21 novembre 2007

dal testo all'immagine



sto leggendo il libro segnalato da pietro
e in particolare mi sono soffermata sul V capitolo

...il passare dal testo ai linguaggi visivi
aumenta il potenziale espressivo
e consente letture più ricche (per esempio "multiple")

infatti un testo ha un inizio, una fine
e un percorso obbligato di lettura
mentre un immagine no

inoltre, al contrario delle parole,
le immagini visive posseggono
una capacità di estensione verbale quasi infinita,
in quanto l'osservatore deve trasformarsi a sua volta in narratore

l'alfabeto visivo possiede inoltre
anche un valore emozionale come non ricordare
le riflessioni fatte da kandiskij in punto, linea e superficie
la linea orizzontale è fredda e quella verticale è calda

...ma è forse la capacità espressivo-creativa
che vede nelle immagini uno straordinario strumento

vanno spezzati, come sostiene jacques derida
i vincoli che ci impone la tradizione di scrittura lineare
introducendo nuove forme di scrittura pittografica

d'altra parte l'ipertesto andrebbe esattamente
nella direzione della richiesta derridiana
di "un nuovo tipo di scrittura geroglifica
che possa evitare alcuni dei problemi impliciti e inevitabili
dei sistemi occidentali di scrittura e delle loro versioni a stampa"

in questo filone espressivo e creativo
che studia le relazioni tra parola e immagine
merita certamente menzione
l'atlante della memoria di aby warburg
opera aperta composta da circa 60 tavole
a loro volta composte da collage
di circa 1500 tra foto e immagini

warburg usava queste tavole
per illustrare le proprie conferenze
..e visualizzare i temi principali
che aveva studiato nel corso della sua esistenza

queste tavole hanno esercitato un'influenza non trascurabile
e sono un esempio straordinario di struttura ipertestuale
l'aspetto innovativo è che i singoli link
non sono parole bensì immagini
e puntano a veri e propri discorsi di approfondimento


scrittura lineare e scrittura pittografica
tavole di warburg e mappe mentali:
l'uomo è sempre alla ricerca di nuovi strumenti
per rappresentare la propria conoscenza
e comunicare con gli altri

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessantissimo il tuo blog.
Sono capitata qui cercando spunti sulle mappe mentali e ti lascio un appunto in questo post per invitarti a dare un'occhiata a un post sullo stesso argomento (testo/immagine) su Ibrid@menti, il blog di ricerca collettivo ospitato da Splinder:
eccolo