13 ottobre 2012

il corsivo corre per tutta l'italia


a volte può capitare che la scrittura digitale
diventi “alleata” della scrittura analogica
e permetta di creare un bellissimo intreccio di parole
che passa dal foglio di carta a quello di vetro, e viceversa

sabato scorso, dopo aver pubblicato il post
il potenziale creativo della scrittura a mano,
l’ho rilanciato su twitter con l’hastag #scriviamoamano






il tweet è stato subito intercettato da @LuisaCarrada 
e dopo poco da @LuisaBarbieri_ che a Venezia,
proprio in quel giorno, stava frequentando
il corso di monica dengo Scrivere Come Disegnare
rivolto a genitori, insegnanti ed educatori
che hanno a cuore la scrittura a mano dei bambini

via tweet è nata così una breve conversazione


ora #scriviamoamano unisce roma a venezia
 e per questo ho chiesto a luisa barbieri 
di raccontare come è nato il corso e la sua esperienza 

Ciao Roberta, 
come promesso in meno di 140 caratteri ti racconto la nostra esperienza di scrittura a Venezia . 

L'idea di un corso divulgativo di calligrafia dedicato al corsivo naturale nasce dall'incontro tra Alessandra Gardin e Monica Dengo nel 2009, durante uno dei corsi tenuti da Monica a Venezia.

Alessandra, architetto di professione con una spiccata passione per la grafica e il disegno, insieme all'Associazione veneziana BarchettaBlu, ha voluto replicare l'esperienza con un corso che facesse conoscere ad un ampio pubblico il modello di scrittura corsiva elaborato da Monica. 

Sabato scorso si è svolto il primo incontro nelle sale della Fondazione Querini Stampalia. Il gruppo era formato da 17 persone di diversa formazione e professione: non solo insegnanti di scuola primaria e secondaria ma anche esperti di grafologia, architetti, grafici, educatori.


E’ stato veramente bello far parte di un gruppo così eterogeno che porta con sé esperienze e punti di vista molto diversi  e condivide la volontà di riscoprire le potenzialità della scrittura a mano, soprattutto all'interno dei percorsi scolastici.














Infatti  l'apprendimento della tecnica calligrafica – come ha spiegato Laura Bravar, esperta nella riabilitazione da disturbi dell’apprendimento che a Venezia affianca Monica Dengo nella docenza - ha una ricaduta positiva nella soluzione di dislessie e disgrafie grazie allo sviluppo della manualità sottile e ad un riconoscimento facilitato del segno calligrafico.















Monica Dengo  ha poi mostrato l'immediatezza di una scrittura corsiva che nasce da una semplificazione del segno (ad ogni lettera corrisponde un solo tratto di penna) e quindi dalla memorizzazione e replicazione di un gesto il più possibile naturale. 




Per concludere le due giornate di formazione sono state intense e stimolanti. Il prossimo incontro è per gennaio e continueremo fino a maggio. Poi ci sarà spazio per una sperimentazione in cui educatori e insegnanti cominceranno a portare la propria esperienza nelle aule e nei laboratori creativi.













Per ora è tutto. Adesso i veneziani aspettano il racconto dei romani ;)

@LuisaBarbieri_

e così il corsivo “corre” da venezia a roma,
dal mondo della scuola a quello del lavoro
passando dal cuore di tutti coloro che sono convinti
del valore e significato profondo della scrittura a mano

per chi vuole cominciare


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