29 settembre 2008

un viaggio nel visual mapping



claude aschenbrenner
, autore del blog serial mapper
ha utilizzato la mappa della metropolitana di parigi
per realizzare il suo visual mapping blogroll

un'idea geniale perchè è riuscito
a raggruppare 70 blog internazionali
che hanno fatto del visual mapping
il loro centro di riflessione

per viaggiare si può scegliere tra diverse linee
- visualisation
- teaching
- thinkers
- business intelligence
- missing in action
- mind mapping
- network
- creativity & humour

sono orgogliosa di essere una tappa di questo "viaggio"
mappe_mentali_blog è l'unico in lingua italiana
ed è stato collocato nel punto di snodo
tra il mind mapping e il visualisation



è veramente emozionante "vedermi" tra tanti blog
che, come me, credono nell'evoluzione del pensiero

accanto al linguaggio verbale è possibile
ritrovare quello visuale per comunicare
con maggiore efficacia superando confini e differenze

merci claude :) !!


p.s.
la mappa è in formato pdf ed è facilmente navigabile
spostando il mouse appare il link del blog
e cliccando si apre una nuova finestra

la mappa ha una doppia versione
una con i nomi dei blog
l'altra con i nomi dei rispettivi autori

per scaricare la mappa cliccate qui
e... godetevi il viaggio ;)

24 settembre 2008

1° Festival della Letteratura di viaggio



A Roma, tappa principale del Grand Tour sette-ottocentesco, nasce il primo Festival della Letteratura di viaggio. Si terrà dal 25 al 28 settembre prossimi, nei giardini di Villa Celimontana e al Palazzo delle Esposizioni, e porta la firma prestigiosa della Società Geografica Italiana e di Federculture.

Ricco e sfaccettato il programma dei quattro giorni, numerosi gli ospiti, accattivante la location con un Caffè letterario all’aperto e una Libreria del Viaggiatore proprio a Palazzetto Mattei (storica sede della Società Geografica), in un caleidoscopio di iniziative - dal cinema alla fotografia, al teatro - che hanno nel "racconto di viaggio" il filo conduttore.


in particolare segnalo "La rete come diario di viaggio"
coordinato da marina misiti
ideatrice del web-magazine Donneconlavaligia,

Il fascino di appunti di viaggio, taccuini e diari resta intatto, ma con il web oggi ci si racconta attraverso blog o portali come Turisti per caso, ci si aggrega nelle community dedicate al viaggio come quella di Donneconlavaligia. Il proprio carnet de voyage rimbalza così su scala globale e offre diversi livelli di lettura: la rete si fa luogo per condividere percorsi e storie, per incrociare destinazioni e mappe, per scambiarsi immagini e racconti dal mondo.

L'incontro a Villa Celimontana, preceduto anche da un tam tam sul web, si propone di riunire e dar voce a tutte quelle persone che in comune hanno passioni come il viaggio e che finora si sono ritrovate solo nelle piazzette virtuali della blogosfera e dei vari social network specializzati.

Coordina l'appuntamento Marina Misiti, ideatrice del blog-magazine www.donneconlavaligia.it, dove la valigia è metafora di bagaglio culturale, di storie, luoghi e reportage; l'ottica è trasversale e al femminile; la community è composta da viaggiatrici e bloggers che scrivono dalle varie città del mondo.

Insieme all'autrice, alcune di queste bloggers racconteranno una parte di mondo vista attraverso le nuove modalità del web, delineando geografia, strumenti e tendenze dei prossimi anni, rispetto al viaggio e alle sue molteplici narrazioni. La giornata proseguirà in modo informale per accogliere e favorire lo scambio e l'incontro tra utenti della rete e non, oltre agli iscritti del network "DCV" di cui questo è il primo appuntamento off line.


purtroppo sabato non sarò a roma
ma potrò comunque partecipare all'incontro
perchè c'è la possibilità di collegarsi in chat

e allora, chi vuole viaggiare con noi?

io porterò il mio taccuino
per raccontare il mio viaggio "radiale"
i sentieri dei pensieri:
disegni semplici per descrivere il sentiero creativo



22 settembre 2008

neurobica: il cervello va in palestra



MENTE PIU'AGILE. Rompere la routine e stupire le cellule nervose con nuovi stimoli: questo è fitness mentale. Si ottiene con esercizi mirati, in casa, in ufficio e nel tempo libero. Che mantengano giovane il cervello, ritardandone il declino, lo dimostrano le neuroimmagini.



