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27 novembre 2012

La forma dei pensieri




















I nostri pensieri prendono forma nel cervello fluttuando su onde elettriche generate da gruppi di neuroni che si accedono all'unisono: ogni gruppo neurale crea una differente fluttuazione che corrisponde a un pensiero, a un ricordo, a una percezione o a un comportamento.

Lo dimostra uno studio del Mit e della Boston University pubblicato su "Neuron", che fa luce su uno dei misteri delle neuroscienze: come i neuroni formano i pensieri. Nel cervello la loro attività genera onde elettriche di diversa frequenza. 

L'idea è che ogni pensiero prenda corpo grazie a un gruppo di neuroni che si mette a "suonare" e non interferiscono l'uno con l'altro perchè fluttuano su onde distinte generate da insiemi neurali distinti.

tratto dalla rubrica "Scienza" di Francesca Cerati
pubblicato in Nòva24 del 25 novembre 2012

**** aggiornamento del 29 novembre 2012

il sito Nuovo e Utile oggi propone tre articoli
usciti negli ultimi mesi su mente e cervello
ne consiglio caldamente la lettura

se poi volete potete anche giocare
Fate crescere il vostro neurone!

Quest’ultimo link non vi rimanda a un articolo, ma a un gioco (attenzione: crea dipendenza!) che consiste nel far crescere un neurone, acchiappando proteine ed evitando i neuroni nemici. Nella pagina principale trovate il pulsante che vi rimanda a una spiega (the science. Consiglio anche un clic sul link su Brains: The mind as matter) e trovate anche il pulsante che vi rimanda alle regole. E poi potete cominciare. Ma se riuscite a mettere insieme solo una cellula di Golgi siete delle schiappe.

20 luglio 2012

la mia galleria d'arte









chi frequenta questo blog sa bene
che ho grande passione per il cervello
è così misterioso che non finiremo mai
di scoprire i suoi segreti

è bello guardare il cervello
non solo con gli occhi della scienza
ma anche con quelli dell'arte

per questo oggi mi sono divertita a creare
una galleria d'arte molto speciale

cervello fatto con tessuti di lana...



















Pensa prima di creare campagna pubblicitaria di Reda


cervello fatto con rotolini di carta...




















Tissue series di Lisa Nilsson


cervello fatto all'uncinetto...



The Knitted Brain di Karen Norberg


cervello dai "mille gusti"...




















Ma cos'hai nella testa di Sara Asnaghi



cervello creato con celle di silicio



Brain energia che pensa di Matteo Ferretti


:)


13 maggio 2012

ripartire

lo so, è da un po' di tempo che non scrivo
ma, dopo la visita degli amici spagnoli
così intensa e ricca di emozioni,
mi sono presa un po' di tempo per "stare in silenzio"
e cercare nuovi stimoli per continuare il mio viaggio

come sempre in libreria ho trovato la giusta ispirazione !

la casa editrice bollati boringhieri ha inaugurato
da poco una nuova collana "I sampietrini"

«I sampietrini sono i blocchetti di basalto tradizionalmente usati per lastricare le strade e le piazze. Come i sampietrini, le idee non stanno in cielo ma sono la base che ci permette di orientarci e camminare per il mondo. Anni di propaganda ideologica e mediatica hanno reso malferma quella base e confuso i punti di riferimento della conoscenza e dell’impegno civile. (...) Bollati Boringhieri inaugura una nuova collana che, affidando ad autori di fama internazionale la spiegazione di concetti basilari, si propone di ricostruire le strade di un sapere efficace e di un libero confronto pubblico per il XXI secolo»

e così oggi ho scelto il mio "sampietrino"
per riprendere il viaggio e camminare per il mondo 




















Cervello di Alberto Oliverio


:)

12 marzo 2012

settimana del cervello # 5



L'alfabeto del cervello
Ogni giorno, dal lunedì alla domenica, BrainFactor pubblicherà una serie di articoli divulgativi con cadenza di tre al giorno su temi relativi al funzionamento del cervello le cui iniziali corrispondono alle lettere dell'alfabeto, dalla "A" alla "Z"

