04 settembre 2009

l'alfabeto della creatività



oggi prende avvio il festival della mente

se potessi, andrei ad ascoltare
Carlo Sini - L'alfabeto della creatività

Nel Fedro e nella Lettera VII Platone condanna la scrittura: anziché potenziare la memoria, essa finirà per deprimerla, affidandone la custodia alla materialità inerte delle lettere. Curiosa condanna da parte di uno dei più grandi e fecondi scrittori dell'Occidente. Certo il passaggio dall'oralità alla scrittura costituì una rivoluzione spirituale e sociale di cui forse solo oggi, di fronte a tecniche e stili nuovi, siamo in grado di cogliere la portata: come abbia contribuito a formare la mente logica dell'uomo occidentale, i suoi vantaggi e limiti, dei quali da sempre si fa carico la pratica artistica della parola. Ed oggi? Quale saranno le conseguenze delle nuove pratiche espressive?

tra qualche mese spero di poter vedere
il video del suo intervento qui

nell'attesa ascolto Eva Cantarella
Scelgo dunque sono. Ulisse e l'invenzione del soggetto



La consapevolezza di essere un soggetto capace di autodeterminarsi è una conquista fondamentale, che è alla base di concetti come “colpa” e “responsabilità”, e prelude alla loro successiva trasformazione in principi giuridici. La storia di Ulisse consente di seguire i passaggi di questa straordinaria “invenzione”. Come altri eroi omerici Ulisse sa che gli dei possono determinare le sue azioni, ma esiste anche la possibilità di contrastarli: una persona è responsabile delle proprie azioni solo quando ha agito liberamente e volontariamente

Nessun commento: