30 novembre 2011

una mind mapper al Lab-Forum 2011



domani prenderò parte al Lab-Forum 2011
Verso un’ecologia relazionale. Politiche di partecipazione
e strategie di cittadinanza sociale

organizzato dal FLAI-lab ISFOL FSE


Il Lab-Forum si inserisce nelle azioni tematiche del Fondo Sociale Europeo che si ricollegano a Europa 2020.

Scopo dei lavori è focalizzare un set di strategie educative partecipativo-relazionali - destinate a istituzioni, cittadini, giovani - per incoraggiare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva finalizzata alla promozione della persona e dei beni relazionali.

Il Lab-Forum si articolerà in due sessioni: nella prima, i relatori introdurranno i temi dei Panel; nella seconda, si costituiranno i Tavoli di approfondimento. Le attività saranno supportate da esperti di tecniche di facilitazione partecipativa.


il panel a cui prenderò parte, in qualità di mind mapper
per facilitare il confronto e le riflessioni dei partecipanti,
è quello dedicato a Organizzazioni e Persone:
il Tempo e la Parola come beni relazionali

il relatore del panel sarà Marco Stancati

19 novembre 2011

“Low Resolution Generation”: dall’Aula Blu al New York Times

condivido con molto piacere...


Low Resolution Generation è una campagna sociale, la cui creatività è nata durante il corso di Pianificazione dei Media del prof. Marco Stancati. Corso che prevede la possibilità per gli studenti, in alternativa all’esame tradizionale, di presentare un “media plan” sulla base di specifici briefing tenuti da testimonial aziendali.

L’autrice è Stefania Marini, bella intelligenza emotiva e ottima grafica, che in risposta al brief di Antonio Amendola, fondatore di Shoot4Change (S4C), ha presentato un progetto di campagna (creatività e pianificazione media) dedicata alla condizione di insicurezza dei giovani. Giovani che vivono una precarietà tale che non gli consente di mettere davvero a fuoco (low resolution appunto) la propria identità: “Piero, callcenterista, 600 pixel al mese”.



S4C , è un'organizzazione no profit di fotografi (professionisti e amatori), designer, artisti e visionari che condividono parte del loro tempo per realizzare campagne sociali e reportage per le ONG. “Change the world with a click!” recita il pay off di S4C che è una realtà frequentatissima del Web. Tanto da attirare l’attenzione del New York Times che ha intervistato Antonio Amendola e ha ospitato nelle sue pagine digitali alcune campagne di S4C, tra cui anche quella di Stefania Marini, decisamente “unconventional”.

Come tutte le iniziative ospitate sul sito di Antonio Amendola, “Low Resolution Generation” ha il valore aggiunto di una campagna User Generated Content”: si alimenta, infatti, con gli scatti realizzati dal pubblico. Nel vero spirito del Web.

17 novembre 2011

leggo & disegno

per inaugurare il mio iPad
leggo un articolo di giornale
e disegno con un app



Che cosa unisce uomini come Benjamin Franfklin, Albert Einstein e Steve Jobs? Che cosa li rende diversi da Bill Gates? I primi hanno avuto una "visione" del mondo, il secondo è solo molto intelligente. "Think different" diceva il padre della Apple, ma non era solo uno slogan publicitario.

Gli studi scientifici sulla creatività dimostrano il ruolo fondamentale del "pensiero divergente". E il segreto potrebbe risiedere nella capacità di comunicazione delle diverse regioni del cervello.

Ecco perchè intuito e immaginazione sono più importanti della razionalità

Le nuove regole del genio: meglio visionari che intelligenti
di Walter Isaacson

Se la formula del genio è l'ultima sfida scientifica
di Marco Cattaneo

16 novembre 2011

compagni di viaggio



grazie a maria popova ho trovato
degli ottimi compagni di viaggio
The Universal Traveler: A Soft-Systems Guide to Creativity,
Problem-Solving, and the Process of Reaching Goals




la loro mappa è molto bella
la conserverò vicino alla mia

14 novembre 2011

dalla scienza all'arte verso l'innovazione

quando "cammino" mi piace "saltare"



oggi sono arrivata in olanda dove
si stanno preparando per dare vita
ad un cervello molto speciale



per saperne di più leggi qui

11 novembre 2011

per continuare a camminare...




Quel est le point commun entre le marketing et la philosophie ? La psychanalyse et la pharmacologie ? L’économie et la théologie, les sciences sociales et l’esthétique ? Le droit, l’éthique et la psychologie ?

Réponse : prenez chacun de ces termes, ajoutez « neuro » devant, et vous obtenez le nom d’une nouvelle discipline en plein essor. L’exploration du cerveau imprègne toutes les sciences humaines.

Il nous oblige à redéfinir ce que nous pensions savoir de la perception, de la conscience, de la mémoire, du libre arbitre, de la santé mentale, de l’empathie, de la vie en société (...)


À la découverte du cerveau - Sciences Humaines
Numero speciale n.14 novembre-dicembre 2011