11 marzo 2012

settimana del cervello # 4

nel 2010 avevo segnalato il seminario
Insegnamento-apprendimento e stress:
un tema emergente nella scuola dell'era digitale

di cui era relatrice la prof. Maria Luisa Eboli

quest'anno la prof. Eboli mi ha segnalato
che il tema verrà sviluppato nella tavola rotonda
Medico 2.0: verso una nuova generazione di studenti e docenti?
che si terrà sabato 17 alle ore 10 presso
l'Università Cattolica del Sacro Cuore
e che andrò ad ascoltare con molto interesse



Non c’é dubbio che apprendimento e insegnamento siano processi mentali strettamente connessi all’attività cerebrale. Non c’é dubbio che molti professori ritengano gli studenti di oggi diversi da quelli del passato. Che cosa è cambiato?

Partendo da queste premesse la Tavola Rotonda intende affrontare per la prima volta in una Scuola di Medicina italiana la tematica interculturale “studenti digitali, learning multimediale e formazione medica”.

L’evento, inserito nelle manifestazioni della Settimana Mondiale del Cervello, vuole mettere in risalto il binomio neuroscienze-pedagogia come possibile strumento di ricerca integrata per affrontare le nuove sfide che attendono la formazione medica del Terzo Millennio.

07 marzo 2012

settimana del cervello # 1

dal 12 al 18 marzo in tutto il mondo si celebra
la Settimana del Cervello dedicata a sollecitare
la consapevolezza nei confronti della ricerca sul cervello

i giornali già dedicano articoli all'argomento



In vista della Settimana mondiale del Cervello, l'Unione Europea si appresta a varare un programma settennale di ricerca sull'efficienza mentale (...)



Proteggere la mente in 6 mosse

sul sito brain factor ho trovato
una particolare agenda, pubblicata nel 2011,
da utilizzare durante la settimana per conoscere
ogni giorno il cervello e le sue funzioni

Lunedì > Linguaggio
Martedì > Memoria
Mercoledì >Movimento
Giovedì > Genialità
Venerdì > Visione
Sabato > Solidarietà
Domenica > Dolore




L'agenda del cervello.
Un argomento al giorno


nei prossimi post altre info e novità !

06 febbraio 2012

le chiavi del futuro #3



prosegue la mia ricerca per trovare
le "chiavi del il futuro" e oggi la mia mappa
si arricchisce di nuove parole chiave
grazie anche alla partecipazione di amici

laura bonauguro suggerisce di aggiungere
sul ramo color rosa l'intelligenza emotiva
mentre stefano giustini individua
una sesta intelligenza: quella artificiale

per quanto riguarda, invece, il ramo
riservato all'intelligenza creativa
mi viene in aiuto annamaria testa che
nel sito nuovo e utile dedica una riflessione
alle 4 capacità creative fondamentali:
fluency, flexibility, originalità ed elaboration

ed ecco la mappa aggiornata...



il viaggio continua... :)

29 gennaio 2012

ghirigori per fare ordine dentro il caos

continua la mia collezione di flussi di parole e immagini
oggi è la volta del filosofo Walter Benjamin
tratto dall'inserto La domenica di Repubblica pag.34



(...) Possedeva taccuini per ogni occasione. C'era quello in cui annotava i libri più letti e quello in cui conservava le citazioni che avrebbero potuto servirgli in futuro, quello per gli schemi e i piani di lavoro, e quello in cui finivano arborescenze di parole e costellazioni di pensieri come quelle relative a Proust, Baudelaire o Karl Kraus.



