Oggi una nuova di storia di mind mapper
Tiziana Fiamin laureata a luglio con 110 e lode all'Università Sapienza, Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, Corso di laurea in Organizzazione e marketing per la comunicazione d’impresa, Cattedra di Pianificazione dei media nella comunicazione d’impresa del Prof. Marco Stancati
Mind mapping: primo tentativo
>>colonna sonora Try try try di Jason Mraz
La prima volta che ho sentito parlare delle mappe mentali è stato a marzo 2009 durante una lezione svolta da Roberta Buzzacchino nel corso di “Pianificazione dei media nelle strategie d’impresa” tenuto dal prof. Marco Stancati.
Sono rimasta subito incuriosita, ma non avevo pensato immediatamente di provare questo nuovo metodo, in quanto mi trovavo bene con le mie tecniche di studio. Comunque, dopo aver realizzato il piano di comunicazione per l’esame del prof. Stancati, ho deciso di provare.
Era la prima volta che mi cimentavo nella realizzazione di un media plan. Nello specifico si trattava di programmare il lancio della Toyota iq per un periodo di tre mesi. Il risultato finale è stato una presentazione in Power Point di ben 80 slides.
A quel punto ho deciso che era necessario sintetizzare il lavoro svolto, in maniera che fosse visibile in maniera chiara ed immediata. Ho pensato così di provare con le mappe mentali e di iniziare a girare il foglio da verticale a orizzontale.
Il risultato del mio primo esperimento con le mappe mentali è stato questo
2 mappe mentali per sintetizzare il contenuto di 80 slides.
Ora, anche a distanza di tempo, riguardando le mappe riesco a ricordare subito il lavoro svolto e ad avere una panoramica dei mezzi che avevo scelto nel media plan.
Mind mapping: …e la storia continua
>> colonna sonora Go on di Jack Johnson
Dopo questo primo approccio con le mappe mentali, ho continuato ad utilizzare il metodo in varie occasioni. Sia nello studio, come supporto per memorizzare meglio i contenuti; sia in ambito lavorativo, come strumento pratico per avere una panoramica chiara sulle cose da fare.
L’utilizzo delle mappe mentali mi ha portato poi a scrivere la tesi, che ho discusso il 18 luglio scorso 2011, in un formato non convenzionale.
Oggetto della mia tesi è stato la realizzazione di un piano di comunicazione per il lancio di ellaOne, un contraccettivo d’emergenza di nuova generazione, definito dai media come la pillola dei cinque giorni dopo. Si trattava perciò di un argomento molto delicato e dunque non semplice da sviluppare.
Data la complessità del tema, le mappe mentali mi sono state utili per:
Avendo scritto la tesi con InDesign e avendo inserito molte immagini mi è sembrata la scelta migliore dal punto di vista prettamente estetico. Dal punto di vista funzionale resto, però, fedele a carta, matita e colori !
Questa la mia tesi di laurea "Un media plan per ellaOne. Il difficile mercato della contraccezione d’emergenza"
continua...
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