04 novembre 2009

l'importante è contaminare

prendo spunto dai commenti lasciati
da luigi e francesco al precedente post
per continuare a riflettere sui vantaggi
della rappresentazione radiale del pensiero

oltre a fare salti in avanti
luigi giustamente fa notare che
la mappa aiuta anche a tornare indietro
per non perdere il filo del discorso

questo pensiero in movimento
penso sia utile per dare vita
a nuove e interessanti contaminazioni
soprattutto quando sulla stessa mappa
si ragiona in due o più persone
che fondono le diverse conoscenze in un'unica visione

di contaminazioni ne parla
il magazine ventiquattro di questo mese



REMIX
Ricominciare da ciò che c'è.
Ricombinare ciò che si sa.
E' così che nascono nuove imprese,
nuove conoscenze, nuove vite.
Benvenuti nell'era del remix.


molti articoli interessanti tra cui
Rompete le righe a cura di chiara simajni

Eliminare i concorsi universitari, valorizzare gli interessi eccentrici, svincolare parte del lavoro dipendente da obiettivi precisi. Sono alcuni degli strumenti che consentirebbero di promuovere l'interdisciplinarità in Italia favorendo ricerca e innovazione. A indicarli, nel corso di un incontro organizzato da Ventiquattro, cinque esperti di altrettanti settori (...)

L'importante è contaminare di rosario mantegna
che ha fondato insieme a eugene stanley
l'econofisica, disciplina che applica
i concetti della fisica all'economia

Ai finanzieri di Wall Street, il patologo Harvey Rubin consigliava di studiare le colonie di batteri per capire come prendere decisioni. L'anno scorso, su Nature, Sir Robert May ricordava un rapporto delle Accademie delle scienze americane e della Federal reserve, che nel 2006 aveva raccomandato ai banchieri, senza grande successo come si è poi visto, di ispirarsi alla vita degli ecosistemi per descrivere il "rischio sistemico"(...)

Era il 1995, l'economia e la biologia stavano mutando: da discipline basate su molte osservazioni e pochi dati da analizzare, si erano messe a produrre una marea di informazioni. Occorreva trovare un senso alle sequenze di geni dei più svariati organismi, o alle quantità di merci prodotte, scambiate e consumate nei vari paesi. Servivano modelli interpretativi meno semplificati, ma allo stesso tempo non troppo dettagliati. Altrimenti sareb-bero stati come la mappa dell'Imperatore narrata da Borges: così ingombranti da ricoprire l'intero regno.(...)


Mescolando tante discipline, ormai possiamo avventurarci in una descrizione quantitativa di scenari che rappresentino la diffusione della malaria, l'evoluzione del clima o il mercato delle materie prime, in maniera realistica. Così la mappa diventa meno semplice di un tempo, ma resta più maneggevole di quella dell'Imperatore


forse per un fisico, un biogolo e un economista
sarebbe utile "mescolare" le diverse idee
rappresentandole in una mappa mentale!

buon remix a tutti ;)

4 commenti:

metallope(n)sante ha detto...

Ciao Buzz
devo dire che il blog "spacca", per usare un gergo molto giòvane :D
i contenuti poi, che dire, superiori!
sono sempre più orgoglioso di te!
ti abbraccio
claudio

roberta buzzacchino ha detto...

ciao clà
grazie per la tua amicizia :)
ti abbraccio
r

Luigi Mengato ha detto...

Mi associo ai complimenti.
Contenuti importanti, stile chiaro .... il primo posto su Google cercando "mappe mentali" è più che meritato !
(http://www.google.it/search?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8&rlz=1T4SNYK_itIT306IT306&q=mappe+mentali)

roberta buzzacchino ha detto...

grazie luigi :)
r