la questione "senso orario o antiorario ?"
è stata accolta con interesse e partecipazione
ringrazio tutti coloro che hanno lasciato un commento
sia dall'italia che dall'estero !
a questo proposito vi segnalo i post di
> hans buskes
Do mind mappers let themselves be restricted by software?
> tim fulford
Branch order on a Mind Map...
alla riflessione partecipa anche la community
Le mappe del pensiero su linkedin
in settimana cercherò di fare una sintesi
da condividere con tutti voi
grazie :)
girare il foglio da verticale ad orizzontale, passare dalla scrittura lineare a quella radiale, usare tutti i colori, liberare la creatività e essere innovativi!
31 gennaio 2011
27 gennaio 2011
clockwise or counter–clockwise ?
per coinvolgere nella riflessione altri mind mapper
ho tradotto il precedente post in inglese
Getting in touch with other mind mappers has allowed me to think over some rules of mind mapping. As I have already written in my previous post, I knew Hans Buskes some weeks ago and while reading his maps I noticed something particular related to the direction to follow when reading.
Everybody knows that a mind map is written/read clockwise.

The “critical” point is on the left side of the map, when from branches 3 and 4 you draw the sub-branches. After that, how can we go on?
Clockwise, that is from the bottom to the top? (As shown in example A)
ho tradotto il precedente post in inglese
Getting in touch with other mind mappers has allowed me to think over some rules of mind mapping. As I have already written in my previous post, I knew Hans Buskes some weeks ago and while reading his maps I noticed something particular related to the direction to follow when reading.
Everybody knows that a mind map is written/read clockwise.

The “critical” point is on the left side of the map, when from branches 3 and 4 you draw the sub-branches. After that, how can we go on?
Clockwise, that is from the bottom to the top? (As shown in example A)
... continued on pdf clockwise or counter–clockwise ?
24 gennaio 2011
senso orario o antiorario ?
conoscere altri mind mapper mi permette
di riflettere su alcune regole del mind mapping
come già raccontato nel post precedente
da qualche settimana ho conosciuto hans buskes
e leggendo le sue mappe mi sono accorta di un particolare
che riguarda il verso da seguire nella lettura
come è noto la mappa mentale si scrive/legge in senso orario
il punto "critico" è nella parte sinistra della mappa
cioè quando dai rami 3-4 si devono tracciare i sottorami
come si deve procedere?
in senso orario cioè dal basso verso l'alto?
come nel seguente esempio A
oppure in senso antiorario cioè dall'alto verso il basso?
come nel successivo esempio B
hans buskes segue l'esempio A - senso orario
così come nella mappa che vedete qui sotto

come potete notare nel quarto ramo principale
(relativo al 21°secolo) l'ordine degli anni
parte dal basso verso l'alto seguendo il senso orario
questa disposizione mi è apparsa un pò singolare
perchè fino ad ora ho sempre visto mappe mentali
in cui i sottorami (a sinistra) seguono il senso antiorario
un esempio è la mappa Visual-mapping-timeline

personalmente in questi anni ho sempre seguito
l'esempio B-antiorario evidentemente influenzata
dal software mindmanager con il quale nel 2004
ho iniziato a sperimentare il mind mapping
oggi ho riprovato a fare una mappa digitale
e mi sono resa conto che il software effettivamente
"obbliga" a seguire il senso antiorario
questo è un esempio

a questo punto sono andata alla fonte e ho riletto
Le mappe mentali dove tony buzan dice che
la mappa si scrive/legge in senso orario
ma non dà un'indicazione specifica
per i sottorami situati nella parte sinistra
allora ho consultato il suo ultimo libro

che seguono il senso antiorario
poi ho riletto il libro di alberto scocco
non contenta ho continuato la ricerca
che invece seguono l'esempio A-senso orario
i risultati di questa ricerca mi sembrano ancor più significativi
se li confronto con i dati della mia esperienza professionale
durante i laboratori ho notato nei miei allievi
due tipi di approcci diversi al mind mapping:
quelli che disegnavano per la prima volta una mappa a mano
seguivano in modo naturale il senso orario
invece chi aveva già utilizzato il software
era in qualche modo condizionato
e per questo seguiva il senso antiorario
- entrati in commercio solo un paio di anni fa -
permettono di posizionare liberamente i rami
e realizzare una mappa seguendo il senso orario
(infatti hans utilizza questi 2 software)
si apre una questione di non poco conto
forse la comunità dei mind mapper
dovrebbe accordarsi su una comune convenzione
per una omogena scrittura/lettura di una mappa mentale
al momento l'ostacolo maggiore mi sembra
costituito dagli strumenti digitali in uso
alcuni più rigidi consentono di operare solo secondo l'esempio B
altri, invece, permettono di lavorare in entrambi i modi
forse sarebbe il caso di seguire il gesto naturale
per questo nei prossimi giorni realizzerò le mappe mentali
seguendo l'esempio A - senso orario
sono curiosa di vedere l'effetto che mi farà...
nel frattempo mi farebbe molto piacere
conoscere le vostre riflessioni
p.s.
potete lasciare un commento a questo post
oppure inviare una mail a robertabuzzacchino AT gmail DOT com
19 gennaio 2011
mind mapper in the world
continua il mio viaggio intorno al mondo
per conoscere nuovi mind mapper
oggi vi porto nei paesi bassi dove vive hans buskes
autore del blog mastermindmaps
per condividere riflessioni sul mind mapping:
si è mostrato molto interessato al concetto di sinsemia
e alle mappe ritrovate in un codice della fine del 1200

