22 novembre 2009

cervello in technicolor



Mentre leggete queste parole, una miriade di circuiti fitti e ingarbugliati si sta accendendo nella vostra scatola cranica. Saltando da un neurone all'altro, impulsi elettrici corrono a velocità della luce in un groviglio di cellule nervose connesse da milioni di milioni di filamenti. Poi si tramutano in movimento, sensazione o pensiero.

I neuroscienziati hanno iniziato il lungo viaggio per la comprensione dei sentieri neuronali due secoli fa, ma la complessità di questa matassa rende lo studio del cervello umano ancora adesso una delle sfide più ambiziose della scienza contemporanea.

Oggi la ricerca ha lo strumento che potrebbe aiutarla a trovarne il bandolo: una tavolozza di colori. O, per essere più precisi, una sua elaborata evoluzione tecnologica. Il filo di Arianna inizia a srotolarsi in America. Nei laboratori dell'Università di Harvard un gruppo di scienziati guidati dal biologo molecolare Jeff Lichtman ha incredibilmente raffinato i risultati del brain imaging, la tecnica che permette di visualizzare le aree del cervello... (continua)


questa ricerca è entusiasmante
e penso che le mappe mentali siano utili
proprio perchè consentono di rappresentare il pensiero
che si sviluppa attraverso i sentieri neuronali


la struttura di un neurone


la struttura di una mappa mentale


una mappa mentale sul tema dei sistemi complessi

3 commenti:

Davide ha detto...

WOW, incredibilmente e sorprendentemente affascinante questo studio in technicolor.
Devo farti i miei complimenti per questo blog, decisamente utile, guidato, ben tenuto, e bello colorato!
Da qualche mese ho iniziato ad avvicinarmi al mondo delle mappe mentali, e grazie anche al tuo blog ne sono rimasto affascinato. I testi di Tony Buzan mi hanno proposto un punto di vista diverso sulla realtà e già solo per questo li ho apprezzati. Trovo riscontro delle sue tecniche di frequente nel tuo blog e ho continuamente ulteriore conferma di come la nostra mente sia sorprendentemente in grado di portare avanti ragionamenti, uscire poi talvolta dalla ragione e interpretare in mille modi la realtà talmente velocemente, intensamente, vividamente e con così tante sfumature e colori che rimango sempre piacevolmente sorpreso ed estasiato (hai presente l'espressione che farebbe un bambino davanti ad un'inattesa torta al cioccolato?, ecco più o meno la sensazione è quella ;-))))
Domando scusa per l'evidente esuberanza del commento, mi capita spesso che quando parlo della meraviglia che abbiamo dentro di noi, le dita scorrano troppo veloce perchè le riesca a fermare, e in ogni caso do comunque ragione a loro perchè dicono, anzi scrivono, ciò che in effetti penso ;-)).
Ho parlato a diverse persone di questo blog e in generale dell'utilizzo delle mappa mentali tanto nella vita professionale quanto in quella personale e sociale. Riconosco però che talvolta ciò che personalmente mi manca è il passare all'azione, ovvero mi ritrovo a disquisire di pensiero radiale, raccontare di mappe mentali, a cosa servono, come realizzarle, siti web da visitare, libri da leggere....ma poi....alla fine....non mi metto all'opera. Posso chiederti se ti è mai successo qualcosa di simile? sentire un forte entusiasmo per qualcosa ma poi frenarti senza una ragione apparente? Grazie ancora per il tuo blog.
Ti auguro una soprendente e...colorata giornata!
CIAO
Davide

roberta buzzacchino ha detto...

Ciao Davide,

grazie per il tuo "esuberante" commento! Hai colorato la mia giornata di mille colori ;)

Ora provo a rispondere alla tua domanda

A volte il passaggio dalla teoria alla pratica non è poi così automatico: ogni novità, cambiamento richiede dei tempi naturali di sedimentazione e metabolizzazione.

Anche a me capita di rimanere sul piano teorico, ma cerco di essere paziente e adotto la politica dei piccoli passi per passare alla pratica...

Se ti può essere utile ti consiglio di iniziare con piccole mappe, semplici e pratiche ... ad esempio oggi trasforma la lista della spesa da lineare a radiale e poi fammi sapere!

a presto
r

Davide ha detto...

Grazie Roberta per il tuo consiglio,
la politica dei piccoli passi è sicuramente da preferire in caso di apparente confusione mista a pigrizia e altro che non saprei definire.

Proverò, anzi no meglio dire VOGLIO metterla in pratica. Complice una splendida giornata di sole qui al nord (lavoro in zona Milano ed era cosa rara vedere un sole così ultimamente), l'umore è decisamente alto, la mente pronta per essere lasciata libera di scorrere e i rami di qualsiasi mappa mentale mi venga in mente di creare aspettano quindi solo di essere disegnati e colorati.
Buonissima GIORNATA!
Grazie ancora.
A presto, ciao.
Davide