in un precedente post ho presentato la mappa di www.segnalo.it
creata da paolo_amalteo che commenta il suo mapping
e in particolare dice
(...) mi è chiaro il metodo: prima "costruire una rete nella propria immaginazione" e poi provare a tradurla o a mano - qui sul tavolo ho una scatola di pennarelli colorati: ma non ho ancora "osato" usare la mano - oppure con dei software elettronici (...)
sono sicura che i pennarelli colorati
che si trovano sulla scrivania di paolo
non vedono l'ora di essere presi in mano
perchè non rompere gli indugi
e trovare l'ispirazione ammirando
le belle mappe raccolte in mind map gallery ?
lo so, paolo si è spaventato e ha detto
io non so disegnare bene!
se può essere d'aiuto posso assicurare
che le mie prime mappe erano dei veri scarabocchi
all'inizio per esercitarmi copiavo quelle di tony buzan
poi con il tempo ho cominciato ad imitarle
e infine ho maturato il mio stile personale
non ho mai pensato di plagiare una mappa di altri
semplicemente perchè non lo trovo divertente
secondo la cultura occidentale
l'imitazione è invece considerata dannosa e ingiusta
perchè mette a repentaglio le risorse dei creatori
ma proprio qualche settimana fa leggevo
l'introduzione ad un ciclo di incontri
il sigillo di lacca - l'arte cinese tra creazione e imitazione
organizzati dall'associazione culturale caracol
e la fondazione antonio ratti di como
L'imitazione? Un'arte. Per i cinesi, almeno. Nell'ottica confuciana ispirarsi ad un illustre esempio significa dare un tributo al predecessore e riconoscerne il valore tendatando di porsi al suo stesso livello per superarlo.
La creazione si trasforma così in un progetto "corale" in cui imitare vuol dire anche riconoscere una base comune un patrimonio umano e culturale di riferimento che lega tutti i creatori a una certa epoca, regione o tradizione.
quindi secondo i canoni dell'estetica confuciana
l'imitazione non è una semplice copia
allora perchè non provare a cambiare punto di vista
e cominciare a essere un pò orientali?
buona imitazione paolo!
;)
08 aprile 2008
prendere in mano un colore
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: arte, creare, disegnare, mappe mentali
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6 commenti:
cara roberta
effettivamente è quella che si chiama una "resistenza" (toh potrei provare con questo concetto a fare quella a mano!). infatti fin quando pasticcio con la matita sui quaderni a fogli mobili che mi porto dietro ogni volta che mi sposto e leggo (studio, soggiorno, treni, stanza da letto) le pre-mappe vengono via veloci.
è quando devo passare alla "bella" che mi blocco.
come hai visto la mia struttura base è quella del sito, piuttosto semplice e razionale.
eppure mi piacciono quelle "mobili" che si possono ottenere con i pennarelli.
prendo il tuo post come un positivo stimolo a fare il salto.
ti ringrazio e spero di farmi vivo con una prima realizzazione. ho cominciato a mappare il libro di buzan sei cappelli per pensare.
proverò a mandarti una bozza.
a presto , dunque
sono ancora io, roberta
approfitto della tua gentilezza. ora ti invio alcuni links che rimandano a mie dispense sull'uso delle mappe.
se avrai tempo e volgie ti chiederei di dargli una occhiata e di segnalarmi errori od integrazioni da fare.
1° dispensa:
DOSSIER SULLE MAPPE CONCETTUALI PER PENSARE, STUDIARE, DOCUMENTARE, SCRIVERE
http://www.segnalo.it/MAPPE/mappe.pps
Concetti, metodologie :
http://www.segnalo.it/MAPPE/mappementali-com.htm
http://www.segnalo.it/MAPPE/MAPPE-applica.htm
quest'ultimo in realtà porta a sua volta a diverse pagine, molte delle quali non rivedo da tempo.
sarà l'occazione per aggiornarle
ciao e scusa l'invadenza
ciao amalteo
sono contenta che hai accettato il mio invito a provare qualcosa di nuovo, che spero ti possa essere utile.
Anche io all'inizio ero molto severa con me stessa e tutte le mie mappe le vedevo orribili.
Però se ci concediamo un pò di libertà dal giudizio del nostro genitore normativo sono sicura che, come scrive eric berne, possiamo riscoprire l'energia del nostro pensiero "marziano" :)
Con piacere leggerò le tue dispense
a presto
r
ciao roberta
fai con tutta calma.
l'importante era stabilire il contatto fra noi ... come su una mappa
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