13 marzo 2010

Global Brain Awareness Week

dal 2004 studio e applico il metodo delle mappe mentali
e uno dei motivi per cui questo metodo mi affascina
è perchè mi ha permesso di essere più consapevole
delle mie naturali capacità cognitive

spesso ho dedicato dei post alle scoperte
che la scienza sta compiendo negli ultimi anni
e oggi vi segnalo un importante evento



La Settimana del Cervello 15-21 marzo 2010 è una ricorrenza annuale dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza nei confronti della ricerca sul cervello. Ideata dalla Dana Alliance for Brain Initiatives e coordinata dalla International Brain Research Organization, la settimana del cervello è il frutto di un enorme coordinamento internazionale. Ogni marzo, centinaia di manifestazioni in tutto il mondo portano i risultati più interessanti della ricerca scientifica a conoscenza del grosso pubblico.

tra i tanti seminari
che si svolgeranno a roma
ne segnalo due

Lunedì 15 marzo - ore 9.00
Dipartimento di Psicologia " Sapienza" Unversità di Roma
Via dei Marsi 78 - Roma
Neurosocietà

Le ricerche sul cervello nelle ultime due decadi hanno affrontato temi considerati non-affrontabili con la logica della ricerca scientifica. Discipline legate alle scienze e persino alle arti hanno indossato il prefisso neuro al punto che si è sentito e letto di Neuroeconomia, Neuroetica, Neuroestetica. Per alcuni si è trattato di operazioni inappropriate o addirittura mistificatorie. Per altri ha rappresentato solo uno dei tanti tentativi di unificare il sapere.

Comunque la si pensi nello specifico, è indubbio che il cervello, sia come soggetto che come oggetto, è di volta in volta ospite d’onore o convitato di pietra in qualunque dibattito che riguardi la persona e la società contemporanea. A questa tematica è dedicata la giornata odierna nella quale, punti di vista diversi verranno offerti ai partecipanti. Nello spirito della settimana mondiale della divulgazione degli studi sul cervello, la giornata è pensata per tutti, poichè tutti probabilmente vivono in una società cerebrale. Anche quando non ne sono pienamente consapevoli.


Giovedì 20 Marzo 2010 – ore 10.30

Liceo Classico Statale “Torquato Tasso”
Via Sicilia 168 - Roma
Insegnamento-apprendimento e stress:
un tema emergente nella scuola dell'era digitale.


La neuroeducazione è una nuova frontiera delle neuroscienze che studia i processi di apprendimento e la loro modulazione con valenza applicativa in ambito educativo. Le ricerche in questo campo, oggetto di recenti dibattiti comparsi su riviste internazionali quali Nature e Science, si stanno sviluppando attraverso reti collaborative internazionali che operano a vari livelli dal biofisiopatologico allo psico-cognitivo-pedagogico.

Maria Luisa Eboli
, docente di Patologia generale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma, un’esperienza di ricerca nel campo delle neuroscienze molecolari e della pedagogia medica, si interessa di neuroeducazione ed in particolare studia i meccanismi biologici che mediano gli effetti dell’educazione sulla salute a livello del singolo individuo; sua è l’ipotesi di una relazione diretta tra apprendimento scolastico nel bambino-adolescente, aumento di plasticità sinaptica a livello dei circuiti cerebrali di memoria, e modulazione positiva dell’asse dello stress (“Studiare fa bene alla salute”!).

Nel Seminario del 20 marzo 2010 che si terrà presso il Liceo Classico Statale “Torquato Tasso” di Roma, sponsorizzato dalla Dana Alliance for Brain Initiatives in occasione della Settimana del Cervello (Brain Awareness Week) la docente affronterà con una
prospettiva integrata di pedagogia-neuroscienze-medicina due temi emergenti nella Scuola del Terzo Millennio: uno relativo all’identikit cognitivo-emozionale e trend di salute della generazione dei “Digitali nativi”; l’altro relativo alla necessità di sviluppare nuovi modelli di apprendimento-insegnamento che coinvolgano attivamente gli studenti dell’era digitale e che siano finalizzati al miglioramento della relazione ed efficacia didattica.

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