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09 dicembre 2010

lettere "animate"

Scrivere è un album insolito in cui daniel pennac raccoglie
50 disegni che hanno come protagonista una penna stilografica



lo scrittore_disegnatore scrive nell'introduzione:

Ho sempre sfuggito la scrittura per il disegno. Al tempo in cui la scuola mi faceva riempire righe interminabili, le mie lettere si trasformavano da sole in omini che andavano a scorazzare sui margini. Il risultato era pressapoco questo:



22 dicembre 2009

parole da adottare

in una mappa mentale le parole chiave
devono essere scelte con molta cura
perchè su un ramo si deve scrivere
una sola parola e per questo
dobbiamo essere sicuri che sia quella giusta

tempo fa luisa carrada in un post
ha parlato delle parole da salvare

oggi ho trovato un sito inglese
dove le parole ti chiamano
per essere adottate!



divertente, vero?

23 marzo 2009

vedo, dunque scrivo



da non perdere il post di luisa carrada
sulla scrittura e il pensiero visuale

p.s.
venerdì 3 aprile a roma
luisa sarà speaker della serata
organizzata dalle girls geek

io ci sarò e voi? ;)

06 marzo 2008

il mestiere di scrivere



è vero, questo blog è dedicato alle mappe mentali
ma non posso non parlare
di ciò che alimenta la mia scrittura radiale:
ovviamente la scrittura lineare !!

tra le tante e diverse letture che allietano la giornata
ce n'è una in particolare che dal 2003 mi accompagna
non perdo mai un post del suo blog
non posso non leggere i quaderni pubblicati nel suo sito

sto parlando del mestiere di scrivere di luisa carrada
che ora dal digitale si è materializzato in un libro
Il mestiere di scrivere. Le parole al lavoro, tra carta e web
dove si parla della scrittura professionale creativa
all'insegna di quella contaminazione di media, arte e stili
che sul web si verifica in ogni momento

il capitolo che ha attirato subito la mia attenzione
è stato le parole si guardano il cui incipit
è una bellissima citazione di henri matisse

Non vedo differenza fra la costruzione di un libro e quella di un quadro. Passando dalla tela alla pagina, il sodalizio tra immagine e parola, disegno e colore, si alternano ritmicamente, come gli oggetti scelti da un giocoliere.


luisa nel capitolo parla di un momento da tutti molto ricercato
quello dell'ispirazione, quello in cui trovi l'idea giusta

Poche cose aiutano ad innescare una catena generosa e ininterrotta di idee quanto a scrivere su un grande foglio di carta, rigorosamente a mano, meglio ancora se a colori, il nostro obiettivo, le nostre poche idee di partenza, le parole chiave.
Possiamo anche stare lì a cincischiare e a guardarcele per un pò, ma alla fine di solito qualcosa all'orizzonte spunta, da scrivere immediatamente, per far scaturire da nuove immagini anche nuove parole e nuove idee.


mappe mentali, costellazioni di parole possono quindi aiutarci
per scrivere con la parte destra del cervello
quella che pensa per sintesi, immagini
associazioni e illuminazioni

io il libro lo tengo sulla scrivania sempre a portata di mano
e ho già incominciato a disegnarci sù



e voi?
siete già corsi in libreria per comprarlo? ;)

21 gennaio 2008

falsificazionismo

oggi tra le parole del giorno zanichelli ho trovato

una parola che conoscevo
falsificàre
[dal lat. tardo falsificatus, comp. di falsus 'falso' e facere 'fare'; 1308] v. tr. (io falsìfico, tu falsìfichi)
1 Contraffare, imitare, alterare con l'intenzione e la consapevolezza di commettere un reato: f. un documento, una firma, una banconota, un quadro | F. una notizia, inventarla o manipolarla.
2 (filos.) Confutare un'ipotesi o una teoria.


una parola che non conoscevo
falsificazionìsmo
[da falsificazione; 1987] s. m. (filos.) Teoria epistemologica proposta nel 1934 da K. R. Popper, secondo la quale le ipotesi e le teorie scientifiche farebbero segnare un progresso della conoscenza solo se falsificabili, cioè confutabili sperimentalmente, con conseguente proposizione di nuove teorie a loro volta falsificabili.

