da idea nasce idea ...forse così
bruno munari inizierebbe a raccontare
la storia dell'incontro di due persone
protagoniste di un processo creativo
guidate da 3 parole chiave:
sogno, creatività e innovazione
mettetivi comodi
la storia è un pò lunga
con un finale a sorpresa...
*************31 maggio 2008*************al
XXII festival della creatività conduco il workshop dal titolo
il copione dello scrittore: scrivere con le mappe mentalitra i partecipanti c'è un uomo
sempre in movimento:
si alza, si avvicina, si allontana
e prende appunti su un taccuino
mentre parlo lo seguo con la coda dell'occhio
non mi distrae affatto, anzi,
la sua è una partecipazione "attiva"
concludo il workshop e molti si avvicinano
per saperne di più sulle mappe mentali
così conosco l'uomo del taccuino:
marco stancatiil cognome mi è noto
è
responsabile della comunicazione inail e
docente presso la facoltà di scienze della comunicazione
dell’università la sapienza di roma,
non l'avevo mai incontrato di persona
ma ho sempre apprezzato le
campagne di comunicazione inailtutte innovative e all'avanguardia
anche lui conosce il mio cognome
ha letto il quaderno
scrivere una metafora organizzativapubblicato sul sito mestiere di scrivere
ed è proprio in
luisa carrada che troviamo il nostro punto di contatto:
siamo fedeli lettori del suo
sito e
blogci unisce la passione per una comunicazione chiara e semplice
i due giorni del festival trascorrono piacevolmente
ma non abbiamo l’occasione di parlare molto
così, mentre ci salutiamo prima di ritornare a roma,
ci scambiamo i bigliettini da visita
io, con fare disinvlto,
gli presento il mio dicendogli
lo so avrei dovuto scrivere avvocato
per tenere contento mio padre
ma è stato più forte di me e ho scritto mapper
anche se questa professione ancora non esistelui sorridendo mi dice
dovresti aggiugere mind mapper, è più correttopoi prende dallo zaino un taccuino e me lo regala



*************4 giugno 2008*************trascorrono pochi giorni e una mattina
nella buca delle lettere trovo
un biglietto e un taccuino
Cara Roberta,
credo che la versione "orizzontale" del taccuino sia davvero più coerente con la tua personalità di mind mapper. Con l'occasione ti invio anche una pubblicazione alla quale tengo moltissimo.Nella prefazione, la spiegazione.
Marco
rimango molto sopresa: è una bellissimo regalo!
gli scrivo subito per ringraziarlo
caro marco
con grande piacere ho ricevuto i tuoi omaggi
sono molto graditi e mi confermano
che le cose non accadano per caso
proprio stamattina leggevo questo articolo
le vie del moleskine di barbara porretta
pensavo così di uscire e comprare una moleskine
con fogli bianchi e in versione orizzontale
perchè voglio ordinare alcune mappe
che ormai da qualche tempo sono sparse
nel disordine della mia scrivania
e poi...sorpresa !
il desiderio si è realizzato
e sono arrivati i tuoi regali :)
nell'introduzione "la stele di rosetta"
mi sono soffermata su alcuni passaggi
che condivido profondamente
...quando scrivere o disegnare era fatica
perchè voleva dire graffiare o scalpellare una pietra
i nostri avi erano efficacemente e stupendamente sintetici
un graffito, un geroglifico, un ideogramma, una parola
comunicavano un intero concetto...
sono perfettamente in sintonia con le tue parole
perchè quando "disegno" una mappa mentale
compio esattamente quella fatica antica
che penso sia necessario ritrovare oggi
il tuo invito a una "scrittura pensata"
ad utilizzare il taccuino, a metabolizzare il messaggio
penso sia veramente importante
io ho riscoperto questa dimensione della scrittura
passando dal lineare al radiale, per poi ritornare al lineare
con un pensiero più ricco di connessioni e idee
userò subito il taccuino per raccogliere i miei disegni e mappe
che parlano di processo creativo, pensiero radiale,
parole chiave, colori, simboli
in questa mio lavoro mi farò accompagnare
dalle bellissime foto di villa tornabuoni lemmi
che, come una mappa mentale,
...più che raccontare spingono l'osservatore
a cercare interpretazioni e proiezioni
nella propria sfera individuale...
in fondo la mappa non è il territorio
e chi la disegna è creatore di un nuovo mondo !
chissà, da tutto questo forse ne verrà fuori
una piccola stele di rosetta del XXI secolo
e un giorno la ritroveranno insieme a questa email
che incollerò nella prima pagina ;)
a parte gli scherzi
ti farò avere notizia dei miei appunti di viaggio radiali
che saranno custoditi dal bellissimo taccuino inail
ancora grazie e a presto
robertala sera stessa arriva la risposta
Grazie a te, mind mapper.
Anche la tua scrittura sequenziale non è niente male.
E soprattutto è balsamo dopo una giornata impegnativa.
Marco
*************7 giugno 2008*************inzia il mio processo creativo:
i giorni passano tra alti e bassi
tra accelerazioni e frenate improvvise
mi rendo conto che il linguaggio visuale
prende il sopravvento su quello verbale
forse dovrei essere più esplicita, chiarire i passaggi
si insinua il dubbio, l'incertezza
in questi momenti solo gli amici possono
accogliere le tue "paranoie"
solo un ambiente protetto e sicuro
può permettere a un'idea di crescere
un sogno di realizzarsi
grazie a un tè inglese con
myriam,
letizia e mariauna cena giapponese con
antonellaun pranzo italiano con
luisaritrovo l'energia per andare avanti
nello sprint finale mi sostengono
mia sorella
francesca e il mio compagno
gaetanoche seguono con premura i miei pensieri
*************18 agosto 2008*************il taccuino è pronto, ma non faccio in tempo
a scrivere che marco mi precede inviandomi
la nuova campagna di comunicazione inail
La sicurezza?
E' una "cultura da indossare". Come un braccialettoè un vero vulcano di idee!
la sua comunicazione non convenzionale
è in sintonia con quella delle mappe mentali
lo chiamo e vado a trovarlo all’inail
per portargli il taccuino
*************4 settembre 2008*************mi trovo davanti al palazzo dell'inail
e mi rendo conto che è difficile separarmi
da quel taccuino compagno di viaggio
così scatto qualche foto con il cellulare



