la rivista velvet di questo mese
pubblica un articolo di Giovanni Ciullo
" Il gioco della tavolozza:
pensare moda, arte, tivù a colori "
Il mare è rosso, l'aria è gialla, la terra di un azzurro intenso. Stropicciatevi pure gli occhi, se vi pare, ma fareste meglio ad aprirli. E a guardare oltre il vostro naso: perchè le cose non sono sempre come sembrano, ma spesso come le sappiamo "pensare". E di questi tempi va così: gli integralismi ci costringono a dividere il mondo in bianco o nero? Le crisi economiche, i crack e i gulp ci impongono un'esistenza a tanti toni di grigio? Allora c'è solo un rimedio: pensare a colori! (...)
l'articolo continua con un'interessante carellata
nel mondo dei colori e ne svela i segreti
grazie al libro bright earth di philip holt
in questo libro l'autore ha deciso di indagare
la straordinaria storia del colore
o meglio, dell'invenzione del colore
partendo dalla notte dei tempi, per arrivare a noi,
ha studiato le composizioni chimiche dei pigmeti,
trascorso giorni nella national gallery
davanti ai quadri più famosi,
per scoprire che i vari pigmenti
hanno una storia da raccontare
per esempio nella grecia di plinio il vecchio
la paletta dei colori era formata solo
da nero, bianco, rosso e giallo
cioè i colori primari che rispondevano
ai quattro elementi di aristotele
terra, aria, fuoco, acqua
interessante poi il capitolo sul naming
lo scarlatto, rosso che tende all'arancione,
deriva dal persiano "saqirlat"
che vuol dire granchio
il vermiglio, invece, deriva dall'anglosassone
"worm" che significa verme
ma la parte più interessante del libro,
secondo giovanni ciullo, è quella in cui analizza
il rapporto tra uomini e colori
virgilio rimpiange il color dell'anima classica
che è porpora
marco polo scrive dalla cina
" vi è un'altra montagna dove si cava l'azzurro
et è lo migliore e più fine al mondo"
caravaggio ama gli scuri: nero e marrone
questo libro mi incuriosice molto
sarà uno dei miei prossimi acquisti
considerato che disegnando le mappe
non faccio altro che: PENSARE A COLORI !!
per il momento mi esercito osservando con attenzione
l'indice della rivista di velvet e catturo qualche idea ;)
osservo soprattuto l'enfasi data alle parole
attraverso il tratto e la dimensione delle lettere
interessante è l'equilibrio tra maiuscole e minuscole
che guida la lettura ed evidenzia il passaggio
dal generale al particolare
p.s.
su ibs ho trovato l'edizione 2004 del libro di philip holt
Colore. Una biografia. Tra arte storia e chimica,
la bellezza e i misteri del mondo del colore
su google ricerca libri, invece, ho trovato
alcune pagine da leggere in anteprima
22 ottobre 2008
pensare a colori
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: arte, creatività, disegnare, leggere
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2 commenti:
Ciao Roberta,
seguo il suo bolg da luglio scorso, lo trovo molto stimolante.
Spero le faccia piacere sapere che grazie ai suoi consigli ho usato il principio della "mappa" per rappresentare il nostro organigramma aziendale: da un modello gerarchico ad uno sistemico fatto di interdipendenze.
Le varie unità operative sono state poi raggruppate per colori:
- verde/energia per individuare l'A.D.;
- viola/intelletto per quelli che lavorano in staff con l'A.D.;
- blu/equilibrio per le unità di produzione e che coordinano il lavoro di più persone;
- arancio/movimento, colore del logo aziendale, usato per individuare le atrtività di produzione specifiche della nostra azienda.
Il lavoro ha avuto un buon successo, oltre alla bella figura che ho fatto con l'A.D.
Naturalmente ho citato il suo blog e la sua attività...
Grazie mille
Maria Bonelli
gentile maria,
la ringrazio per avermi dato notizia dell'applicazione delle mappe nel suo lavoro.
Mi farebbe piacere se volesse condividere con gli altri lettori del blog la mappa che ha realizzato, omettendo quelle informazioni relative all'azienda coperte da privacy.
Con una mappa mentale utilizziamo non solo il linguaggio verbale, ma anche quello visuale, per questo mi sembra utile non solo parlarne ma anche farla vedere ;)
il mio indirizzo mail è
robertabuzzacchino_at_gmail.com
grazie
r
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