laura canali, cartografa della rivista di geopolitica limes,
parte dall'articolo di maurizio ferraris il sapere in una mappa
per fare interessanti riflessioni sulla forza delle immagini
(...) L'impatto visivo di una carta può essere molto potente nell'immaginario di chi osserva. Inserire nei libri di testo immagini intelligenti educa i giovani a ragionare anche in maniera orizzontale. Un modo diverso per capire il mondo (...)
condivido pienamente il pensiero di laura
e sulla base della mia esperienza come mind mapper
mi rendo conto che per i giovani il movimento
dal verticale all'orizzontale, dal lineare al radiale
è sempre più necessario per imparare ad orientarsi
in un mondo che cambia velocemente
durante i miei laboratori all'università stimolo gli studenti
ad utilizzare il mind mapping per sviluppare il pensiero critico,
leggere un testo in profondità e scegliere le parole chiave
per costruire il proprio percorso di conoscenza
devo ammettere che all'inizio gli studenti sono un pò scettici
ogni volta è per me una sfida conquistare la loro fiducia
ma quando si rendono conto che la mappa mentale
che hanno realizzato in modo individuale li aiuta
a confrontarsi con gli altri per costruirne una collettiva
allora non ci sono più resistenze
penso che il momento di apprendimento più bello
sia proprio quello dell'incontro ( e non scontro) di idee
attraverso una mappa che offre spazi più ampi per ragionare
e indica la strada verso nuovi... orizzonti !
24 maggio 2011
pensare in orizzontale
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: mappe mentali, mappe_mentali_lab, università
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