21 dicembre 2007

Omaggio al Maestro

questo è l'ultimo post per il 2007
e lo dedico a chi
mi ha insegnato moltissimo
influenzando il mio modo di vedere le cose

molti penseranno che parlerò di tony buzan
e invece no...
vi farò conoscere un grande maestro: bruno munari


l’architetto-poeta l’ho incontrato "per caso" nel 2004
in uno dei miei viaggi nella rete
leggendo una monografia che la fondazione ferrero
gli dedicò per documentare il progetto
guardiamoci negli occhi

è stato come un fulmine a ciel sereno
e da quel giorno ho incominciato a guardare la vita
attraverso i suoi occhi e molte cose sono cambiate

vi potrà forse sembrare bizzarro
ma nella vita se non si provano "emozioni"
che vita è ?



questo è uno dei tanti fogli stampati da internet
sul quale, com'è mia abitudine,
scrivo di getto le sensazioni che provo
per non dimenticarle

con il tempo ho comprato i libri di munari
e ho incominciato seguire il suo insegnamento

se ascolto dimentico
se vedo ricordo
se faccio capisco


spesso mi veniva spontaneo"copiare" i suoi disegni
così semplici e leggeri…



questi sono i volti degli antenati
che abbozzavo sfogliando il libro alla faccia

nel frattempo leggevo anche tony buzan
che mi spiegava cosa stava accadendo nel mio cervello

il cervello è progettato per imparare
copiando il meglio di ciò che vede intorno a sé

per tutto il XX secolo abbiamo erroneamente pensato
all’imitazione come a una copiatura
alla copiatura come a un imbroglio
all’imbroglio come un male

seguendo questo modo di pensare scorretto
abbiamo creato abitudini di apprendimento
che hanno diminuito le nostre capacità
di sviluppare la nostra intelligenza


effettivamente era quello che mi stava capitando

dai tempi delle scuole medie
avevo abbandonato la matita
perchè dicevano che mi limitavo a copiare
e non disegnavo nulla di "originale"

ora invece ho scoperto che
copiando il meglio che vedo intorno a me
sviluppo le mie capacità
sono in sintonia con ciò che imparo
e dalla teoria (di buzan) passo alla pratica (con munari)

questa volta come corpo docente
non ho proprio badato a spese
perchè limitarsi quando si può avere il meglio!

la scoperta di munari
è proseguita nel settembre 2005
al festival della filosofia di modena
dove ho visitato_partecipato all'installazione
nella notte buia nei libri si entra


l'ingresso

Partendo dal libro di Bruno Munari, Nella notte buia, nella Torre dell'Uccelliera e nella Sala espositiva della biblioteca verranno ricreate, attraverso proiezioni e installazioni tridimensionali, le immagini di Munari, accompagnando lo spettatore in un viaggio…nella notte buia. Unica guida una minuscola luce e tutt'intorno solamente l'ombra blu di quel che accade: sui tetti, tra l'erba di un prato popolato di insetti, in una grotta scavata nella roccia per trovare un tesoro.



il gatto...


sui tetti


tra l'erba cercando il tesoro

e poi dal dire al fare...


per partecipare al laboratorio
ho dovuto far finta di essere la mamma di un bambino
che per mia fortuna è stato al gioco...;)

dopo il laboratorio ho fatto un giro tra gli scaffali
e ho trovato il mare come artigiano


munari e l'amico hokusai


le spinte elettrostatiche all'onda di hokusai

ecco come munari parla del mare come artigiano

Tu butti qualcosa nel mare, e il mare
(dopo un tempo imprecisato e imprecisabile)
te lo restituisce lavorato, finito, levigato,
lucido o opaco secondo il materiale, e anche
bagnato perché così i colori sono più vivaci

Naturalmente non te lo restituisce subito,
non devi stare lì ad aspettarlo, e poi non
te lo restituisce nelle stesso posto dove
tu l’hai buttato. Tu gli butti (supponiamo)
una pietra grezza a Bogliasco e lui te la
restituisce arrotondata e levigata a Riva
Trigoso dopo il solito tempo imprecisato
sulla spiaggia delle alghe secche.

Infatti il mare lavora (non in tutto) come
un vero artigiano nel senso che non ha
orari fissi per fare il suo lavoro, i tempi
li decide lui, lavora solo quando sente che
è il momento giusto per agire.