è bello farsi sorprendere dalle parole che
anche se sono un pò lunghe e strane da pronunciare
ti aprono la porta di un nuovo mondo

17 gennaio 2008

dipingere con le parole

tempo fa lessi l'articolo di stefano scalich
Sator Arepo Tenet Opera Rotas!
Ovvero: come dipingere con le parole

ne rimasi colpita perchè stefano mi invitava
a guardare la pagina scritta da un nuovo punto di vista
come un piccolo quadro dipinto con le parole

a quei tempi incominciavo a fare
i primi esperimenti con le mappe mentali
e riflettevo sul rapporto tra parole e immagini

ogni tanto mi fermavo e mi domandavo
ma la mappa la guardo o la leggo?
ero un pò disorientata...

poi con il tempo ho capito
che facevo tutte e due le cose perchè
con l'emisfero destro guardavo
con l'emisfero sinistro leggevo

l'articolo di stefano è stato prezioso
mi ha fatto scoprire che, oltre alle mappe mentali,
c'erano tanti altri modi per dipingere con le parole

15 gennaio 2008

il colore dei pensieri



durante le feste natalizie
nella libreria feltrinelli di via orlando a roma
sono stata attratta da una moltitudine di cartoncini colorati
che si muovevano come delle girandole

erano i sOgnalibro di claudio corrivetti
collocati in un espositore girevole
che rallegravano l'aria della libreria

ogni sOgnalibro ti regala
un pensiero profondo, un colore vivace, un disegno leggero
l'ideale per farti compagnia durante la lettura di un libro

ne ho subito acquistato uno per me
ovviamente quello dedicato a bruno munari
e poi altri per regalarli

sono sicura che piaceranno anche voi!

potranno essere fonte d'ispirazione
per riprendere la matita in mano
e provare a fare qualche disegno
associandolo ad un pensiero

ricordate...
il cervello è progettato per imparare
copiando il meglio di ciò che vede intorno a sé


p.s.
ringrazio claudio corrivetti per avermi autorizzato
a pubblicare il sOgnalibro edito da postcart

02 gennaio 2008

incomincia adesso

in un precedente post
ho parlato della mostra la parola nell'arte
che desidero tanto visitare

per ora ho guardato il video di introduzione
e ho sfogliato il bellissimo catalogo che babbo natale
mi ha fatto trovare sotto l'albero



tra le tante sezioni del catalogo
mi sono soffermata sul tema della narrazione

(...)La Narrative Art nasce nei primi anni settanta nel contesto delle ricerche concettuali, manifestando tuttavia caratteristiche meno fredde e rigorose. Gli artisti che vi aderiscono sentono infatti la necessità di allontanarsi da un campo d'indagine prettamente analitico, che riflette sull'arte e il suo linguaggio, per recuperare una dimensione più personale e intimistica.

Le opere, costituite dalla combinazione di fotografia e testo, hanno come soggetto reportage, resoconti di viaggio, registrazioni di eventi: frammenti di vita quotidiana realmente accaduti o solo immaginati, dei quali, molto spesso, è lo stesso artista a essere protagonista.(...)

(...)Il tema della narrazione è sviluppato con modalità diverse da alcuni artisti che si affidano all'uso esclusivo della parola scritta e si servono, spesso con finalità autobiografica, della citazione letteraria.

La citazione letteraria e l'utilizzo della scrittura sono elementi che ricorrono nel lavoro di Sabrina Mezzaqui. L'artista si racconta scegliendo brani o interi volumi, che hanno per lei un significato affettivo legato all'infanzia, alla sua formazione o a momenti particolari del suo vissuto. La parola, visibile o negata, come segno grafico o entità fisica, come strumento narrativo poetico, è il mezzo prescelto per condividere con lo spettatore un'esperienza intima: la lettura.

In Iniziativa, del 2004, estrapola alcune righe del Faust di Goethe, fa scorrere il testo dall'alto in basso su una parete, lo fa proseguire per alcune righe sul pavimento, per poi far emergere dalla bidimensionalità l'incitazione finale "Incomincialo adesso", che grazie alla forma scultorea assume una carica espressiva molto forte.(...)


fonte dell'immagine: galleria continua

questo il testo dell'opera

Fino a che uno non si compromette,
c’è esitazione, possibilità di tornare
indietro, e sempre inefficacia.
Rispetto ad ogni atto di iniziativa
(e creazione) c’è solo una verità
elementare, l’ignorarla uccide
innumerevoli idee e splendidi piani.
Nel momento in cui uno
si compromette definitivamente
anche la provvidenza si muove.
Ogni sorta di cose accade per aiutare
cose che altrimenti
non sarebbero mai accadute.
Una corrente di eventi
ha iniziato dalla decisione,
facendo sorgere a nostro favore
ogni tipo di incidenti imprevedibili,
incontri e assistenza materiale,
che nessuno avrebbe sognato
potessero venire in questo modo.
Tutto quello che puoi fare,
o sognare di poter fare
incomincialo.
Il coraggio ha in sé genio, potere e
magia.

Incomincialo adesso.


la parola come segno grafico...
il coraggio di incominciare adesso...

perchè non provare
disegnando una mappa mentale?

in fondo siamo tutti un pò artisti!

21 novembre 2007

dal testo all'immagine



sto leggendo il libro segnalato da pietro
e in particolare mi sono soffermata sul V capitolo

...il passare dal testo ai linguaggi visivi
aumenta il potenziale espressivo
e consente letture più ricche (per esempio "multiple")

infatti un testo ha un inizio, una fine
e un percorso obbligato di lettura
mentre un immagine no

inoltre, al contrario delle parole,
le immagini visive posseggono
una capacità di estensione verbale quasi infinita,
in quanto l'osservatore deve trasformarsi a sua volta in narratore

l'alfabeto visivo possiede inoltre
anche un valore emozionale come non ricordare
le riflessioni fatte da kandiskij in punto, linea e superficie
la linea orizzontale è fredda e quella verticale è calda

...ma è forse la capacità espressivo-creativa
che vede nelle immagini uno straordinario strumento

vanno spezzati, come sostiene jacques derida
i vincoli che ci impone la tradizione di scrittura lineare
introducendo nuove forme di scrittura pittografica

d'altra parte l'ipertesto andrebbe esattamente
nella direzione della richiesta derridiana
di "un nuovo tipo di scrittura geroglifica
che possa evitare alcuni dei problemi impliciti e inevitabili
dei sistemi occidentali di scrittura e delle loro versioni a stampa"

in questo filone espressivo e creativo
che studia le relazioni tra parola e immagine
merita certamente menzione
l'atlante della memoria di aby warburg
opera aperta composta da circa 60 tavole
a loro volta composte da collage
di circa 1500 tra foto e immagini

warburg usava queste tavole
per illustrare le proprie conferenze
..e visualizzare i temi principali
che aveva studiato nel corso della sua esistenza

queste tavole hanno esercitato un'influenza non trascurabile
e sono un esempio straordinario di struttura ipertestuale
l'aspetto innovativo è che i singoli link
non sono parole bensì immagini
e puntano a veri e propri discorsi di approfondimento


scrittura lineare e scrittura pittografica
tavole di warburg e mappe mentali:
l'uomo è sempre alla ricerca di nuovi strumenti
per rappresentare la propria conoscenza
e comunicare con gli altri

18 novembre 2007

la parola nell'arte

quando disegno una mappa
la parola diventa progatonista assoluta
si trasforma in immagine
e io mi sento un pò "futurista"

dal 9 novembre al 6 aprile al museo mart di rovereto
La parola nell'arte.Ricerche d'avanguardia nel '900.
Dal Futurismo ad oggi attraverso le collezioni del Mart


il percorso della mostra

- la forma della parola
- rivoluzione in parola
- parole in gioco
- parola e azione
- calligrafia
- parola e pensiero
- narrazione
- la parola negata

vera fonte di ispirazione!

17 novembre 2007

una mappa per viaggiare



quando si intraprende un viaggio
c’è sempre un momento iniziale
in cui bisogna decidere cosa portare con sè...


un mio articolo su complexlab

14 novembre 2007

dalla parola all'immagine

quando ho incominciato ad utilizzare le mappe
la prima cosa sulla quale ho incominciato a riflettere
è stato l'uso delle parole

dovendo scrivere su un ramo una sola parola chiave
ero costretta a rallentare, a riflettere sul suo significato
e alla fine sceglierne una tra tante simili

sono così ritornata ad utilizzare
il caro vecchio vocabolario!

quando sono a casa in fase di "meditazione"
uso il vocabolario di carta perchè mi piace
sfogliare le pagine,sottolineare le parole
lasciare un post-it con qualche commento

quando invece sono in giro e vado di fretta
utilizzo il de mauro paravia on line

ma la cosa che per me è indispensabile
è il servizio gratuito che offre la zanichelli
"la parola del giorno"

ogni mattina trovo nella posta elettronica
una nuova parola e ne assimilo il suo significato
in tutte le sue sfaccettature

quello che trovo molto utile è stampare la pagina
e cercare di trasformare la parola in immagine

all'inzio facevo solo degli scarabocchi
ma poi con il tempo ho incominciato a fare
disegni semplici ma espressivi
questo è un esempio