01 ottobre 2010

neurofilosofia



La morale dei neuroni di agnese codignola
da nova24 del 30 settembre 2010

Perchè l'uomo prova un'insopprimibile esigenza
di capire il funzionamento del proprio cervello?

1 commento:

Paolo Pascucci ha detto...

Penso allo stesso modo per cui cerca di capire il funzionamento di una lavatrice o di un computer o di un plotter stampa e taglio. Il fatto che l'oggetto di interesse sia il cervello mi dice qualcosa su colui che cerca ma la curiosità che lo anima è la stessa di chi cerca di capire il funzionamento di qualunque altra cosa.
Nello specifico, è una conseguenza dello strumento: di ogni attività siamo consapevoli di eseguirla, quindi anche l'attività stessa diventa oggetto di indagine.
Mentre uno scimpanzè può imparare a usare uno strumento, solo noi vogliamo sapere come avviene.
E' una conseguenza del tipo di linguaggio. Forse un linguaggio più evoluto di quello verbale simbolico è in grado di aprire ancora più ampi orizzonti.