28 giugno 2012

mappe fantascientifiche

anche lo scrittore philip k. dick 
tracciava mappe per raccontare storie

da La Domenica di Repubblica 24 giugno





Trent'anni fa, poco prima dell'uscita nelle sale del suo "Blade Runner" moriva lo scrittore che trasformò la fantascienza in teologia gnostica. Ecco gli appunti di una vita passata a cercare Dio.

fogli autografi tratti dal libro
The Exegesis of Philip K. Dick 

























sono sicura che questo post piacerà a Stefano Scalich

;)

3 commenti:

simonetta vernia ha detto...

Ho sperimentato nel mio percorso di insgnante di Lettere che "Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco": è stato un ottimo esercizio mentale-pratico sia per la scrittura che per la sintesi del pensiero.

simonetta vernia ha detto...

Le mappe mentali sono simili alla mappa di un territorio geografico: connettono le idee, i concetti e le nozioni. Applicare le mappe mentali significa acquisire una metodo nell’organizzazione della conoscenza e del pensiero in grado di sviluppare, in continuum, un apprendimento formale , patrimonio stabile di risorse spendibile in ogni contesto.

roberta buzzacchino ha detto...

Grazie Simonetta, hai sperimentato le mappe con i tuoi studenti?