le storie delle persone mi appassionano sempre
ma quelle raccolte da john brockman
mi hanno affascinato completamente
Menti curiose.Come un ragazzo diventa uno scienziato" John Brockman raccoglie ancora una volta attorno a sé le menti più brillanti della scienza, ponendo loro una domanda: «Cosa ha spinto dei normali adolescenti a percorrere la strada della ricerca?». All’appello hanno risposto 27 studiosi di fama, tra cui Steven Pinker, Stephen Jay Gould, Murray Gell-Man, David Buss e Lynn Margulis. Scopriamo così che Daniel Dennet, lungi dall’essere uno studente modello, si dedicò a ogni genere di lavori prima di trovare la sua strada; che Richard Dawkins, autore del celebre Il gene egoista, da giovane mostrava davvero poco interesse per gli studi scientifici, ai quali preferiva di gran lunga viaggiare; che Stephen Jay Gould, infine, rimase a tal punto spaventato dal Tirannosaurus Rex conservato presso l'American Museum of Natural History di New York da decidere di diventare paleontologo prima ancora di conoscere il significato della parola."
(...)il punto di partenza è stata una domanda:"cosa,nella tua infanzia,ha fatto sì che dedicassi tutta la tua vita alla scienza? che cosa ha fatto nascere l'interesse per il tuo attuale campo di ricerca e ti ha fornito l'ispirazione per diventare la persona che sei? chi erano i tuoi genitori, i tuoi compagni, i tuoi mentori?quali sono stati i punti di svolta, le contiguità, le influenze, le rivelazioni, gli incidenti, le pressioni, i conflitti, gli errori?(...)
ciò che tutti avevano in comune nella propria infanzia
era la curiosità e una profonda passione per imparare
i temi toccati nel libro sono imprevedibili
preparatevi a delle belle sorprese
p.s.
mentre leggete provate a tornare indietro nel tempo
e a dire: quando ero bambino...
riscoprirete così la vostra mente curiosa!
25 novembre 2007
menti curiose
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: cervello e mente, leggere
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