Come già anticipato nel precedente post
in questi mesi le mie mappe mentali
sono tutte incentrate sulla scrittura
e per trovare ispirazione ho scelto il libro
Lavoro, dunque scrivo! di Luisa Carrada
Sono particolarmente legata a questo libro
per diversi motivi: dal 2003 leggo il blog di luisa
e non mi sono mai persa un post; nel 2007
ho scritto un quaderno per il suo sito
e con il tempo sono diventata sua amica anche offline :)
A poco a poco le nostre scritture, apparentemente lontane,
si sono intrecciate perché entrambe crediamo
che l’origine della scrittura, che sia lineare o radiale,
si trovi nel segno che si sviluppa nello spazio
A testimonianza di questa visione il secondo capitolo
del libro, Dalle fondamenta al tetto dell’edificio testuale,
è dedicato al processo di scrittura e in particolare
nella fase della progettazione è consigliato
anche l’uso delle mappe mentali
Ogni volta che aggiungiamo una pur piccola informazione al nostro “magazzino” scatta il bisogno di collegarla con ciò che abbiamo raccolto: discriminiamo, selezioniamo le informazioni più significative, le uniamo in catene associative, le proiettiamo nel futuro, scopriamo nuove griglie cerchiamo nuove informazioni e vediamo cose che non avevamo visto prima.
Tanto vale allora visualizzarle, queste connessioni, in modo da averle costantemente sotto gli occhi. Un buon modo è disegnare una mappa mentale (…)
Per mostrare un esempio concreto sono pubblicate
due mie mappe mentali e di questo ne sono felice ed orgogliosa
La prima spiega a cosa servono le mappe mentali
La seconda, invece, mostra il nostro laboratorio di scrittura:
un cervello instancabile, sempre in attività
dove parole e immagini si intrecciano, si integrano
Ogni pagina del libro è perfetta per un brain fitness tonificante
perché mentre si legge non si può fare a meno di vedere
Infatti la copia cartacea del mio libro
si sta riempiendo di schizzi, micro mappe
che annoto al margine del testo
perché le metafore utilizzate meritano di essere ricordate
Ovviamente il secondo capitolo mi ha molto ispirato,
anche perché il titolo mi rimanda alla metafora architettonica
che ho utilizzato nel mio recente articolo,
e per questo ho realizzato il mio edificio radiale
mettendo in evidenza i passaggi per me più significativi
Questa mappa per me ha un significato particolare
perchè mi fa sentire antica e moderna contemporaneamente:
scrivere a mano mi lega al passato, unire parole e immagini
seguendo un processo non lineare ma radiale
mi porta verso il futuro dove c'è spazio per nuove scritture
:)
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