Documenti preziosissimi che evidenziano il modo di procedere del filosofo che avanza per approssimazioni successive, accumulando idee, organizzando il tutto per temi e argomenti, alla ricerca di una presentazione appropriata del pensiero. (...)



p.s.
grazie a osvaldo larosa
per avermi segnalato l'articolo :)

28 gennaio 2012

le chiavi del futuro #2

come spesso ho scritto in questo blog
una mappa mentale serve a focalizzare il pensiero
su un'idea, un argomento di attualità
che vogliamo approfondire e sviluppare

può accadere così che all'inizio la mappa sia "vuota"
cioè creiamo solo la struttura con rami senza parole
l'importante è avere un'immagine centrale ben definita

e dei simboli a cui agganciare dei concetti più ampi

a prima vista potrebbe sembrare una cosa inutile
e invece il nostro cervello è proprio nel "vuoto"
che si mette in moto e gira, gira, gira

bisogna aver fiducia perchè prima o poi
qualcosa arriva...

faccio subito un esempio concreto

nel precedente post ho pubblicato
una mappa
dopo aver letto un interessante articolo
che parlava delle "chiavi del futuro"
cioè delle capacità cognitive necessarie
per poter vivere il cambiamento nel migliore dei modi



oggi riguardando quelle piccole chiavi mi sono ricordata
di un libro letto tempo fa cinque chiavi per il futuro
scritto dallo psicologo howard gardner



secondo gardner le abilità cognitive necessarie
per affrontare la complessità sono quelle
che rendono rigorosi e creativi allo stesso tempo

per questo invita a coltivare diversi tipi d’intelligenza

  1. disciplinata, la più classica se vogliamo, quella che accoglie i vari input che riceve nel tempo e poi li indirizza, concentrandosi in un campo particolare, che sarà quello dove si eccelle
  2. rispettosa, cioè il modo di pensare di chi accetta le differenze, si sforza di capire gli altri e di collaborare
  3. sintetica, essenziale nell`epoca di Internet e dei canali interattivi: chi ha questo tipo di mentalità raccoglie le informazioni, le seleziona e le sintetizza in maniera originale
  4. creativa, quella che coltiva nuove idee e si pone domande insolite, arrivando a risposte inattese
  5. etica, quella che valuta i bisogni e i desideri della società globale, cercando di spingersi oltre gli interessi personali
oggi ho riletto con piacere alcune pagine del libro
sottolineato con matita rosso/blù alcuni passaggi
evidenziato con il giallo delle parole chiave


poi ho ripreso il mio iPad
ho trafficato un po' con l'app brushes



e ho sostituito l'immagine delle chiavi
con le parole chiave suggerite da gardner
e ho modificato la mia mappa così...



questo è quello che mi piace del mind mapping
mi accompagna sempre nelle mie letture
perché mi permette di sintetizzare concetti
e connettere idee con un tocco di colore!


p.s.
dedico questo post ai giovani mind mapper
di una scuola media di salerno che studiano
utilizzando mappe mentali e concettuali
e le pubblicano nel blog Tuttiabordo-dislessia
gestito dalle docenti sempre effervescenti
francesca storace e annapaola capuano

per loro ho lasciato sulla mappa un ramo vuoto
così potranno personalizzarla scegliendo
la "parola chiave" per il loro futuro !

:)

12 gennaio 2012

working memory



Libri che non si può non aver letto, uno o più quotidiani da consultare ogni giorno, siti e blog da visitare, forum online a cui partecipare, e molto altro ancora. Il mondo delle professioni, ma anche la vita quotidiana tout court, ci obbligano ad assorbire ogni giorno quantità enormi di informazioni, e a una velocità mai vista prima.

Quello del "sovraccarico informativo" è un fenomeno relativamente recente, che sta mettendo a dura prova le nostre capacità mentali, e in particolare una facoltà ancora poco nota al grande pubblico, ma studiata intensamente dalla psicologia cognitiva, quella della working memory (che possiamo tradurre come "memoria di lavoro")

Training della mente. Memoria ad alto potenziamento
di Roberto Manzocco

prova ad allenare la tua memoria anche con le mappe mentali !

21 dicembre 2011

flusso di parole & immagini

questa settimana nell'home page di nuovo e utile
si parla di idee e si cerca di scoprire la loro origine

l'argomento mi interessa molto e in particolare
sono affascinata da quello stato mentale
che Mihaly Csikszentimihaly ha definito
Flow o Esperienza Ottimale











per divertimento ho provato a disegnare

il mio flow che funziona pressapoco così...