un articolo di gianna milano pubblicato
sull'ultimo numero della rivista Panorama

... buona palestra con le mappe mentali ;)

18 settembre 2008

mappe_mentali_lab & AllenaMente

L'associazione ManagerZen propone a roma
due appuntamenti di fitness cognitivo
che mi vedranno impegnata come mind mapper

mappe_mentali_lab
Un laboratorio per apprendere il metodo e l'arte delle mappe mentali. Un potente strumento di accesso alle tue potenzialità che ti permette di pensare, creare, studiare, prendere appunti, organizzare, sviluppare idee e comunicare in modo semplice e creativo.


sabato 11 e sabato 18 ottobre
per informazioni e iscrizioni


AllenaMente
Sessioni di stretching, spinning, stepping delle idee per mantenerci mentalmente e professionalmente in forma. Un appuntamento mensile per ragionare di management ‘lavorando ai fianchi’ un tema specifico, arricchendolo di esperienze e suggestioni personali con gli strumenti della riflessione filosofica e l’ausilio della forza creativa delle mappe mentali che saranno il metodo di conduzione e di sintesi dei diversi incontri.


da mercoledì 5 novembre e ogni 1° mercoledì del mese
per informazioni e iscrizioni

mappe mentali in azienda

nel forum le mappe del pensiero gli interventi dei partecipanti
sono sempre stimolanti per approfondire le possibili applicazioni
del metodo delle mappe mentali su temi aziendali

gianfranco scoletta ieri ha aperto questo thread
codice etico e mappe mentali

Formazione in azienda: processo di miglioramento aziendale definizione dei valori aziendali e dei rapporti del sistema azienda/risorsa umana.
Continuo a cercare confronto per definire il benessere in azienda, ma le risposte sono rarefatte, come l'ossigeno in alta quota.
Allora mi dico qui ci vuole una novità, provo con le mappe e descivo quello che conosco per iniziare una mappa mentale.
Risultati : Maggior Coinvolgimento, spontaneità, capacità di relazionarsi e soprattutto miglior conoscenza delle risorse.
A risentirci, Gianfranco.


mi trovo in sintonia con la riflessione di gianfranco
(poche parole, ma dense di significato)
e per tracciare virtualmente altri rami sulla sua mappa
ne propongo una che ho realizzato
in occasione di un incontro organizzato da ManagerZen
sul tema della motivazione in azienda




la mappa è la sintesi dell'intervento di alfio cascioli

se poi volete poi passare dal radiale al lineare
leggete l'articolo di letizia migliola
Manager in ascolto di Alfio Cascioli
la sindrome dell'ammiraglio Wellington

troverete altre parole chiave, immagini
da aggiungere alla mia mappa

a questo punto sarebbe interessante
continuare a sviluppare questo tema
con i contributi di altri mind mapper
che vogliono mostrare le proprie mappe

chi vuole continuare ?

17 settembre 2008

il mio sentiero è arrivato a parigi



claude aschenbrenner autore del blog serial mapper
ha dedicato un bellissimo post al mio taccuino

questo il suo commento

Anche se non parlate una parola di italiano
vi raccomando il piccolo gioiello di roberta buzzacchino
che durante un viaggio ha affidato ad un bloc notes
le sue riflessioni sulla creatività

Non è la prima volta che ho l'occasione di dare rilievo al suo lavoro.
Per dirla tutta noi abbiamo molte cose in comune
e forse in futuro ci impegneremo a rendere più europea
la comunità di utilizzatori del linguaggio visuale


non è la prima volta che "incontro" claude

a novembre 2007 avevo appena aperto il mio blog
e lui aveva subito intercettato una mia mappa ;)

oggi sono molto contenta di aver reincontrato
questo compagno di viaggio radiale
e così gli ho lasciato un commento nel suo blog


Ciao Claude,
grazie per aver dedicato un post al mio taccuino :)

Da tempo seguo con interesse il tuo blog
così ricco d'informazioni e riflessioni:
per me una vera fonte d'ispirazione!

Il linguaggio visuale mi permette di oltrepassare le alpi
e, dalla terra di federico fellini, arrivare nel paese
della torre eiffel e degli impressionisti ;)

Anche io credo che abbiamo molte cose in comune !

