sì, avete letto bene!
ora vi racconto come è andata
sabato pomeriggio ero a casa
e desideravo qualcosa di dolce
per non ripiegare sui soliti biscotti del mulino bianco
deicido di telefonare a mia sorella francesca che
avendo due bimbi (carlo e paolo) molto esigenti
si diletta spesso in cucina
confesso che sono brava a mangiare ma non a cucinare
e così chiedo la ricetta di un dolce
con n.0 stelline di difficoltà...insomma alla mia portata
francesca tutta trafelata incomincia a dettare
mentre carlo e paolo si "azzuffano"
e io prendo appunti immaginando la classica torta tonda
all'inizio mi dice cosa serve
farina, zucchero, uova, lievito
poi mi spiega come devo procedere
prima sbattere le uova con lo zucchero
poi aggiungere la farina
alla fine il lievito
ecco allora che mentre lei parla
io sono costretta ad aggiungere numeretti e frecettine
per ricordarmi cosa e come fare
dopo mi spiega altri particolari
(teglia, carta da forno, temperatura, minuti...)
e sempre più velocemente mi saluta
i bambini si stanno attaccando alle tende del salone
convinti di essere tarzan e cita !!!
io un pò perplessa vado in cucina e guardo la mappa
la torta non sarà tonda con crema, come me l'ero immaginata
ma avrà la forma di un rotolo con marmellata
la mappa è un pò confusa, mancano dei passaggi
e tra una settimana rischio di non ricordarmi più niente
decido di darle una sistemata!
ecco il risultato
gli ingredienti sono nella giusta sequenza
e il procedimento è spiegato nel dettaglio
guardando la mappa e ripensando a come è andata
mi viene in mente quante volte sul lavoro
può succedere la stessa cosa
capita che hai in mente un progetto
e chiami una collega che l'ha già realizzato
per chiederle come fare
la collega ha mille cose da fare, parla velocemente
dice una cosa e poi ne dice un'altra
insomma tante informazioni sparse, senza ordine
tu hai in mente una cosa (torta tonda con crema)
e lei ti parla di altro (rotolo con marmellata)
insomma alla fine puoi ritrovarti
con tanti fogli in verticale
pieni di parole una in fila all'altra
e poche idee chiare in testa
oppure può esserci un'alternativa
puoi utilizzare una mappa mentale
ed avere un solo foglio in orizzontale
con parole-chiave e disegni
che puoi spostare e razionalizzare
in modo che sai bene cosa e come fare
prendere appunti in questo modo
può aiutarti a parlare il giorno dopo con la collega
e farle vedere il progetto da un nuovo punto di vista
insieme potete anche trovare il modo per migliorare il progetto
non so... al posto della marmellata di albicocche
farcire il tutto con dell'irresistibile nutella!
buon dolce o... buon lavoro!
;)
23 gennaio 2008
una dolce mappa da mangiare
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: mappe mentali, metafore
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3 commenti:
Geniale!
grazie! :)
è stato più duro fare il dolce che ricreare la mia mappa mentale sul "causa dei propri risultati"....
compito a "casa" su un corso sulla comunicazione...
preferisco quella fotografica
www.andreadrei.name
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