19 ottobre 2011

mappe mentali e pubblicità

oggi c'è una nuova storia di mind mapper
che mi piace in modo particolare perchè dimostra
come le mappe mentali sono così versatili
che si possono usare a tutte le età
sia per studiare che per lavorare

il protagonista è un papà che ha imparato
ad utilizzare il metodo delle mappe mentali
per dare una mano alla figlia per fare i compiti
e poi ha scoperto che le mappe funzionano anche
per il suo lavoro di pubblicitario...

Gentilissima Roberta,

un po' in ritardo rispetto al nostro carteggio di quest'estate le invio un esempio di come, anche grazie ai suoi consigli, utilizzo le mappe mentali nel mio lavoro di pubblicitario.

E' necessario, però, premettere che mi sono avvicinato alle mappe per dare una mano a mia figlia, a scuola: insieme abbiamo fatto mappe per i dinosauri, il paleolitico, la fotosintesi clorofilliana...

Quando è arrivata alle medie, lo scorso anno, lei ha preferito rinunciare alle mappe considerandole "roba da piccoli", ma io sono rimasto "attaccato" a questa tecnica e me la sono portata sul lavoro.

Uso le mappe per avere sott'occhio con chiarezza a che punto sono i lavori in corso realizzando un "calendario lavori.work in progress" colorato e pieno di immagini, ci prendo gli appunti durante le riunioni di brief viaggiando sempre armato di un astuccio con matite colorate, e le uso per tradurre in modo esplicito come intendo trattare i concetti richiesti dal cliente per parlare dei suoi prodotti e del carattere del suo brand.

E' successo con il progetto di architettura concettuale e contenutistica del sito chicchiricchi realizzato dalla mia agenzia (dimenticavo: Smack - comunicazione di parola) insieme a Gruppo Zenit che si è occupato della parte grafica e della tecnologia.






Come può vedere, a ogni parola chiave contenuta nel brief del cliente abbiamo affiancato il modo in cui intendevamo svilupparla, ed è stato tutto così chiaro che siamo ruisciti a far approvare subito il progetto, anche se era, come dire, un po' distante dal semplice "sito di ricette" che ci era stato chiesto.

Seguendo lo schema della mappa, il progetto si è allargato, e ora lo sta facendo anche il network dei contatti stabiliti con la pagina facebook del nostro "Gallo in cucina", che la scorsa settimana è stata presentata al barcamp sulle comunità digitali nell'ambito della Settimana della comunicazione, con una presentazione realizzata con prezi, conosciuto proprio grazie al suo blog.

Grazie a lei per avermi introdotto al mondo delle mappe, e al mio amico Marco Fossati per avermi fatto conoscere il suo blog.

Spero di averla fra i fan su fb del nostro amico UN GALLO IN CUCINA: ricambieremo le mappe con tante gustose ricette di riso...

Buona giornata
Massimo Salomoni


grazie a massimo per aver voluto condividere la sua storia di mind mapper
sono sicura che la mappa sui "chicchi radiali"
sarà fonte d'ispirazione per gli studenti
che stanno imparando il mind mapping

:)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bella introduzione, grazie Roberta! Massimo Salomoni