Penso che il pensiero contemporaneo
abbia bisogno di trovare nuove possibilità di rappresentazione
e per questo, accanto alla scrittura lineare,
sta emergendo la scrittura radiale del mind mapping.

Questo tipo di linguaggio ci permette di rappresentare
le connessioni dei nostri pensieri che si sviluppano velocemente,
in un mondo sempre più complesso e in cambiamento.

Il linguaggio visuale può essere un modo
per "metabolizzare" le tante informazioni
che riempiono la nostra vita personale e professionale
e che gestiamo con sempre più fatica.

Nel taccuino ho raccontato per immagini
le mie riflessioni su argomenti per me importanti:
il cervello, la mente, la razionalità, l'intuizione,
la creatività e il mind mapping.

Spero che mantenendo in contatto i nostri blog
possiamo continuare insieme questo viaggio radiale
e contribuire alla crescita
della comunità dei pensatori visuali in Europa.

A presto
Roberta

p.s.
Scusa se non ti scrivo in francese...
per fortuna c'è google translate che ci viene in aiuto ;)


il viaggio continua...

11 settembre 2008

festival della filosofia




Da venerdì 19 a domenica 21 settembre Modena, Carpi e Sassuolo propongono lezioni magistrali, mostre, concerti, film, giochi e cene filosofiche per approfondire il tema della fantasia.


per gli appassionati di bruno munari
Fantasia esatta. I colori della luce di Bruno Munari

10 settembre 2008

istruzioni di fitness cognitiva



nella rivista La Repubblica delle Donne del 30 agosto
Sylvie Coyaud segnala le ultime novità
in tema di ricette per il cervello
e istruzioni di fitness cognitiva

tra i libri cita quello di ignazio licata
la logica aperta della mente
e il libro di tony buzan
le mappe e le relazioni personali

il libro di buzan l'ho letto da poco
e a mio avviso non è uno dei migliori:
rispetto ai precedenti libri
lo trovo abbastanza scontato

il motivo principale per cui l'ho comprato
è che mi interessava non tanto il testo lineare
ma l'inserto a colori delle mappe:
è raro trovare delle mappe mentali ben realizzate
da cui imparare per migliorare

il disegnatore alan burton è uno dei miei preferiti
insieme alla mitica vanda north

le mappe pubblicate nei primi libri di buzan
sono veramente istruttive
e io ho imparato copiando quelle !!

tra i libri di buzan consiglio le mappe mentali
è il più completo e dà le basi per il mind mapping

09 settembre 2008

mappe_mentali_lab



dall'esperienza di questi anni
ho messo a punto un laboratorio
per trasmettere la mia conoscenza
sul metodo delle mappe mentali

per saperne di più leggi
mappe_mentali_lab
mappe_mentali_lab_junior

08 settembre 2008

una famiglia di mind mapper

di solito racconto storie di persone
che utilizzano in diversi modi le mappe mentali

oggi vi parlo invece di un'intera famiglia
carlo, anna e giovanni ferrari

carlo è autore del blog artedelreastauro.it
e di lui avevo già scritto a maggio

in questi mesi ci siamo spesso scritti
per confrontarci sul mind mapping
e ieri mi ha inviato "le mappe di famiglia" ;)

nel suo lavoro carlo utilizza le mappe
non solo per creare delle utili schede di lavoro
con tutti i passaggi delle lavorazioni



ma anche per preparare il nuovo corso di restauro
che pubblicherà in ottobre



come potete notare la struttura radiale
permette di avere una visione d'insieme
e di inserire agevolemente gli elementi mancanti

anche anna non si è fatta sfuggire la possibilità
di utilizzare un metodo così utile
per organizzare la settimana



noi donne siamo veramente multitasking
e per orientarci nelle mille cose da fare
una mappa può essere veramente efficace

ed infine giovanni, 11 anni,
per preparare lo zainetto delle vacanze
ha scelto di utilizzare la tecnica radiale !



guardando la mappa di giovanni
non posso fare a meno di pensare
ai miei nipoti carlo (7anni) paolo (5anni)

quest'estate volevano trasportare tutti i loro giochi
alla casa al mare perchè "tutti" erano necessari
e non sapevano scegliere

siamo stati un pò a discutere
e, dopo strilli e pianti, si sono convinti
che qualcosa si poteva lasciare a casa

molto probabilmente se avessero indicato
tutti i giochi su una mappa
si sarebbero resi conto da soli
che avrebbero avuto bisogno di almeno 2 mesi
per utilizzare tutti quei giochi!

