oggi voglio commentare una pagina
del mio
taccuino e in particolare
quella che descrive il sentiero creativo

tutto ha avuto inzio nel 2006
quando ho disegnato la mia mappa n.0

in particolare ho rappresentato il mio cervello
in modo semplice, elementare forse per esorcizzare
il mistero della sua incredibile complessità

per questo mi sono ispirata
al simbolo dello
yin e yang
nella sua essenzialità questo simbolo rappresenta
due forze primordiali e opposte,
ma allo stesso tempo complementari
perchè presenti in tutte le cose dell'universo

questo disegnino mi accompagna spesso nelle mie letture
perchè, utilizzando la matita rosso/blù per sottolineare,
mi è facile disegnarlo un pò ovunque
il libro che più di tutti è stato
sommerso
dalle mie
riflessioni visuali è stato
Prede o ragni? Uomini e organizzazioni
nella ragnatela della complessitàdi
alberto de toni e
luca comello
voglio condividere con voi alcuni passaggi
(...) Siamo abituati a pensare all'ordine e siamo abituati a pensare al disordine. Ma non siamo abituati a pensare all'ordine e al disordine insieme. Siamo abituati ad associare all'ordine significati positivi e al disordine significati negativi. Vedremo che questo rapporto si può anche ribaltare. Siamo abituati a pensare al limite come zona rischiosa, possibilmente da evitare. Vedremo che il limite è una zona rischiosa, ma proprio per questo da ricercare (...)altri passaggi interessanti ve li faccio leggere
direttamente dal libro ;)

il concetto di
turbolenza mi attraeva
e per questo lo disegnavo come una spirale
che sale verso l'alto

il
limite, invece, l'ho immaginato come una linea sottile
che separa il dentro (parte conscia)
dal fuori (parte inconscia)

le parole del compositore johannes brahms
sono perfette per capire come la creazione
nasca necessariamente all'orlo del caos:
tra ordine e disordine

e così, leggendo e disegnando, disegnando e leggendo,
ho creato il mio sentiero seguendo le tracce
che altri viaggiatori mi avevano lasciato
quando a settembre ho pubblicato il taccuino
luca comello, coautore del libro,
ha
riconosciuto il sentiero della complessità
senza però sapere dei miei disegnini sul suo libro ;)
come dire...
in ogni momento, in modo inaspettato
da idea può nascere idea!