Ognuno di noi possiede una geografia interiore che consente di intraprendere uno strano viaggio: percepire, attraverso il sentimento, il mondo fisico e architettonico in cui viviamo.
È la tesi di Giuliana Bruno, studiosa napoletana che insegna ad Harvard (cattedra di Visual and Environmental Studies), nel libro Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema che apre infinite finestre sulle geografie della percezione, dell’interpretazione, del regno visivo e spaziale.
Il “grande viaggio” inizia quando lo sguardo dell’autrice si posa per la prima volta sulla Carte de Tendre, una “mappa del sentimento” realizzata nel 1654 da Madeleine de Scudéry per corredare il romanzo Clélie.
Disegnata da uno dei personaggi femminili, la mappa, ricca di simboli, indica la via che porta alla tenerezza: seguendo un tracciato cartografico tutto personale, aiuta a riconoscere e ritracciare i percorsi dell’anima all’interno dello spazio e attraverso le immagini. Per scoprire gli altri mondi, gli infiniti intrecci e le penetrazioni di culture che creano la nostra realtà interna ed esterna.
Si tratta di una “psicogeografia personale e tuttavia sociale”. In questo grande libro-atlante, tutto viene letto secondo la chiave dell’emozione e del movimento. Così il cinema viene indicato come l’arte che può raccontare ed esplorare la storia culturale delle arti visive e spaziali. Proprio quest’arte, che è spostamento, rappresenta una nuova mappa per rincontrare e riconoscere l’architettura, le diverse arti visive e spaziali, l’arte del viaggio come attraversamento e sosta.
Qual è dunque la tesi di Giuliana Bruno? Esiste uno spazio altro, personale, fatto di memoria, emozioni, inconscio. (...)
"Il vero viaggio di scoperta
non consiste nel cercare nuove terre,
ma nell'avere nuovi occhi". Voltaire
24 marzo 2010
geografia emozionale
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1 commento:
Cari amici e colleghi, vi invito per tempo il:
31 Gennaio a ROMA
ad una:
RIEVOCAZIONE STORICA DI UN SALOTTO LETTERARIO
L' evento avrà luogo Venerdì 31 Gennaio alle ore 19 presso la libreria Assaggi di S. Lorenzo, in via degli Etruschi 4, a Roma.
Seguiremo, assieme a Paola Capponi, un percorso nel mondo raffinato dei sentimenti "alla francese" sulla Carte de Tendre di Mademoiselle de Scudéry, leggendo alcune lettere di Madame de Sévigné, alcuni passi del romanzo "Clélie" , brani tratti da Molière, da La Fontaine, Perrault e altri.
Ai presenti verranno affidate alcune letture.
Io e Ottavia Rausa eseguiremo alcune sonate di Joseph Bodin des Boismortier per flauto dolce e violino per accordi, come sapete..su strumenti d' epoca.
venite s'il vous plait e diffondete!
un caro saluto, Maria de Martini
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