probabilmente ora hans potrà arricchire la sua mappa
aggiungendo un nuovo ramo e forse ne parlerà anche
nel suo libro che sarà pubblicato a febbraio

il viaggio continua... :)
per conoscere nuovi mind mapper
oggi vi porto nei paesi bassi dove vive hans buskes
autore del blog mastermindmaps
la regola fondamentale del mind mapping
una sola parola per ramo
ecco i consigli di hans per conquistare
la "cintura nera" nel mind mapping

Black belt mind mapping: master mastermindmaps in 7 steps.
hans, giustamente, tiene a precisare che
(...) If you can’t draw a decent mindmap on paper, don’t think you can make a good one on a computer. If you use software that produces mind maps with straight lines and rigid boxes with no shape, images or colour, you are defeating the object of mind mapping. Your mindmap becomes the equivalent of a black pen list on A4 lined paper.
Mind mapping is much more powerful when you use brain stimulating tools like curves, images, and colours. All more natural choices when you create hand-drawn mindmaps. Practice this first on paper before switching to software that produces the same level of organic and brain boosting features.(...)

Black belt mind mapping: master mastermindmaps in 7 steps.
- A text is linear, a mind map radial.
- A text is a rectangular block of words, a mind map is a round, treelike, organic structure. The brain loves round, organics structures. The neurones in the brain form a mind map like structure.
- Use one word per branch. A lot of mind maps on the Internet use complete sentences on one branch. That takes you (and your brain) back to a ‘normal” text. Use smart words, that triggers your brain.
- Decide in what thinking mode you want to use the mind map, e.g. converging to a solution or diverging in as much possibilities as possible.
- Visualise. A picture tells more than a thousand words. This mind map contains eight pictures.
- Structure your mind map. By using smart colours (in this mind the branches are logically coloured according to the judo belt colours. In other cases you can try to colour the mind map in accordance with the six thinking hats of De Bono. Structuring is also done by using a clever ordering concept of the keywords. A useful concept for beginners is to think of the mind map as a book. The first (main) branches are the chapters of a book. Whatever you do take the logic of your brain as starting point.
- A black belt mind mapper integrates all previous six techniques to make mastermindmaps.
hans, giustamente, tiene a precisare che
(...) If you can’t draw a decent mindmap on paper, don’t think you can make a good one on a computer. If you use software that produces mind maps with straight lines and rigid boxes with no shape, images or colour, you are defeating the object of mind mapping. Your mindmap becomes the equivalent of a black pen list on A4 lined paper.
Mind mapping is much more powerful when you use brain stimulating tools like curves, images, and colours. All more natural choices when you create hand-drawn mindmaps. Practice this first on paper before switching to software that produces the same level of organic and brain boosting features.(...)
molto interessante è la mappa che riassume
la storia del mind mapping
in questi giorni io e hans ci siamo scritti via email
si è mostrato molto interessato al concetto di sinsemia
e alle mappe ritrovate in un codice della fine del 1200

probabilmente ora hans potrà arricchire la sua mappa
aggiungendo un nuovo ramo e forse ne parlerà anche
nel suo libro che sarà pubblicato a febbraio