marco mi accoglie nella sua stanza
ricca di oggetti, poster, quadri, libri
sembra di stare nel laboratorio di archimede
cominciamo a chiaccherare
ma io non resisto a lungo
sono curiosa di sapere cosa pensa del taccuino
e così lo tiro fuori dalla borsa
marco cominicia a scorrere le pagine
legge tutto in silenzio poi mi dice:
ho già qualche domanda da farti
ma ne parliamo più in là
voglio rifletterci un po'sula conversazione continua
lui mi racconta della sua passione per
alberto burriio del linguaggio visuale e di
VizThink Europe '08e poi parliamo dei nostri progetti per il futuro...
ci salutiamo
*************23 settembre 2008*************ricevo l’invito per la presentazione
del nuovo numero della rivista Next
gli interventi sono interessantile parole chiave mi suonano familiari
e io prendo appunti radiali



verso la fine marco annuncia
la nuova edizione del taccuino inail
sono curiosa e mi chiedo:
chissà quale altra novità
avrà tirato fuori dal suo cilindro!l’incontro termina, lo vado a salutare
lui mi stringe la mano e con l'altra mi porge un pacchetto:
questi sono i nuovi taccuini
guardali e poi mi dicinon ho neanche il tempo di ringranziarlo
che è circondato da altre persone
così mi metto in disparte
e comincio a curiosare










io rimango senza parole
rileggo due, tre, quattro volte
non mi sembra vero che ci sia scritto il mio nome
mi riavvicino a marco con il taccuino in mano
e dico:
questo è un sogno che diventa realtà!
e lui:
Questa è la storia di una mind mapper
venuta ad ascoltare e che si ritrova
ispiratrice riconosciuta di un piccolo prezioso
taccuino orizzontale che finirà
con la stessa dignità di salvaidee,
su tavoli importanti e appoggi di fortuna.
Mi fa piacere sorprendere:
è il valore aggiunto della quotidianità.*************3 ottobre 2008*************questa è la storia di un processo creativo
che ha un inzio e non una fine perchè
da idea nasce idea...
oggi ci sono i
nuovi taccuini inailchi vuole continuare a creare?