Non puoi, difatti, chiedergli di fare
una produzione in serie di un certo sasso levigato
in quel modo; non puoi chiedergli di farne
cinquemila pezzi tutti uguali da consegnare
franco di porto alla spiaggia di Rimini.
No, questo non lo farà mai.
Lui farà solo pezzi unici e irripetibili,
come le opere d’arte...


questo è quello che ho letto a settembre 2005
questo è quello che ho fatto a marzo 2006


spiaggia di ostia con la mia amica maria
osserviamo una costruzione molto "originale"


camminando troviamo qualcosa di interessante


potrebbe sembrare
un pezzo del monitor di un pc
invece
è un'opera d'arte creata dal mare

così tornata a casa
ho messo insieme teoria e pratica






ora nella mia casa
ho una vera opera d'arte
unica, irripetibile, d'immenso valore



è sospesa leggera all'angolo a destra

il posto l'ha scelto la mia amica maria
ed è perfetto perchè
quando il termosifone è accesso
oscilla dolcemente grazie al flusso di aria calda
quando nel pomeriggio arrivano i raggi del sole
crea delle bellissime ombre sul muro bianco
e quando è sera...si addormenta serenamente

anche voi potete creare
la vostra opera d'arte
chiedendo al mare artigiano
di darvi un aiuto

potremmo poi realizzare insieme
una galleria d'arte
pubblicando le foto su questo blog

vi piace l'idea? scrivetemi...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Un testo poetico, molto interessante. Auguri di buone feste. Annarita

roberta buzzacchino ha detto...

grazie annarita, tanti auguri anche a te :) r

Anonimo ha detto...

ciao, ieri sera 27 dicembre alle 19 tutta trafelata sono arrivata dopo una lunghissima gionata alchiosco della besana a milano per vedere la mostra di munari.
l'ho conosciuto grazie a te,
quel giorno in spiaggia era la seconda o terza volta che me ne parlavi e anch'io ho acquisito la notizia
è stata una grande soddisfazione sapere che la mostra chideva alle 22.30, infatti con tutta calma l'ho girata e rigirata
cosa mi ha colpito di più?
P S
problema soluzione
e tutto quello che c'è in mezzo
grazie per la dedica
consiglio a chiunque si trova nei paraggi di milano o ci riesca ad andare entro il 10 febbraio di andare a viitare questa mostra che è bellissima.
anche il chiosco, che io ho solo intravisto mi è sembrato raggardevole.
per i ritardatari poi il curatore mi ha informato che dopo milano la stessa mostra si sposterà a torno....
buon anno a tutti
grazie roberta per la sorpresa
magnifica
maria

Anonimo ha detto...

Ciao, sono approdato sul tuo blog leggendo il tuo messaggio scritto qua
http://www.complexlab.it/Members/rbuzz/articoli/storia-di-un-pensiero-che-da-lineare-ritorno-ad-essere-radiale/
visto il mio interesse sulla psicologia in generale, e in particolare sul funzionamento dell'emisfero destro (emozionale, irrazionale, creativo, "femminile") e in qualche modo ricollegato al pensiero radiale o "laterale", non logico diretto.
Ho letto con interesse la tua storia, e ora cercherò di approfondire l'uso delle mappe mentali.
Visto il tuo interesse sull'argomento ti volevo consigliare un libro che insegna come disegnare utilizzando esclusivamente l'emisfero destro, e tirare fuori l'artista che è in te, con risultati a dir poco stupefacenti.
http://www.libreriauniversitaria.it/nuovo-disegnare-parte-destra-cervello/libro/9788830418738

Un semplice esercizio consigliato dal libro, è quello di provare a copiare un disegno, una foto, che sia "sottosopra" (ruotata di 180°).
In pratica così
http://www.cs.ucr.edu/~michalis/FalUpsideDown.gif
ricopiando il disegno senza mai capovolgerlo.

In questo modo si impedisce l'intervento dell'emisfero sinistro (logico) che ha la tendenza a etichettare, "stereotipare" ciò che vedi.

ciao e buona fortuna...

Sergio Masala ha detto...

mi piace

roberta buzzacchino ha detto...

ciao sergio

grazie per il tuo commento :)

r