è come se qualcosa mi attraversasse
per espandersi in forme morbide e sinuose...

penso che ciascuno di noi abbia un flow tutto personale
a me accade di immergermi quando
su un foglio bianco rappresento il mio pensiero
non solo con parole ma anche con immagini
e il metodo delle mappe mentali mi aiuta
a essere concentrata


mi rendo conto che è difficile trovare le parole giuste
per descrivere uno stato mentale così personale
ma forse ho trovato il libro che può aiutarmi


Sur un cahier, sur un brouillon, en marge d'une lettre, sur une nappe en papier, voici des dessins esquissés,des schémas maladroits ou des tracés minutieux, qui tous traduisent l'essentiel: une pensée en train de naître, un surgissement qui contient déjà tout un univers spirituel.

Darwin, Freud, Descartes, Goethe, Klee, Nabokov, parmi d'autres, ont laissé ces "images de pensée" témoignant d'une réflexion en marche, d'une parole encore informulée mais intensément présente.

Ces images, pure expression d'un travail intérieur, n'ont pas été conçues pour être publiées. Les observer, comme le permet l'ensemble ici réuni, c'est pénétrer au cœur de ce qui est, peut-être, l'origine de la pensée.

sono rimasta incantata nell'osservare
nei minimi particolari i segni misteriosi
tracciati da pensatori illustri
che forse, tracciando quei segni,
vivevano il loro flow

Paul Otlet, giurista


Henri Langlois, direttore della Cinémathèque Française


Walter Benjamin, filosofo


Sigmund Freud

Nel gennaio del 1895 Freud inviò a Wilhelm Filess, suo amico, un manoscritto sulla malinconia intitolato "Manuscrit G" nel quale tenta di spiegare l’eziologia della malattia.

“ Si può iniziare dalla seguente idea: la melanconia è un dolore provocato da una parte dalla libido (…) Resta da sapere se questa formula può spiegare la nascita della malinconia e le particolarità delle malinconie. Ne discuteremo richiamandoci allo schema sessuale.



che profondo e interminabile flow...


14 novembre 2011

dalla scienza all'arte verso l'innovazione

quando "cammino" mi piace "saltare"



oggi sono arrivata in olanda dove
si stanno preparando per dare vita
ad un cervello molto speciale



per saperne di più leggi qui

11 novembre 2011

per continuare a camminare...




Quel est le point commun entre le marketing et la philosophie ? La psychanalyse et la pharmacologie ? L’économie et la théologie, les sciences sociales et l’esthétique ? Le droit, l’éthique et la psychologie ?

Réponse : prenez chacun de ces termes, ajoutez « neuro » devant, et vous obtenez le nom d’une nouvelle discipline en plein essor. L’exploration du cerveau imprègne toutes les sciences humaines.

Il nous oblige à redéfinir ce que nous pensions savoir de la perception, de la conscience, de la mémoire, du libre arbitre, de la santé mentale, de l’empathie, de la vie en société (...)


À la découverte du cerveau - Sciences Humaines
Numero speciale n.14 novembre-dicembre 2011

13 settembre 2011

brain: the inside the story

dovrò aspettare il 2 marzo 2013 per visitare a milano
la mostra Brain: The Inside Story organizzata da
American Museum of Natural History, New York
in collaborazione con Codice.Idee per la Cultura,
il Comune di Milano, il Guangdong Science Center, Cina
e il Parque de las Ciencias, Granada, Spagna



Brain: The Inside Story, esperienza insieme didattica, sensoriale ed estetica, propone un viaggio nella più complessa struttura biologica conosciuta, accompagnando i visitatori nella comprensione dello straordinario percorso compiuto dalla scienza per decifrarne i meccanismi, utilizzando i linguaggi dell’arte e dell’interazione.

