in questo periodo sono immersa completamente
nella scrittura intesa sia come forma che contenuto
lo scorso week end sono stata ad arezzo per
la lezione di calligrafia che è stata ancor più piacevole
perchè sul nostro tavolo da lavoro, oltre a carta e pennini,
c'era anche La Lettura del Corriere della Sera
dove abbiamo letto l'intervista che Michele Boroni
ha fatto alla nostra maestra Monica Dengo
nell'articolo si parla anche del nostro hastag #scriviamoamano
grazie al quale chi partecipa ai corsi rimane in contatto
con gli altri e magari fa venire un pò di curiosità
a chi non è venuto, ma ci sta pensando... ;)
questo connubio analogico-digitale mi piace molto
penso che renda più variegato quello che faccio
e condividerlo con gli altri mi stimola a fare pratica
e a fare delle scelte in modo più consapevole
per esempio ieri ho scoperto che esiste
l'app whims che permette di scrivere messaggi
utilizzando diversi tipi di lettering e colori
sono stata tentata di scaricarla subito
ma poi mi sono chiesta cosa realmente volevo:
essere veloce e perfetta con l'app, oppure
riflessiva e creativa con la mia mano ?
ho scelto la seconda possibilità e ho scritto
una frase di Rainer Maria Rilke
immaginando prima nella mia mente
la forma di ciascuna parola e poi tracciandone
il segno sul foglio di carta
il risultato non è certo perfetto
ma il piacere nel farlo, quello sì
come ben descrive l'amica luisa carrada
... sperimenti, la differenza tra significato e significante, la parola e la sua forma; con il privilegio di essere tu a forgiarla e a capire che puoi farlo in mille infiniti modi...
e così scrivendo il futuro è subito arrivato!
p.s.
nell'articolo di michele boroni sono citata anche io
come mind mapper che utilizza la calligrafia
per scrivere in modo radiale con le mappe mentali
nel prossimo post vi racconterò dei miei esercizi ;)
1 commento:
Davvero un ottimo blog.. Mi piace
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