01 marzo 2008

storie di mind mappers #3

"L'energia del pensiero radiale: nuovo cibo per la mente"
l'ho scritto con passione nella convinzione che
la condivisione del sapere fa accendere nei cuori
tante nuove scintille

ieri mattina ne ho avuto la conferma:
nella posta elettronica ho trovato questo messaggio

Buongiorno Roberta,

mi chiamo Isabella, vivo a Padova, ho studiato scienze forestali, in passato mi sono occupata di informatica e di progetti internazionali in ambito ambientale e attualmente mi occupo di energie rinnovabili.

Ieri ho letto con attenzione il tuo articolo sul pensiero radiale pubblicato sul sito di ManagerZen, e lì per lì sinceramente ho pensato che fosse un argomento interessante nella misura in cui tu ne parlavi con entusiasmo, ma che non fosse facilmente trasferibile senza una guida (scusami se ti do del tu, ma proseguendo nella lettura di questo messaggio capirai perché mi sento “in confidenza”).

E’ un periodo particolare, la mia vita e il mio lavoro mancano di progettualità e mi trovo spesso a chiedermi quale sia il senso delle cose che faccio e, più in generale, il contributo della mia esistenza. Non la definirei, però, una crisi esistenziale, piuttosto uno stato di “limbo” in cui ho sempre la sensazione di aspettare l’arrivo di qualcosa, un’illuminazione, una luce che finalmente mi mostri una direzione nella quale canalizzare le mie energie in modo costruttivo. Se hai letto “Il deserto dei Tartari” di Buzzati, mi capirai se dico che mi sento un po’ come il Tenente Drogo, con la differenza che almeno lui, nel guardare l’orizzonte, sapeva cosa stava aspettando. Io, invece, non lo so nemmeno.

Ad ogni modo, questa mattina il mio sonno si è interrotto molto presto per nessun motivo in particolare. Mentre mi rigiravo, aspettando di sentire la caldaia accendersi alle 6, ho cominciato a rastrellare pensieri in giro per la mia mente, a pensare a tutte le cose che ho imparato da sola e che magari altre persone hanno difficoltà ad imparare, pensavo alle mie piccole passioni, alla mia voglia di conoscere, a come trasmetterla agli altri rendendola uno strumento di nuova conoscenza. Alle 6.40 mi sono alzata, ho preso un A4 e una penna nera e ho iniziato a disegnare la mia prima mappa mentale. Poco originale e megalomane, al centro c’è “IO”. Ma intorno sono sbocciate tante cose deliziose, e l’A4 è diventato stretto, nella foga di aggiungere questi pensieri che si sviluppavano in un dedalo di ramificazioni, in cui il pensiero si perdeva dolcemente, come ci piace perderci vagando tra le calli di Venezia.

Nel giro di un’ora ne è nato un progetto per un’associazione culturale, una cosa a cui forse da tempo volevo dare vita, ma senza sapere da dove partire. Ora ho la mia mappa del tesoro, quindi posso partire per la mia avventura. Ne ho iniziata un’altra, per scoprire il nome di questa creatura. Al centro tre parole, che vengono dalla mappa precedente: SLOW, LOW, EASY. Ci devo lavorare intorno. Ti farò sapere.

Ma ora c’è altro da fare, c’è la parte di vita senza mappe e senza progetti che mi chiama. L’obiettivo? Praticare questa nuova scoperta del pensiero radiale ed esplorare come potrà migliorare la mia vita. Per il momento mi ha migliorato la giornata, il che è straordinario di per sé.

Grazie Roberta, per conoscere il valore della condivisione delle proprie esperienze. Grazie per avermi regalato una giornata col sorriso e un nuovo progetto.

Buona giornata!
Isabella Nobili


mentre leggevo non credevo ai miei occhi
era una bellissima storia
che meritava di essere conosciuta

così ho scritto ad isabella e le ho proposto
di regalare questa scintilla ad altre persone...

grazie isabella!

3 commenti:

`°*ஜღ Moka ♥ღஜ*°´ ha detto...

che blog simpatico, passerò con più calma... ciao da www.animafelina.com

Anonimo ha detto...

non conoscevo questo blog; lo sto segnalando in blogdidattici.
Buona giornata e grazie per le riflessioni e gli spunti che ci fornisci
mtb

roberta buzzacchino ha detto...

@moka
forte il tuo blog!
purtroppo io sono allergica ai peli del gatto e non li posso accarezzare.. sarà divertente vederli attraverso il tuo blog ;)
ciao, anima felina!
r