riprendo il precedente post per riflettere sul processo
che porta alla realizzazione di una mappa
il cui obiettivo è rappresentare contenuti complessi
laura canali descrive bene il momento in cui
le parole si trasformano in segni
e trovano collocazione nello spazio
creando un campo concettuale
nel quale poter seguire un ragionamento
per fare questo è necessario dedicare tempo,
attenzione, riflessione per favorire il passaggio
dal verbale al visuale, dal logico all'analogico
certo oggi è sempre più difficile essere concentrati
e non farci travolgere dal multitasking
ma il mind mapping può aiutarci a seguire un "ritmo lento"
è proprio di questo che hans buskes
parla nel suo blog con il post slow down
e questa efficace mappa mentale
leggendo hans ho scoperto anche
un altro mind mapper hans terhurne
e il suo sito slow mapping
non posso che condividere questo approccio
anche perchè nel 2008 ho scritto
un articolo in cui descrivevo con una metafora
il mio approccio "slow" al mind mapping
L’energia del pensiero radiale:
nuovo cibo per la mente
versione in inglese
The Energy of radial thought:
new food for our mind
questa è la mia mappa mentale "lenta"
:)
07 giugno 2011
slow mind mapping
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: mappe mentali, storie di mind mappers
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Bello, bellissimo!!!
Grazie Roberta, i tuoi contenuti sono davvero preziosi.
Grazie
Quando arte e scienza si intrecciano i risultati sono spesso se non sempre affascinanti.
Anch'io ti ringrazio Roberta, è sempre un piacere leggere i tuoi post. Io non ho fatto corsi con te ma cerco di seguirti sempre perchè sei uno stimolo alla mia mind
Posta un commento