il viaggio continua... :)
12 gennaio 2011
We mind mapping # 2
riprendo il post precedente per fare l'esempio
di come una mappa mentale possa favorire
la costruzione del NOI
spesso capita di lavorare in gruppo e a volte non è facile
mettere insieme i contributi di tutti i partecipanti
per presentare la sintesi dell'attività svolta
un'idea originale può essere una mappa mentale
e un concreto esempio ce lo mostra Ada Ascari
che, dopo aver partecipato al mappe_mentali_lab,
ci aveva già raccontato dei suoi primi esperimenti
e oggi ci mostra una nuova mappa mentale
lo scorso anno ada, come collaboratrice scientifica della LUA
ha partecipato al progetto Re-Inventare l’età matura
(ricerca attorno alla seconda età adulta delle donne
che negli anni ’60 e ’70 uscirono dal bozzolo)
ed è stata conduttrice del gruppo di Sesto Fiorentino
per presentare il lavoro svolto dal suo gruppo
ada ha realizzato una mappa mentale
nella quale ha messo in evidenza le parole chiave
emerse durante i laboratori di scrittura autobiografica

l'immagine centrale è molto evocativa,
una clessidra che sottolinea il trascorre del tempo,
i temi trattati sono indicati sui rami principali
mentre su quelli secondari le parole chiave più significative
il lavoro svolto da 8 donne, durante 7 laboratori
e sintetizzato in una sola pagina mi sembra un ottimo risultato:
la mappa mentale suscita interesse e curiosità ed invita
a proseguire una lettura più approfondita che avverrà
con un libro che sarà pubblicato nei prossimi mesi
complimenti ad Ada e... we mind mapping !
:)
di come una mappa mentale possa favorire
la costruzione del NOI
spesso capita di lavorare in gruppo e a volte non è facile
mettere insieme i contributi di tutti i partecipanti
per presentare la sintesi dell'attività svolta
un'idea originale può essere una mappa mentale
e un concreto esempio ce lo mostra Ada Ascari
che, dopo aver partecipato al mappe_mentali_lab,
ci aveva già raccontato dei suoi primi esperimenti
e oggi ci mostra una nuova mappa mentale
lo scorso anno ada, come collaboratrice scientifica della LUA
ha partecipato al progetto Re-Inventare l’età matura
(ricerca attorno alla seconda età adulta delle donne
che negli anni ’60 e ’70 uscirono dal bozzolo)
ed è stata conduttrice del gruppo di Sesto Fiorentino
per presentare il lavoro svolto dal suo gruppo
ada ha realizzato una mappa mentale
nella quale ha messo in evidenza le parole chiave
emerse durante i laboratori di scrittura autobiografica

l'immagine centrale è molto evocativa,
una clessidra che sottolinea il trascorre del tempo,
i temi trattati sono indicati sui rami principali
mentre su quelli secondari le parole chiave più significative
il lavoro svolto da 8 donne, durante 7 laboratori
e sintetizzato in una sola pagina mi sembra un ottimo risultato:
la mappa mentale suscita interesse e curiosità ed invita
a proseguire una lettura più approfondita che avverrà
con un libro che sarà pubblicato nei prossimi mesi
complimenti ad Ada e... we mind mapping !
:)
09 gennaio 2011
WE mind mapping
segnalo l' articolo Mind Mapping: A New Way to Think
in cui Judith E. Glaser mette in evidenza
la forza del mind mapping nel trasformare
il pensiero da individuale in collettivo
leggendolo mi è tornato in mente
il mappe_mentali_lab che tempo fa
ho svolto con il gruppo di In-spire
e che ho raccontato qui
in cui Judith E. Glaser mette in evidenza
la forza del mind mapping nel trasformare
il pensiero da individuale in collettivo
leggendolo mi è tornato in mente
il mappe_mentali_lab che tempo fa
ho svolto con il gruppo di In-spire
e che ho raccontato qui

01 gennaio 2011
2011
per chi ama leggere, per chi riflette sulla scrittura,
per chi ragiona su come saranno i prossimi libri, per chi...
una mappa mentale da utilizzare durante il nuovo anno

sul ramo principale scrivi il titolo del libro che ti è piaciuto
aggiungi poi le parole chiave più interessanti e "illuminanti"
utilizzando i rami secondari e così via...
auguro buone letture su fogli "di carta e di vetro"
perchè, come scrive alessandro beria,
occorre prendere in sé i pensieri altrui lasciati scritti
e cercare di formulare ipotesi su di essi
per ampliare il proprio campo mentale e visivo
buon anno :)
per chi ragiona su come saranno i prossimi libri, per chi...
una mappa mentale da utilizzare durante il nuovo anno

sul ramo principale scrivi il titolo del libro che ti è piaciuto
aggiungi poi le parole chiave più interessanti e "illuminanti"
utilizzando i rami secondari e così via...
auguro buone letture su fogli "di carta e di vetro"
perchè, come scrive alessandro beria,
occorre prendere in sé i pensieri altrui lasciati scritti
e cercare di formulare ipotesi su di essi
per ampliare il proprio campo mentale e visivo
buon anno :)