anche lo scrittore philip k. dick
tracciava mappe per raccontare storie
da La Domenica di Repubblica 24 giugno
fogli autografi tratti dal libro
The Exegesis of Philip K. Dick
sono sicura che questo post piacerà a Stefano Scalich
;)
girare il foglio da verticale ad orizzontale, passare dalla scrittura lineare a quella radiale, usare tutti i colori, liberare la creatività e essere innovativi!
anche lo scrittore philip k. dick
tracciava mappe per raccontare storie
da La Domenica di Repubblica 24 giugno
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Etichette: mappe mentali, scrivere
dalla francia all’italia, dalla filosofia alla comunicazione pubblica
oggi segnalo alcune mappe realizzate nell’ambito
del progetto
E.T.I.C.A. pubblica nel Sud promosso da FormezPA
Il progetto E.T.I.CA. pubblica nel Sud: accrescere l’Efficacia, la Trasparenza, l’Innovazione e la Capability dell’amministrazione pubblica offre alle regioni dell’Obiettivo Convergenza il sostegno tecnico per individuare i sistemi e le soluzioni più efficaci per una crescita significativa della trasparenza e della legalità nella gestione dei Fondi strutturali e, più in generale, nelle politiche di sviluppo e coesione
a conclusione del progetto sono stati redatti dei report
dove sono pubblicate alcune mappe di sintesi
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Etichette: comunicazione pubblica, mappe mentali, mind mapper crescono, università
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Etichette: i sentieri dei pensieri, visual thinker
il post e la mappa di ieri hanno stimolato
una conversazione sulla mia bacheca facebook
con laura bonauguro e loretta cianchi
oggi voglio riportarla sulle pagine del blog
perché le riflessioni mi hanno indotto
a modificare la mappa che è diventata
un modo per condividere un ragionamento
e di questo ne sono molto contenta
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Etichette: apprendimento, mappe mentali, scuola, tecnologia, università
(...) Là, nella galassia gutemberghiana, ci si basava su un sistema alfabetico, sul concetto temporale di "prima e poi" e su un apprendimento di tipo riflessivo e ruminativo. Le informazioni andavano sistemate.
Oggi, l'apprendimento è di tipo esplorativo, attivo, spesso giocoso. Un concetto spaziale si è sostituito a quello temporale, e infatti si "naviga" nei contenuti, li si scopre orientandosi in biforcazioni continue. Come in un safari, l'attività dei singoli "lettori" nelle informazioni è imprevedibile, non è mai lineare; di attraversamento più che di completamento.
E a questo cambiamento di dimensione esplorativa si accompagna l'emergere di un diverso tipo di intelligenza, di tipo pragmatico, fondata sullo sviluppo dell'opzione click, abituata alla frammentarietà del linguaggio ipertestuale e misurata scientificamente in neuroscienza con i cambi di plasticità neurale.(...)
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Etichette: scuola, università
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Etichette: mappe mentali, storie di mind mappers, università