
eccomi di ritorno dalla bella versilia
che mi ha accolto con un sole primaverile
ma il vero calore ricco di energia
me lo hanno trasmesso le tante donne
che ho conosciuto a
DONNAèWEBa cominciare da
adele marraanima organizzatrice dell'evento
è stata una
giornata intensa
quasi interminabile, piena di emozioni
già altre volte avevo parlato in pubblico
per far conoscere le mappe mentali
ma questa volta mi hanno chiesto:
cos'è una
mind map?
chi è un
mind mapper?
per illustrare la tecnica ho fatto un esempio concreto
prendendo spunto dalle linee guida di donna è web
ho mostrato il passaggio dalla rappresentazione
lineare
a quella
radiale nella quale ogni ramo rappresenta
un punto dell'elenco precedente

sono due modi diversi di rappresentare gli stessi concetti
leggendo il
lineare si attiva solo l'emisfero
sinistrol'elenco puntato, che ha una struttura statica
con un’inizio ed una fine, neutralizza la creatività
e impedisce al cervello di fare associazioni
leggendo e
guardando una rappresentazione
radiale, invece,
si attiva anche l'emisfero
destro perchè oltre alle parole chiave
ci sono anche i colori, i disegni, il movimento circolare
che inducono la mente a generare nuove associazioni e idee
i rami non sono tre ma quattro
ne ho aggiunto uno per comunicare la mia idea di donna
che esprime la propria identità anche attraverso il web
come sempre ho lasciato un ramo vuoto
perchè chiunque possa aggiugere qualcosa di sè
la rappresentazione radiale del pensiero
è uno strumento in più nella mia cassetta degli attrezzi
il vero vantaggio si ottiene passando dal lineare al radiale
per poi ritornare al lineare e così via
permettendo al pensiero di evolversi
ed è proprio con il concetto di
evoluzione che ho proseguito il mio intervento
raccontando come la mia identità di
mind mapperabbia le sue radici nella scienza della
complessità

mostrando la mappa
i sistemi complessi ho spiegato come attraverso questa scienza
abbia compreso, ad esempio, come la mia vita non sia complicata
cioè intricata, difficile, confusa
ma complessa e cioè intrecciata, composta da più parti
che entrano in connessione tra loro
si parla di fenomeni complessi quando
le connessioni non sono lineari
e cioè quando piccole cause possono generare
grandi effetti innimaginabili e imprevedibili
il classico esempio è quello dell'effetto butterfly
il battito d'ali di una farfalla in cina
può provocare un tifone negli usa
ed è proprio quello che è capitato nella mia vita
a novembre 2003, grazie al web, ho scoperto le mappe mentali
a marzo 2008 mi ritrovo a donna è web a spiegare cosa sono!
la scienza della complessità è la scienza
della sorpresa, della meraviglia, della novità
e grazie alle mappe mentali posso rappresentare
il mio pensiero che si sviluppa in modo naturale cioè radiale
in sintesi questo è stato il mio breve intervento
che si è intrecciato con quello di altre donne
creative, connesse e visibili
che vi invito a
conoscere