13 febbraio 2011

scrivere un articolo con le mappe mentali

oggi vi presento una nuova mind mapper
che viene da molto, molto lontano…
il nostro incontro è avvenuto così

****** 29 settembre 2010

Buongiorno Roberta!

Mi chiamo Elena e ti scrivo dalla lontanissima Australia (sono io quel puntino rosso che appare ogni tanto sulla tua mappa !).

Ho scoperto il tuo blog pochi mesi fa, dopo aver seguito una presentazione sulle mind maps di Tony Buzan alla scuola dove insegno e dove i bambini utilizzano mind maps fin dal primo anno (che corrisponderebbe al nostro ultimo anno di scuola dell'infanzia). Da quando ti ho scoperta continuo a seguirti ... e imparare!

Ho incominciato ad usare le mind maps su due fronti: il mio lavoro (di insegnante e per alcune mie collaborazioni) e la mia famiglia.

Ho tre bimbi di 7, 6 e 2 anni e ho sperimentato con loro l'uso delle mappe: quando mi raccontano qualcosa di speciale che hanno fatto a scuola, quando prepariamo un compito o una presentazione che devono fare ai compagni e...funziona!

Ieri ho fatto vedere a Sara, 7 anni, la tua mappa sul colore verde e le ho chiesto se voleva provare a farne una. Per tutta una mattina ha lavorato per arricchire la sua mappa con nuovi rami e disegni, chiedendoci consigli per aggiungere informazioni (mi dite un animale verde? ma ci sono altri frutti verdi?) Insomma, una mind map "a gestione familiare". Tenendo conto che la lingua in cui lei scrive e parla abitualmente e' l'inglese, credo che per lei sia stato uno sforzo fare tutto in italiano (con qualche piccolo errore) e sono davvero contenta che ci abbia provato.




Dal punto di vista professionale, sto utilizzando le mind maps per un articolo sul bilinguismo dei bambini che sto scrivendo per un sito di donne espatriate come me. A questo proposito vorrei chiederti una consulenza per migliorare la tecnica con suggerimenti professionali come quelli che leggo spesso nel tuo blog.


Per ora ti ringrazio.
A presto, Elena


internet è una risorsa fantastica, permette di accrescere
le tue conoscenze e, con un semplice clic,
ti porta in qualsiasi parte del mondo

con elena ho fatto delle sessioni di mind mapping one-to-one
via skype facendo attenzione al fuso orario, 10 ore di differenza ;)

all’inzio elena mi ha inviato delle bozze di mappe mentali
con le quali aveva cominciato a individuare alcuni argomenti
che voleva sviluppare nel suo articolo

proprio attraverso la lettura e il commento di quelle mappe
è stato possibile trovare il modo migliore per comunicare alcuni concetti

la mappa è stata molto importante come punto di riferimento
per avere sempre chiaro il percorso logico da sviluppare
e dopo le sessioni one-to-one elena ha rielaborato le mappe
queste sono alcune sue considerazioni

Per il mio modo di approfondire le cose, trovo le mind maps estremamente efficaci nei processi di rielaborazione delle conoscenze: mi aiutano a "imparare per sottrazione" (come ho imparato da te e come usava dire una mia amica: "la cultura e' tutto quello che ti rimane attaccato dopo aver dimenticato quello che hai studiato").

Sono molti gli aspetti che mi piacciono delle mappe mentali, ma due sono i motivi che mi hanno convinto a utilizzarle:

lo spazio bianco
per me eʼ lo spazio creativo, personale del lettore, eʼ lo spazio di condivisione, da riempire con i propri pensieri, con le proprie parole, con i propri rami...e visto che lʼarticolo eʼ rivolto a mamme che come me si chiedono quale futuro linguistico avranno i propri figli, ho pensato che lasciare del bianco attorno potesse stimolare riflessioni e idee nuove;

lʼessenzialitaʼ
mi piace lʼidea di andare al cuore delle parole, di scegliere quella piuʼ appropriata, che racchiude tutto il senso che si vuole esprimere, mi piace lʼidea di una parola invece di un discorso lungo. E poi, mi piace utilizzare i colori, anche in senso simbolico, e sintetizzare con uno schizzo, unʼidea visiva.


***** gennaio 2011

l’articolo Il futuro è dei nostri bambini bilingue
è stato pubblicato sul sito expatclic
e queste sono le mappe mentali che arricchiscono
il testo lineare con ulteriori particolari



apprezzo molto lo stile di elena: essenziale, chiaro ed efficace
le sue mappe invitano il lettore ad una partecipazione attiva
e poi le mappe mentali possono essere molto utili
anche per imparare una seconda lingua !

brava elena :)





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