un'altra osservazione che mi viene da fare
è che l'utilizzo delle mappe in famiglia
può essere molto vantaggioso
quando si devono prendere delle decisioni importanti
per cui è necessario individuare gli aspetti positivi e negativi
e negoziare le eventuali esigenze contrastanti

penso a quando bisogna decidere se
cambiare casa, acquistare un auto nuova
trasferirsi in un'altra città...

in una famiglia il confronto, il dialogo, l'ascolto
sono alla base per una vita serena
soprattutto vivendo in una società complessa come quella attuale
che ci impone continuamente di cambiare

07 settembre 2008

perchè i freelancers dovrebbero usare il mind mapping ?



nel blog di freelance switch
raj dash pubblica il post
Why Should Freelancers Use Mind Mapping?

Einstein once said something to the effect of, “you cannot solve problems by thinking within the same framework or mindset that discovered the problems.” The implication is that you need to step into another mindset, another level of thinking. So how do we step into another mindset, as Einstein implies we should? One possible method is mind-mapping, which arguably triggers a much more natural way of thinking and problem solving(...)

interessante leggere anche i tanti commenti al post
e scoprire in che modo vengono utilizzate le mappe

la comunità di mind mappers cresce !

p.s.
grazie a marco fossati e daniele capo
che quasi contemporaneamente
mi hanno segnalato questo link :)

03 settembre 2008

l'utilità del linguaggio visivo

luisa carrada dedica un post del suo blog
al rapporto tra linguaggio verbale e visivo
che insieme rendono la comunicazione più efficace

(...) Due mi sembrano oggi i principali filoni di utilità del linguaggio visivo per chi scrive:

* “vedere” le proprie parole e idee in un ordine diverso da quello sequenziale e gerarchico della scaletta aiuta a far emergere assonanze e connessioni che altrimenti non coglieremmo, soprattutto se il lavoro lo facciamo a mano e non al pc, collegando in maniera più diretta il corpo e la mente

* leggiamo e scriviamo sempre più spesso testi frammentati e modulari, che vivono nello spazio insieme alle immagini: abituarsi a progettare direttamente sul foglio anche questi tipi di testi aiuta, oltre a divertire (in Graphic Design ci sono alcuni splendidi esperimenti di biografie visive). (...)


come esempio delle infinite possibilità
per rappresentare le idee nello spazio
anche attraverso le mappe
luisa cita il mio taccuino i sentieri dei pensieri

... grazie ;)

02 settembre 2008

taccuino di viaggio: i sentieri dei pensieri

è trascorso un anno da quando ho scritto
storia di un pensiero
che da lineare ritornò ad essere radiale

che si concludeva con la mia mappa n.0



da allora è iniziato il mio viaggio radiale:
ho incontrato persone reali e virtuali
ho visto luoghi vicini e lontani
ho letto libri illuminanti e appassionanti
ho assaporato la buona conversazione

ma quello che più mi ha fatto compagnia
è stato il mio silenzio, profondo e pieno,
nel quale il passato si è incontrato con il presente
per raggiungere insieme il futuro

durante il viaggio ho affidato a un taccuino
le mie riflessioni sulla creatività

ora non voglio anticipare nulla sul contenuto
mi piace pensare che sia la pura curiosità
a spingervi a sfogliare il mio taccuino

fatevi guidare dal soffio della fantasia,
lasciate che l'immaginazione corra libera
sulle pagine che ho lasciato bianche
perchè c'è ancora tanto da scoprire....

con il tempo scriverò dei brevi commenti
giorno dopo giorno, passo dopo passo...

i sentieri dei pensieri
disegni semplici per descrivere il sentiero creativo

l'incipit è questo ...

Molti sono i sentieri ancora ignoti
ma a ogni pensante è assegnata
sempre e soltanto una via, la sua:
nelle cui tracce egli deve sempre costantemente vagare
per attenersi infine ad essa come alla propria
la quale però mai gli appartiene


Martin Heidegger
Holzwege, Sentieri erranti nella selva





p.s.
grazie a tutti coloro
che hanno viaggiato prima di me
e hanno lasciato una traccia da seguire

01 settembre 2008