mappa mentale liberamente tratta
dal libro oralità e scrittura di walter ong
16 settembre 2010
dal vuoto... la parola
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: languagegarage
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girare il foglio da verticale ad orizzontale, passare dalla scrittura lineare a quella radiale, usare tutti i colori, liberare la creatività e essere innovativi!
mappa mentale liberamente tratta
dal libro oralità e scrittura di walter ong
Pubblicato da roberta buzzacchino
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3 commenti:
Due cose: forse manca la parola pensata, e poi, la distribuzione deve essere, a seconda della partenza, centrifuga o centripeta? mantenere cioè una qual sorta di simmetria visiva?
ciao paopasc
ottima osservazione !
secondo me, la parola pensata è presente nella mappa quando la leggi/guardi seguendo un movimento prima centrigufo e poi centripeto !
che ne pensi? può funzionare?
;)
r
trascrivo il commento che alessandro beria, autore del blog ragionamente, ha lasciato sulla mia pagina di facebook
" Davvero, le mappe mentali, in particolare questa, su un testo che ho incontrato spesso e conosco bene, creano una dimensione cognitiva al tempo più potente (richiamo im-mediato al ricordo che si ri-costruisce ogni volta che uno percorre la mappa) e più leggera (olistica, in grado di farti un flash del tutto, senza tralasciare il dettaglio: l'intervallo tra le due visioni è solo il tempo di apprezzamento della mappa). E' senza dubbio una competenza da apprendere: confido che tu riesca a diffonderla quanto più possibile! Brava! "
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