24 gennaio 2008

disegnare con la parte destra del cervello



qualche giorno fa ho trovato un commento ad un mio post
che voglio mettere in evidenza perchè è la prova
di come la rete faccia incontrare persone
che hanno voglia di condividere il proprio sapere

Ciao, sono approdato sul tuo blog leggendo il tuo messaggio scritto qua visto il mio interesse sulla psicologia in generale, e in particolare sul funzionamento dell'emisfero destro (emozionale, irrazionale, creativo, "femminile") e in qualche modo ricollegato al pensiero radiale o "laterale", non logico diretto. Ho letto con interesse la tua storia, e ora cercherò di approfondire l'uso delle mappe mentali.

Visto il tuo interesse sull'argomento ti volevo consigliare il libro il nuovo disegnare con la parte destra del cervello che insegna come disegnare utilizzando esclusivamente l'emisfero destro, e tirare fuori l'artista che è in te, con risultati a dir poco stupefacenti.

Un semplice esercizio consigliato dal libro, è quello di provare a copiare un disegno, una foto, che sia "sottosopra" (ruotata di 180°). In pratica così ricopiando il disegno senza mai capovolgerlo. In questo modo si impedisce l'intervento dell'emisfero sinistro (logico) che ha la tendenza a etichettare, "stereotipare" ciò che vedi.

ciao e buona fortuna...


voglio ringraziare chi mi ha scritto (purtroppo è anonimo)
e aggiungere qualcosa dalla mia esperienza

quest'estate, in treno da roma verso taranto,
ho iniziato a leggere un altro bel libro di betty edwards
dove suggerisce di fare lo stesso esercizio



e così, mentre il treno sfrecciava,
prima ho fatto un esercizio di riscaldamento
disegnando la mia mano sinistra



poi sono passata al ritratto "capovolto" di leon baskst
e l'ho disegnato così



ma si vede meglio così



questo è l'originale di pablo picasso



per essere la mia prima volta
posso dire che l'esercizio ha funzionato
e mi ha aiutato anche a migliorare le mie mappe

all'inizio quando disegnavo era sempre preoccupata
del risultato finale, della perfezione del disegno,
pensavo al giudizio degli altri

poi ho capito che era più importante quello che sentivo dentro
il piacere di rilassare la mente
per far indietreggiare la razionalità
e lasciare spazio alla creatività

i libri di betty edwards sono dei veri bestsellers
conosciuti e apprezzati in tutto il mondo
perchè nascono dalla sua ricerca personale di insegnante
e conducono passo dopo passo con esercizi semplici
alla scoperta dell'artista che è in noi

buon disegno a tutti!

5 commenti:

Massimo ha detto...

Anche io mi sono divertito con i disegni all'incontrario che suggerisce la Edwards nel suo libro. Riconosco che il risultato e' stupefacente. Ma ancora non credo di esser pronto a disegnarli altrettanto bene al "dritto"!

roberta buzzacchino ha detto...

L'importante è cominciare ;)

Anonimo ha detto...

sally brown dixit:
l'ho scoperto anch'io da poco e l'ho acquistato perchè sentivo che mi mancava qualcosa, nella tecnica ovviamente, ma non volevo pensare alla tecnica che si impara a scuola. Adesso mi sto cimentando col cavallo al trotto. vi farei vedere come mi è riuscito il picassino (divertentissimo) ma dovrei aprire un blog apposta....
ole/.)

Unknown ha detto...

Ciao a tutti, anch'io sperimento con le indicazioni del libro, a volte anche coi ragazzi a scuola, mi piacerebbe però che poi la fiducia in se stessi che acquisiscono con questa tecnica la ritrovassero anche nel disegno libero. Ahimè, non è così! A quel punto non so come procedere nè cosa consigliare. Avete suggerimenti?
Grazie, Laura

Laura ha detto...

Ciao a tutti, anch'io sperimento con le indicazioni del libro, a volte anche coi ragazzi a scuola, mi piacerebbe però che poi la fiducia in se stessi che acquisiscono con questa tecnica la ritrovassero anche nel disegno libero. Ahimè, non è così! A quel punto non so come procedere nè cosa consigliare. Avete suggerimenti?
Grazie, Laura