se non restassi fedele a me stessa
a chi mai dovrei esserlo?
marguerite duras
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girare il foglio da verticale ad orizzontale, passare dalla scrittura lineare a quella radiale, usare tutti i colori, liberare la creatività e essere innovativi!
se non restassi fedele a me stessa
a chi mai dovrei esserlo?
marguerite duras
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: perle
3 commenti:
Ci hai fatto conoscere una persona molto speciale.
sono contenta :)
anche per me è stata una bella scoperta estiva quando, sul giornale la repubblica del 26 luglio, ho letto la recensione di un suo volume d'inediti "Cahiers de la guerre et autres textes" pubblicato in francia. In particolare mi colpì la frase che ho scritto nel post perchè era collegata al suo rapporto con la scrittura "... da quando ho iniziato a scrivere questi ricordi, ho l'impressione di aver disseppelito un insabbiamento millenario...nessun altra ragione mi spinge a scrivere, se non l'istinto del dissotteramento. E' molto semplice. Se non scrivessi, li dimenticherei a poco a poco. Questo pensiero mi appare terribile. Se non restassi fedele a me stessa, a chi mai dovrei esserlo?"
ciao
r
Mi è sempre piaciuta la Duras e il suo stile narrativo... Giulia
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