sono riuscita ad arrivare alla Gnam per visitare
la mostra delle opere di Tagore "The Last Harvest"
di cui avevo parlato nel precedente post
con il biglietto d'ingresso mi è stato fatto omaggio
della bella rivista India Perspectives vol.24 n.2/2010
interamente dedicata alla vita e opere di Tagore
così tra un quadro e l'altro mi sono immersa nella lettura
per conoscere meglio la sua poliedrica personalità
e qui voglio condividere alcuni passaggi
La ragione e la logica hanno un posto importante nel pensiero di Tagore, ma altrettanta importanza hanno la forza interiore, la fiducia nel proprio sé ed una conoscenza intuitiva.
Una mente completamente logica è come un coltello fatto di sola lama... Fa sanguinare la mano che lo utilizza.
Tagore aveva un atteggiamento sempre positivo e orientato all'azione e ci fornisce molte opportunità di riflessione.
Ho sviluppato una mia interpretazione personale dell'ottimismo. Se non riesco a fare una cosa passando da una porta, la farò passando da un'altra - o sarò io a costruire quella porta. Qualcosa di straordinario avverrà indipendentemente da quanto sia oscuro il presente.
questo messaggio ottimista mi ha fatto molto riflettere
e l'ho ritrovato anche in questo poema illustrato
"The Night has ended" Baghdad 1932
E' finita la notte. Spegni la lampada fumante nell'angolo della stanza. Sul cielo d'oriente è fiorita la luce dell'universo: è un giorno lieto. Sono destinati a conoscersi tutti coloro che cammineranno per strade simili.
Nessun commento:
Posta un commento