01 aprile 2011

l'agilità della mano

da circa 4 anni, grazie al mio amico claudio,
sono passata dal pc al mac con soddisfazione
e in questi giorni con curiosità sto leggendo il libro
Steve Jobs L'uomo che ha inventato il futuro



nel secondo capitolo "Il successo è nei dettagli"
mi sono soffermata su questo passaggio (pag.23)

(...) Steve era affascinato dalla straordinaria anatomia della mano umana, dalla duttilità e agilità con cui si muove insieme al braccio.

A volte, durante una riunione, lo vedevo alzare una mano davanti al viso e ruotarla lentamente: sembrava intento a riflettere su cosa la mano è capace di fare. Per dieci o quindici secondi sembrava completamente immerso in quell'esercizio.

Ti bastava assistere a quella scena un paio di volte per capire il pensiero che c'era dietro: le dita potevano impartire istruzioni al computer in modo molto più sofisticato che con una semplice tastiera.

Riflettendo sulle idee nate dalle visite al PARC, tornava spesso a meditare sulla mano e diceva cose del tipo: "La mano è la parte del corpo che più di ogni altra risponde ai comandi del cervello." Oppure: "Se potessimo replicare la mano, avremmo un prodotto da urlo." A ripensarci, da tutte queste riflessioni derivano tutti i prodotti Apple più recenti, dal Mac all'iPod, dall'iPhone all'iPad (...)


queste parole mi hanno fatto riflettere
sulla mia scelta di fare le mappe mentali a mano
che all'inizio in molti guardavano con "sospetto"

oggi sono contenta di aver seguito il mio istinto
e di aver studiato e applicato il metodo seguendo
la via che, personalmente, ho trovato più naturale

come già detto in altri post, questo approccio
mi permette di utilizzare anche il software per fare mappe digitali
con maggiore consapevolezza e precisione

ma scrivere una mappa mentale a mano ha tutto un suo fascino !
una mano è aperta verso il futuro
e, come scrive enzo mari, l'intelligenza è nella mano

Nessun commento: