oggi ho letto due articoli pubblicati
nell'inserto La Domenica di Repubblica
nei quali ho trovato spunti interessanti per riflettere
Rita Levi Montalcini tra due giorni festeggerà i suoi 99 anni nell'Istituto che ha fondato e che studia i segreti del cervello. Oggi si guarda indietro e prova a tirare le somme di una straordinaria vita controvento.
Non sono stanca, continuo a cercare
(...) La mia intelligenza è mediocre, e il mio impegno è più che mediocre. Credo di avere solo due qualità: l'intuito e la capacità di vedere un problema nella sua globalità.(...)
(...) Sola. Devo alla solitudine anche il Nobel. Sono giunta alla scoperta sull'Nfg perchè ero l'unica a lavorare in quello specifico campo della neurologia. Ero sola in una giungla e non conoscevo nulla o quasi. Sapere troppo, spesso, ostacola i nostri saperi(...)
Mauro Corona, friulano, classe 1950, divide la sua vita tra la famiglia, la montagna, la scrittura e il lavoro di scultore.
Che succede se si stacca di colpo la spina dell'energia fossile, se petrolio e gas smettono di alimentare il nostro "progresso"? Un'ipotesi radicale che uno "scrittore di montagna" ha deciso di prendere sul serio, per immaginare e raccontare come un pianeta decimato possa però, attraverso la riscoperta dei saperi perduti, ritrovare la strada della speranza.
(...) In questo disastro mondiale, in questa situazione limite, i sopravvissuti, spazzini e re, miliardari e miserabili, giusti ed empi, intelligenti e coglioni, s'accorgono di aver recuperato una cosa che non esisteva più, una cosa che appartenuta forse ai loro trisavoli: la lentezza.(...)
(...) Giorno dopo giorno, s'accorgono che vivere è come scolpire, bisogna tirar via, togliere per vedere. Occorre non avere per apprezzare quando arriva qualcosa.(...)
20 aprile 2008
cervello & lentezza
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: cervello e mente, leggere
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