17 aprile 2012

mappe mentali all'università... la storia continua!



eccomi qui per raccontarvi la settimana durante la quale
juan manuel muñoz gonzález e rocío serrano rodríguez,
docenti della facoltà di scienze dell’educazione
dell’università di córdoba, sono stati ospiti
dell'università sapienza di roma
così come avevo anticipato in questo post



voglio ringraziare juan e rocio per la loro visita
perché è stato un momento importante di crescita
e spero possa essere il primo di una lunga serie



negli ultimi dieci anni il mind mapping
si è notevolmente diffuso in tutto il mondo
e il confronto è più che necessario

i temi su cui abbiamo riflettuto sono stati diversi
e in modo sintetico vorrei evidenziarne 3

1. mappa mentale manuale e digitale
concordiamo sul fatto che una tipologia non escluda l'altra

dall'esperienza maturata con gli studenti riteniamo che
per una didattica efficace sia utile insegnare le mappe
partendo dal dominio manuale per passare successivamente
all'utilizzo dei software per realizzare mappe digitali

riteniamo che l'apprendimento manuale e "lento"
consenta una maggiore riflessione dello studente
nell'acquisizione delle regole base del mind mapping

2. una parola chiave per ramo
siamo consapevoli che scrivere una sola parola per ramo
non è sempre facile, perché scatta l'automatismo
di scrivere un'intera proposizione

riteniamo però che sia un esercizio utile
per allenare alla sintesi ed essere più riflessivi
sul significato delle singole parole

nel caso in cui fosse necessario scrivere una proposizione,
per rendere la mappa mentale più oggettiva possibile,
ho suggerito di approfondire la proposta metodologica
del collega alberto scocco che propone le solution map ,
come compromesso tra le mappe mentali di buzan
e le mappe concettuali di novak, realizzate in forma digitale

su questo punto torneremo per ulteriori approfondimenti

3. senso di scrittura-lettura
è uno dei temi oggetto di maggiore confronto
che già un anno fa avevo affrontato in questo blog
coinvolgendo mind mapper di diverse nazioni
i post dove poter leggere le riflessioni sono qui qui
e qui la sintesi di tutti i commenti

ci siamo ripromessi di approfondire la questione



#### #### #### ####

durante la settimana gli incontri di lavoro si sono alternati
a piacevoli occasioni conviviali durante le quali
abbiamo potuto chiacchierare, conoscerci meglio
e katia vinciguerra ha potuto mostrare la sua tesi di laurea
progettata con le mappe mentali e discussa a luglio 2010



#### #### #### #### #### ####



il primo incontro di juan e rocio con gli studenti
è stato con i frequentati del corso
la mia lezione di introduzione al mind mapping


e nelle settimane successive si erano preparati
all'incontro facendo i primi esercizi



il 30 marzo l'incontro è stato entusiasmante!

dopo l'introduzione del prof. stancati
tre studentesse hanno presentato la loro esperienza
di applicazione del metodo per studiare

di seguito alcune loro mappe mentali realizzate
per evidenziare e riflettere sulle diverse fasi
che caratterizzano il processo di apprendimento
e altre mappe su argomenti oggetto del corso di studio



come si può notare le studentesse hanno scelto
di non utilizzare il software perché ritengono più facile
realizzarle a mano e personalizzarle in modo originale
attraverso l'uso di piccoli simboli, scelti per la loro evocatività,
che vengono collegati a parole chiave per favorire
la memorizzazione a lungo termine

la mappa successiva invece è stata preparata insieme
il giorno prima per organizzare gli interventi

come potete notare ho utilizzato solo la matita
perché mentre parlavamo e concordavamo i contenuti
spesso cancellavo e spostavo le parole da un ramo all'altro

la mappa non deve essere "bella" ma funzionale !


successivamente juan e rocio hanno illustrato
le modalità didattiche che utilizzano nelle loro lezioni
facendo riferimento a ricerche che hanno condotto
utilizzando sia mappe concettuali che mentali







il momento clou della lezione è stata l'esercitazione,
che ha coinvolto i circa 80 studenti presenti in aula,
ed è stata articolata in diverse fasi sintetizzate
ovviamente con una mappa mentale !



