le presentazioni fatte con powerpoint
ormai riempiono sempre di più
le nostre giornate lavorative
con effetti non sempre piacevoli
giorni fa la repubblica ha pubblicato l'articolo
Macché Taliban. In Afghanistan il vero nemico è Powerpointche
annamaria testa ha commentato su
nuovo e utiledando vita a un interessante confronto
anche io sono molto "sensibile" al problema
e per capire cosa si può fare per risolverlo
sono andata a cercare delle informazioni utili
nel libro
Cervello. Istruzioni per l'usoperchè i ppt di certo non si autocreano,
siamo noi responsaibili di come utilizziamo
questo strumento informatico
john medina nel capitolo relativo all'attenzione
spiega perchè
le cose noiose non catturano l’attenzionee in particolare suggerisce
la regola dei 10 minutida applicare quando si deve fare una presentazione
ecco una breve sintesi
focalizziamo subito l’attenzione sui
protagonisti:
chi parla ha a disposizione di 50 minuti,
ma l'attenzione di
chi ascoltadopo appena 10 minuti è prossima allo zero
chi parla deve quindi trovare un
equilibrioe cioè deve segmentare i 50 minuti in 5 moduli
e affrontare solo 5 concetti-chiave
ciascun modulo avrà la durata di 10 minuti:
il 1° minuto serve ad esporre il concetto chiave
nei restanti 9 minuti si devono fornire i dettagli
john mendina a pag.107 scrive
(…) Il cervello elabora il senso complessivo prima dei dettagli. Fornire l’essenziale, il concetto chiave, all’inizio della spiegazione, è come dare da bere un grosso bicchier d’acqua a un assetato (...)a questo punto diventa cruciale
il passaggio da un modulo all’altro
per
mantenere alta l’attenzione di chi ascoltal'autore a pag.107 suggerisce
(…) Dopo 9 minuti e 59 secondi, l’attenzione dell’uditorio è prossima allo zero. Se non si fa qualcosa in fretta, gli studenti si ritroveranno a doversi sforzare invano di seguirmi. Di cosa hanno bisogno? Di sicuro non di altre informazioni dello stesso tipo, sarebbero come oche ingozzate senza alcuna vera possibilità di digestione.(…) Hanno bisogno di qualcosa che susciti in loro un interesse tale da far esplodere la diga dei 10 minuti e che possa portarli su un terreno nuovo, qualcosa che inneschi una risposta di orientamento verso la persona che sta parlando e che catturi le funzioni esecutive, consentendo un apprendimento efficace (…)quindi il passaggio da un segmento all’altro
deve essere caratterizzato da uno
stimoloche susciti un’emozione rilevante
e permetta al cervello di fare una pausa !
è molto importante, inoltre, ricordare a chi ascolta
a che punto del ragionamento si è arrivati
in modo da non costringerlo a svolgere
altri compiti simultaneamente
ora vi propongo la mappa mentale con la quale
ho sintetizzato la regola dei 10 minuti

dopo aver compreso l’importanza della regola
la domanda sorge spontanea:
come faccio ad organizzare i 5 segmentidella mia presentazione?a questo proposito ho riletto alcune pagine del libro
presentation zen di
garr reynoldsche a pag.45 raccomanda
(...) Una delle cose più importanti nella fase inziale di progettazione della vostra presentazione è stare lontani dal computer. Un errore che si commette spesso è quello di passare il tempo davanti allo schermo di un pc e pensare al discorso da fare e al suo contenuto.
Prima di progettare la vostra presentazione dovete individuare l'essenziale e identificare il messaggio cruciale. Non è facile riuscirci senza concedersi una certa tranquillità, ed è difficile se si passa il tempo a smanettare con uno slidware (...) Prendere carta e penna e buttare giù le idee in "modo analogico" durante le prime fasi di lavoro offre una maggiore chiarezza e può condurre a risultati migliori e più creativi (...)personalmente in questa fase analogica
applico il metodo delle mappe mentali
perchè mi consente di rappresentare il pensiero
sia con le parole che con le immagini
e di avere una visione d'insieme

per applicare la regola dei 10 minuti
ho creato questa
mappa strategica
ecco come la puoi utilizzare
prendi un foglio bianco, senza righe o quadretti,
mettilo in senso orizzontale e al centro scrivi l'argomento
che vuoi sviluppare durante la presentazione
dal centro traccia i 5 rami principali
che corrispondono ai 5 concetti chiave
che vuoi illustrare durante i 50 minuti
ogni ramo deve avere un colore diverso
così anche visivamente avrai sempre
la situazione sotto controllo
tra un ramo e l’altro disegna
una linea gialla per ricordarti
di trovare uno stimolo che catturi
l’attenzione di chi ti ascolta
l'importante è riflettere con calma
e scegliere le parole chiave e le immagini
seguendo le quali costruisci il tuo ragionamento
lo so che all'inizio sarai un pò disorientato
ma questo è un buon segnale
vuol dire che hai abbandonanto gli automatismi
e stai generando un pensiero creativo
una volta che hai le idee chiare
puoi passare al digitale e utilizzare powerpoint
in modo più consapevole ed efficace !
:)