più volte ho raccontato come
applicando la tecnica delle mappe mentali
abbia cominciato a conoscere meglio me stessa
le funzioni del cervello, le modalità di apprendimento...
per questo sono sempre molto attratta
dalle neuroscienze e dai progressi scientifici
ieri mia sorella francesca, mentre i pargoli dormivano,
ha avuto il tempo di mandarmi un link interessante
all'articolo di Remuzzi Giuseppe
pubblicato sul Corriere della Sera del 19 aprile
Il nostro cervello diventa digitale
Così la tecnologia sta cambiando le attitudini alla lettura e al linguaggio.
La parola è naturale, leggere è una conquista, ma l'attività cerebrale si trasforma a causa di internet, e-mail e sms
in particolare viene fatta questa distinzione
il cervello che parla
150 mila anni fa l'homo sapiens
iniziò a comunicare con i suoi simili
attraverso la parola
il cervello che legge
circa 6 mila anni fa
con le prime scritture cuneiformi
il cervello umano ha acquisito
la capacità di leggere
il cervello digitale
a partire da 20 anni fa
lo sviluppo tecnologico (computer, cellulari, ecc)
spinge l'uomo a nuove forme di comunicazione:
nasce il cervello digitale
con il tempo, quindi, stiamo usando il nostro cervello
in modo diverso perchè ci sono nuove sollecitazioni
e le sfide che il mondo oggi ci presenta
vanno affrontate con un nuovo modo di pensare
un'altra lettura interessante la trovo
nel blog vita digitale di federico cella
nel post homo sapiens 2.0 federico pubblica
un intervento di paolo ferri
docente di Teoria e tecnica dei nuovi media
all'università Bicocca di Milano
Dal 1996 in Italia si sta affermando una nuova versione 2.0 dell’Homo sapiens, si tratta dei nativi digitali, sono tutti i bambini che sono nati dopo la diffusione di Internet (dicembre 1995, gennaio 1996, primi browser commerciali). I nativi digitali sono diversi da noi figli di Gutenberg (...)
paolo ferri propone questa distinzione
Digital Immigrants
- Codice alfabetico
- Apprendimento lineare
- Stile comunicativo uno a molti
- Apprendimento per assorbimento
- Internalizzazione riflessione
- Autorità del testo
- Primo leggere
Digital native:
- Codice digitale
- Apprendimento multitasking
- Condividere e creare la conoscenza
- Apprendere ricercando, giocando, esplorando
- Esternalizzazione dell'apprendimento
- Comunicazione versus riflessione
- No autorità del testo, multicodicalità
- Connettersi, navigare ed esplorare
trovo queste letture interessanti
perchè mi rendono consapevole
di come il mio cervello stia evolvendo
oggi posso disporre di 3 diverse capacità cerebrali
e utilizzare la tecnica delle mappa mentali
può essere uno dei tanti modi per vivere
il mio cervello "digitale" !
27 aprile 2008
il cervello diventa digitale
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: cervello e mente, mappe mentali
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