siamo partiti da un breve testo sul tema della radio,
che fa parte del programma della cattedra



dal testo gli studenti hanno tratto una mappa
prima in modo individuale e poi in gruppo
suddivisi tra uomini e donne

è stato bellissimo vederli lavorare, confrontarsi
ragionare insieme per trovare un punto in comune
e realizzare una mappa mentale collettiva




è stato interessante osservare la diversa dinamica
tra i gruppi degli uomini rispetto a quello delle donne
e il diverso utilizzo dello spazio nel foglio !

alla fine le colleghe cristina sanna e monika bukat
hanno presentato una possibile sintesi del testo
con una mappa mentale che si va ad aggiungere
alle 80 diverse mappe frutto delle scelte personali degli autori
perché, è bene ricordare, la mappa non è il territorio



la sfida ora è quella di analizzare tutte le mappe
e darne una lettura complessiva anche grazie
a un questionario, messo a punto da juan e orcio,
e somministrato agli studenti dopo l'esercitazione

#### #### #### #### #### ####


sabato 31 juan e rocio hanno incontrato
gli studenti del master publi.com 8
che a febbraio avevano seguito la mia lezione
e a metà marzo si erano preparati all'incontro
per presentare diversi casi di applicazione



l'incontro è stato introdotto dal prof.stancati
che ha evidenziato l'utilità di inserire nel programma del master
il mind mapping non solo per studiare, ma anche
come supporto nel public speaking dove
è fondamentale avere una visione d'insieme
per esporre i contenuti del discorso in modo fluido



subito dopo juan e orcio hanno illustrato
le modalità didattiche che utilizzano nelle loro lezioni


infine 5 studentesse del master hanno presentato
le mappe realizzate in diverse occasioni: per presentare
in modo creativo il proprio curriculum, studiare,
progettare il testo di un articolo, organizzare un evento,
aiutare nello studio un'amica

sono tutti casi molto interessanti
di cui vi parlerò nei prossimi post

per concludere l'incontro e salutare juan e rocio
non potevamo trovare modo più creativo
se non una coloratissima SuperMindMapCake
creata appositamente dalla studentessa elena guerra
talentuosa cake designer e ora provetta mind mapper !


la settimana di juan e rocio si è conclusa
con una serata conviviale ospiti del prof.marco stancati
il quale ha espresso l'augurio che questo incontro
possa essere il primo di una proficua collaborazione
tra l'università italiana e quella spagnola !

:)


p.s.
un grazie speciale alle studentesse Chiara Fargnoli, Adriana Garofalo, Andreia Sofia Jeque , Laura Macrì, Cristina Li Cavoli, Luisa Di Basilio, Rossana Blandino, Elena Guerra che con la loro creatività e voglia di mettersi in gioco hanno contribuito a scrivere questa storia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

(...) Scorrere queste immagini mi riporta al ricordo e alle emozioni provate in quelle giornate. Una esperienza intensa, che si può ottenere solo attraverso lo scambio, le interazioni e le conversazioni aperte a nuovi approcci per l'apprendimento.
Grazie Roberta, per "aver mappato" un bellissimo ricordo.
Cristina Sanna

Unknown ha detto...

Anche in questa occasione le mappe mentali hanno dato prova della loro forza di unire, condividere e creare nuove esperienze di vita non solo professionali! Grazie Roberta per avermi inserito tra i tuo rami :-)Katia Vinciguerra

HelaSuperCakes ha detto...

Entusiasmante esperienza per chi, come me, si è affacciata in punta di piedi dalla finestra "centrale" delle mappe mentali. Grazie, Roberta, per l'opportunità che mi hai dato ;-) Elena [HelaSuperCakes]

roberta buzzacchino ha detto...

@cristina @katia @hela

grazie anche alla vostra disponibilità e creatività è stato possibile raccontare questa storia, e siamo solo all'inizio... ;)

roberta