fino al 4 novembre a genova
si svolgerà il festival della scienza
incentrato sul tema della diversità
La diversità è all'origine del nostro presente ma anche il terreno fertile su cui si fonda il nostro furuto. Dalla varietà biologica e linguistica, fino all'innovazione culturale e tecnologica, ogni elemento della vita naturale e umana presenta aspetti culturali e mutevoli.
La diversità è una caratteristica intrinseca dela natura e della storia, una ricchezza, una sfida, un punto di inzio per ogni confronto e per ogni scoperta. E' l'ingrediente essenziale per il germogliare di idee innovatrici e, forse proprio per questo motivo, la diversità è spesso poco compresa, temuta, se non addirittura rifiutata.
le aree tematiche scelte sono quelle
della tecnologia, idee, linguaggio,
materia, mente, vita
se potessi andare sceglierei di ascoltare
il buco nel mio ippocampo
il cambiamento e il non cambiamento
l'altro cervello
il cervello infinito
viaggio straordinario al centro del cervello
utlizzando il metodo delle mappe mentali
è cresciuta sempre di più la mia curiosità
per le scoperte delle neuroscienze
e penso che la scrittura radiale
sia in sintonia con il pensiero contemporaneo
d'altra parte la diversità è una parola
che ha moltissime declinazione
non solo in ambiti strettamente scientifici
il concetto di diversità è entrato a pieno titolo
nelle aziende diventando diversity
un modo di pensare e di rispettare l'originalità del pensiero
nella consapevolezza che le idee migliori vengono
ascoltando le voci fuori dal coro
e combattendo il pensiero unico, omologato e di gruppo
per questo il festival della scienza di quest'anno
rende omaggio a franco carlini
prematuramente scomparso l'anno scorso,
che ha svolto un proprio percorso di ricerca
intorno a questo concetto
a genova non potrò andare
ma restando a casa potrò:
girare il foglio da orizzontale a verticale
passare dalla scrittura lineare a quella radiale
usare tutti i colori, liberare la creatività
questa sì che è diversità !
:)
23 ottobre 2008
pensare diversamente
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: ascoltare, cervello e mente, mappe mentali
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3 commenti:
Veramente interessante!!
Conosci il libro di Daniel Pink "A whole new mind?"
Parla dei Right brainers. Secondo me ti può interessare...
grazie, roberta
ci farò ... una mappa di pensiero
@ giorgio
grazie per la segnalazione del libro!
@ amalteo
buona mappa! ;)
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