in un precedente post
ho parlato della mostra la parola nell'arte
che desidero tanto visitare
per ora ho guardato il video di introduzione
e ho sfogliato il bellissimo catalogo che babbo natale
mi ha fatto trovare sotto l'albero
tra le tante sezioni del catalogo
mi sono soffermata sul tema della narrazione
(...)La Narrative Art nasce nei primi anni settanta nel contesto delle ricerche concettuali, manifestando tuttavia caratteristiche meno fredde e rigorose. Gli artisti che vi aderiscono sentono infatti la necessità di allontanarsi da un campo d'indagine prettamente analitico, che riflette sull'arte e il suo linguaggio, per recuperare una dimensione più personale e intimistica.
Le opere, costituite dalla combinazione di fotografia e testo, hanno come soggetto reportage, resoconti di viaggio, registrazioni di eventi: frammenti di vita quotidiana realmente accaduti o solo immaginati, dei quali, molto spesso, è lo stesso artista a essere protagonista.(...)
(...)Il tema della narrazione è sviluppato con modalità diverse da alcuni artisti che si affidano all'uso esclusivo della parola scritta e si servono, spesso con finalità autobiografica, della citazione letteraria.
La citazione letteraria e l'utilizzo della scrittura sono elementi che ricorrono nel lavoro di Sabrina Mezzaqui. L'artista si racconta scegliendo brani o interi volumi, che hanno per lei un significato affettivo legato all'infanzia, alla sua formazione o a momenti particolari del suo vissuto. La parola, visibile o negata, come segno grafico o entità fisica, come strumento narrativo poetico, è il mezzo prescelto per condividere con lo spettatore un'esperienza intima: la lettura.
In Iniziativa, del 2004, estrapola alcune righe del Faust di Goethe, fa scorrere il testo dall'alto in basso su una parete, lo fa proseguire per alcune righe sul pavimento, per poi far emergere dalla bidimensionalità l'incitazione finale "Incomincialo adesso", che grazie alla forma scultorea assume una carica espressiva molto forte.(...)
fonte dell'immagine: galleria continua
questo il testo dell'opera
Fino a che uno non si compromette,
c’è esitazione, possibilità di tornare
indietro, e sempre inefficacia.
Rispetto ad ogni atto di iniziativa
(e creazione) c’è solo una verità
elementare, l’ignorarla uccide
innumerevoli idee e splendidi piani.
Nel momento in cui uno
si compromette definitivamente
anche la provvidenza si muove.
Ogni sorta di cose accade per aiutare
cose che altrimenti
non sarebbero mai accadute.
Una corrente di eventi
ha iniziato dalla decisione,
facendo sorgere a nostro favore
ogni tipo di incidenti imprevedibili,
incontri e assistenza materiale,
che nessuno avrebbe sognato
potessero venire in questo modo.
Tutto quello che puoi fare,
o sognare di poter fare
incomincialo.
Il coraggio ha in sé genio, potere e
magia.
Incomincialo adesso.
la parola come segno grafico...
il coraggio di incominciare adesso...
perchè non provare
disegnando una mappa mentale?
in fondo siamo tutti un pò artisti!
02 gennaio 2008
incomincia adesso
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: arte, immagine, mappe mentali, parola, vedere
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3 commenti:
ho visitato la mostra del Mart e non ho potuto fare a meno di notare questa installazione. Grazie per aver riportato le parole di questa artista.
Anzi le ripropongo nel mio blog.
Davide
grazie :)
ho visitato il blog portobeseno e ho trovato molto interessante l'installazione Mnemoteca del Basso Sarca
complimenti!
r
magari ti interessa:
abbiamo messo dei video di questa e di altre installazioni audio create dal nostro progetto a questo indirizzo:
http://www.flickr.com/photos/portobeseno/sets/72157603366166731/
visto che ti occupi anche tu di memoria :)
ciao !
dav
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