09 novembre 2007

cos'è una mappa mentale?

la tecnica delle mappe mentali
sviluppata da Tony Buzan negli anni'60
si basa sulla prerogativa fondamentale della mente umana
di associare idee e pensieri in maniera non lineare

in particolare, permette di sfruttare al meglio
le potenzialità latenti dell’emisfero destro del nostro cervello
cioè quello che elabora le informazioni
in modo globale, creativo, intuitivo, figurato,
e farlo lavorare in sinergia con l’emisfero sinistro
che invece è logico, razionale

la mappa mentale è la rappresentazione grafica del pensiero
secondo una struttura radiale e una logica associazionistica

l'idea principale si scrive al centro della pagina
mentre altre idee e dettagli vengono collegati al centro
e sono espressi attraverso parole chiave
ed arricchiti con colori ed immagini

grazie alla grande quantità di associazioni possibili
la realizzazione di una mappa è un processo molto creativo
che fornisce l'opportunità di generare
nuove idee, non pensate prima

ogni parola in una mappa
è il possibile centro di un'altra mappa

una presentazione lineare (es.una lista o un elenco puntato)
data la sua struttura statica che prevede un’inizio ed una fine
neutralizza la creatività impedendo così al cervello
di fare associazioni e quindi di memorizzare in modo efficace

una mappa mentale, invece, con la sua struttura dinamica
che prevede un centro ma non una fine
supporta in modo completo il processo di generazione delle idee
in quanto fornisce un'efficace visione d'insieme
che aiuta il cervello ad elaborare pensieri ed idee

ed ora vi presento tony buzan!

17 commenti:

Anonimo ha detto...

volevo sapere se è possibile trovare mappe mentali per imparare lo spagnolo.grazie
Antonio

Anonimo ha detto...

Ciao, anche io studio usando le mappe mentali ^^ e devo dire che mi trovo davvero bene, non so come facevo a studiare prima!

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi mi dite che metdo è più efficace usare per memorizzare le mappe?grazie!

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa se su internet si possono trovare mappe mentali di medicina in italiano??
grazie mille

roberta buzzacchino ha detto...

Per quanto riguarda le mappe mentali di medicina in lingua italiana non so darti indicazioni, ma proprio ieri ho trovato un sito francese interessante www.medicallmaps.com

Se tu trovi altri fammi sapere !
ciao
r

roberta buzzacchino ha detto...

Per imparare lo spagnolo con le mappe mentali ti segnalo "Spanish: Beginner Collins Language Revolution" di Tony Buzan. Per saperne di più www.collinslanguagerevolution.com

ciao
r

roberta buzzacchino ha detto...

ciao serena

anche io non posso più fare a meno delle mappe ;)

r

Anonimo ha detto...

Ciao, complimenti per il sito.
Ma in che modo le mappe sono utili per lo studio? Ti è più facile memorizzare e richiamare le informazioni?
Se faccio una mappa, non riesco a ricordarmi tutti rami e sotto-rami.
Il problema non è nella costruzione della mappa, ma nel richiamare l'intero contenuto una volta finita. Dove sarà l'errore? Grazie. Giuseppe

roberta buzzacchino ha detto...

ciao giuseppe

comprensione e memoria non operano nello stesso modo con il trascorrere del tempo.

La ragione è che il ricordo tende a deteriorarsi con il passare del tempo, a meno che alla mente non vengano concessi brevi intervalli di riposo.

Se si vuole mantenere la memorizzazione a un buon livello, bisogna individuare il punto in cui memoria e comprensione operano in maggiore armonia. In situazioni normali, tale momento si verifica nel corso di un lasso di tempo dai 20 ai 50 minuti. Un periodo di tempo pù breve non dà alla mente il tempo di comprendere il ritmo e l'organizzazione della materia, mentre un periodo più lungo provoca una diminuzione continua della quantità di nozioni da ricordare.

Gli intervalli sono utili anche come momenti di relax, per scaricare la tensione muscolare mentale che si accumula inevitabilmente durante i periodi di concentrazione.

Per questo, dopo aver compreso l'argomento e realizzato la relativa mappa, ti consiglio di dedicare - nei giorni successivi - del tempo per "ripassare" quanto compreso e passare dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.

Per saperne di più sui ritmi naturali della tua memoria, ti suggerisco di leggere il capitolo 11 del libro "Usiamo la memoria" e il capitolo 5 del libro "Usiamo la testa" di tony Buzan.

spero di esserti stata d'aiuto :)
a presto
r

roberta buzzacchino ha detto...

errata corrige

il capitolo del libro "Usiamo la memoria" non è l'11, ma il 25 " I ritmi della memoria"

Anonimo ha detto...

Grazie Roberta, molto gentile.
Quindi è possibile dire che la mappa è uno strumento utile alla comprensione e alla creatività. Utile inoltre alla schematizzazione e al riassunto. Ma per memorizzare la mappa mentale (che richiama interi argomenti) è necessario il ripasso e/o qualche mnemotecnica.
Sei d'accordo? Grazie, Giuseppe

roberta buzzacchino ha detto...

Certamente!
Per memorizzare occorre ripassare mantenendo dei ritmi ben precisi. E' un vero e proprio allenamento...
i miei ritmi sono:
40 min. studio
15 min. relax
5 min. ripasso

buono studio ;)
r

roberta buzzacchino ha detto...

Un altro consiglio... ;)

Per quanto riguarda i ripassi progressivi ti consiglio di leggere il libro " Il segreto di una memoria prodigiosa" di Matteo Salvo che mette insieme il metodo delle mappe mentali e altre tecniche di mnemotecnica.

A pag. 231-233 troverai quello che cerchi ;)

Fammi sapere dei tuoi progressi !!!

r

Gio ha detto...

Grazie grazie grazie! Ho conosciuto le mappe mentali grazie a questo blog ed il mio modo di studiare è cambiato radicalmente, do gli esami con maggior frequenza e con migliori risultati. Questo blog è veramente prezioso.

Jack Kiyosaki ha detto...

Salve Roberta, volevo sinceramente complimentarmi con lei per il blog, davvero molto interessante. Ci sono capitato per sbaglio e non sono riuscito a trattenermi dal cliccare il "segui" :). Da tempo mi dedico allo studio di metodi di lettura veloce, memorizzazione, concentrazione ma devo ammettere che questo concetto di mappe mentali me l'ero perso. Per lo studio, ho sempre utilizzato le mappe concettuali ma, dopo aver visto questo video, sono sicuro che le mappe mentali diventeranno uno strumento ben più efficiente che possa aiutarmi nella preparazione dei miei esami. La ringrazio vivamente per la pubblicazione di tali informazioni.

G.

roberta buzzacchino ha detto...

ciao gaetano, grazie a te per l'attenzione che hai riservato al mio blog !

ciao
r

Anonimo ha detto...

Ciao Roberta, anche io mi sono appassionato all'argomento mappe mentali infatti sto leggendo "Usiamo la testa". Voglio finire gli studi all'università e volevo qualche delucidazioni su come utilizzare le mappe mentali.
Le posso utilizzare subito per riassumere oppure devo fare un passaggio intermedio, cioè quando si tratta di libri corposi è meglio utilizzare una metodo intermedio come ad esempio il metodo Cornell e poi le mappe oppure utilizzo direttamente le mappe ? Cosa mi consigli?

Stefano