Aperta da un’affascinante installazione dell’artista spagnolo Daniel Canogar – un vero “tunnel di sinapsi”, interpretazione degli impulsi elettrici e chimici che sottendono l’attività neuronale del cervello – è articolata in cinque sezioni principali (Sensing Brain, Emotional Brain, Thinking Brain, Changing Brain, 21st Century Brain) che, attraverso exhibit, installazioni, giochi e filmati illustrano la struttura del cervello e il suo misterioso funzionamento.







save the date !

08 settembre 2011

l'arte del cervello

negli ultimi anni i progressi delle neuroscienze sono numerosi
e la cosa che mi piace di più è che all'interesse scientifico
si sta sviluppando un particolare interesse artistico

Daniel Margulies, neuroscienziato del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences, è uno dei fondatori del Neuro Bureau, forum creato per neuroscienziati desiderosi di scambiarsi opinioni, scoperte e informazioni. Inoltre, ha collaborato alla realizzazione della Brain-Art Competition, raccolta di opere nate per mostrare il lato artistico delle neuroscienze. Cinquantacinque lavori dedicati alle connessioni cerebrali, realizzati su tela, pareti, in 3D e fogli di carta, in mostra al Museo dell'Arte di Québec.

queste alcune delle opere che mi sono piaciute


Marilyn. In vero e proprio stile Andy Warhol, questo lavoro della neuroscienzata Charlotte Rae serve a illustrare il crescente successo del brain imaging nella cultura popolare.


Porzioni di vita. Su un muro ricoperto di edera, la scansione di risonanze magnetiche di cervelli felici e tristi mischiati. L'artista Mireia Guitart ha collaborato con il neuroscienziato Simon Surguladze del King's College di Londra per creare questo lavoro, e ha detto di voler mostrare come aree simili del cervello si attivino in risposta a emozioni diverse.


La mie de brain. Tradotta come "briciole di cervello", questa illustrazione della corteccia cerebrale descrive il passaggio dalle prime ricerche delle regioni principali alla dettagliata analisi moderna. I neuroscienziati del secolo passato hanno mappato le aree principali del cervello ma quelli moderni stanno studiando strutture connesse a livello cellulare. Le frecce direzionali indicano le principali vie di comunicazione tra le regioni del cervello.

il lato artistico delle neuroscienze mi affascina molto
anche perchè una mappa mentale altro non è
che l'espressione "artistica" di un neurone !




Slow mind mapping

:)

01 settembre 2011

si riparte !

dopo il meritato riposo sono pronta per ripartire
ispirata dalle immagini della campagna pubblicitaria
realizzata per la nota marca automobilistica Mercedes-Benz
dall'agenzia Shalmor Avnon Amichay/Y&R Interactive, Tel Aviv


clicca sulla foto per ingrandirla

Featuring a new advertising language, the campaign revolves around the two opposing parts of the brain that complement each other: the left side, responsible for logic and analysis and the creative and intuitive right side. The message is that Mercedes Benz, like the brain, is a combination of opposites that together create technological innovation, breakthrough engineering, inspiring design and passion.




Left brain
I am the left brain.
I am a scientist. A mathematician.
I love the familiar. I categorize. I am accurate. Linear.
Analytical. Strategic. I am practical.
Always in control. A master of words and language.
Realistic. I calculate equations and play with numbers.
I am order. I am logic.
I know exactly who I am.



Right brain
I am the right brain.
I am creativity. A free spirit. I am passion.
Yearning. Sensuality. I am the sound of roaring laughter.
I am taste. The feeling of sand beneath bare feet.
I am movement. Vivid colors.
I am the urge to paint on an empty canvas.
I am boundless imagination. Art. Poetry. I sense. I feel.
I am everything I wanted to be.

Mercedes-Benz
The best or nothing.


ho già una matita in mano
per iniziare una nuova mappa mentale
che mi permette di tenere uniti left & right !

;)

p.s.
un grazie per avermi segnalato
queste bellissime immagini a benedetta vangi
allieva del mappe_mentali_lab