18 ottobre 2011

al lavoro con le mappe mentali



Officine Formative è un'iniziativa interessante
promossa dalla banca Intesa Sanpaolo
per favorire l’imprenditoria giovanile

OFF è il luogo dove ci occupiamo di tutto ciò che produce apprendimento e può diventare un’idea d’impresa.

OFF è una scuola e un laboratorio al tempo stesso: ci si fa venire un’idea > si impara a creare un’azienda > si prova a svilupparla.

OFF è per i giovani e per chi sa pensare al lavoro in modo imprenditoriale; oltre la cultura del posto fisso.

OFF è uno spazio fisico, ma anche virtuale. Serve a far incontrare le conversazioni di tutti coloro che vogliono contribuire alla crescita di due risorse piuttosto scarse oggi: l’innovazione e l’occupazione


il blog di OFF è ricco di utili informazioni
e tra i formati di apprendimento segnalati
ci sono anche le mappe mentali

Una mindmap è uno strumento per pensare, riflette ciò che avviene all’interno del nostro cervello.

Il processo del pensiero è caotico e confuso. I pensieri non seguono una direzione lineare e logica ma sono il prodotto di circa un milione di processi chimici che avvengono ogni secondo nelle cellule cerebrali (neuroni).

La tecnica delle mappe mentali infatti si basa sulle conoscenze, sulle esperienze e sulle scoperte più recenti relative al cervello umano, alle tecniche di apprendimento veloce, di sviluppo della memoria e della creatività. È in grado di assicurare a chi la applica un uso migliore delle capacità mentali per raggiungere i propri scopi e obiettivi.(...)

L’impiego delle mappe mentali essenzialmente ha due scopi:

1.Creare chiarezza, durante sedute di brainstorming oppure durante il problem solving (per esempio per analizzare e risolvere un problema complesso).

2.Memorizzare, come per esempio quando si legge un libro e si vogliono ancorare alcuni concetti, oppure quando si deve tenere un discorso in pubblico.(...)


sicuramente segnalerò questo sito agli studenti
che seguono le mie lezioni all'università sapienza

3 commenti:

mara ha detto...

do subito un'occhiata...

Anonimo ha detto...

Queste mappe non contengono un'unica parola per ogni ramo, ma insiemi di parole per esprimere un concetto. È appunto ciò che faccio io: sto mappando materie giuridiche ed economiche e trovo difficile se non impossibile riassumere concetti complicati con un'unica parola chiave, e quando lo faccio devo continuamente far riferimento al libro quando ripeto oralmente l'argomento, perché altrimenti ho difficoltà a ricordare o non sono certo della correttezza di quello che dico. Facendo le mappe in modo più dettagliato, praticamente posso fare a meno del libro, la mappa diventa l'unico riferimento ed è autosufficiente nei successivi ripassi.
Roberta quindi ti chiedo: sto sbagliando? Realizzare una mappa più dettagliata e non far più riferimento al libro è meglio o peggio che fare una mappa più semplice con la necessità di ricorrere al libro in caso di concetti complicati e pieni di varianti ed eccezioni, come quelli del diritto? Grazie!

roberta buzzacchino ha detto...

Non stai sbagliando perchè non c'è un solo ed unico modo di studiare. Se trovi più agevole sintetizzare i concetti non per parole chiave ma con proposizioni, ti consiglio di applicare il metodo delle mappe concettuali oppure le solution map che sono un compromesso tra mappe mentali e mappe concettuali.