la questione "senso orario o antiorario ?"
è stata accolta con interesse e partecipazione
ringrazio tutti coloro che hanno lasciato un commento
sia dall'italia che dall'estero !
a questo proposito vi segnalo i post di
> hans buskes
Do mind mappers let themselves be restricted by software?
> tim fulford
Branch order on a Mind Map...
alla riflessione partecipa anche la community
Le mappe del pensiero su linkedin
in settimana cercherò di fare una sintesi
da condividere con tutti voi
grazie :)
31 gennaio 2011
senso orario o antiorario ? # 2
Pubblicato da roberta buzzacchino 0 commenti
Etichette: mappe mentali, storie di mind mappers
27 gennaio 2011
clockwise or counter–clockwise ?
per coinvolgere nella riflessione altri mind mapper
ho tradotto il precedente post in inglese
Getting in touch with other mind mappers has allowed me to think over some rules of mind mapping. As I have already written in my previous post, I knew Hans Buskes some weeks ago and while reading his maps I noticed something particular related to the direction to follow when reading.
Everybody knows that a mind map is written/read clockwise.
The “critical” point is on the left side of the map, when from branches 3 and 4 you draw the sub-branches. After that, how can we go on?
Clockwise, that is from the bottom to the top? (As shown in example A)
Pubblicato da roberta buzzacchino 10 commenti
Etichette: mappe mentali, storie di mind mappers
24 gennaio 2011
senso orario o antiorario ?
Pubblicato da roberta buzzacchino 16 commenti
Etichette: mappe mentali, storie di mind mappers
19 gennaio 2011
mind mapper in the world
continua il mio viaggio intorno al mondo
per conoscere nuovi mind mapper
oggi vi porto nei paesi bassi dove vive hans buskes
autore del blog mastermindmaps
Black belt mind mapping: master mastermindmaps in 7 steps.
- A text is linear, a mind map radial.
- A text is a rectangular block of words, a mind map is a round, treelike, organic structure. The brain loves round, organics structures. The neurones in the brain form a mind map like structure.
- Use one word per branch. A lot of mind maps on the Internet use complete sentences on one branch. That takes you (and your brain) back to a ‘normal” text. Use smart words, that triggers your brain.
- Decide in what thinking mode you want to use the mind map, e.g. converging to a solution or diverging in as much possibilities as possible.
- Visualise. A picture tells more than a thousand words. This mind map contains eight pictures.
- Structure your mind map. By using smart colours (in this mind the branches are logically coloured according to the judo belt colours. In other cases you can try to colour the mind map in accordance with the six thinking hats of De Bono. Structuring is also done by using a clever ordering concept of the keywords. A useful concept for beginners is to think of the mind map as a book. The first (main) branches are the chapters of a book. Whatever you do take the logic of your brain as starting point.
- A black belt mind mapper integrates all previous six techniques to make mastermindmaps.
hans, giustamente, tiene a precisare che
(...) If you can’t draw a decent mindmap on paper, don’t think you can make a good one on a computer. If you use software that produces mind maps with straight lines and rigid boxes with no shape, images or colour, you are defeating the object of mind mapping. Your mindmap becomes the equivalent of a black pen list on A4 lined paper.
Mind mapping is much more powerful when you use brain stimulating tools like curves, images, and colours. All more natural choices when you create hand-drawn mindmaps. Practice this first on paper before switching to software that produces the same level of organic and brain boosting features.(...)
si è mostrato molto interessato al concetto di sinsemia
e alle mappe ritrovate in un codice della fine del 1200
probabilmente ora hans potrà arricchire la sua mappa
aggiungendo un nuovo ramo e forse ne parlerà anche
nel suo libro che sarà pubblicato a febbraio
il viaggio continua... :)
Pubblicato da roberta buzzacchino 0 commenti
Etichette: mappe mentali, storie di mind mappers
12 gennaio 2011
We mind mapping # 2
riprendo il post precedente per fare l'esempio
di come una mappa mentale possa favorire
la costruzione del NOI
spesso capita di lavorare in gruppo e a volte non è facile
mettere insieme i contributi di tutti i partecipanti
per presentare la sintesi dell'attività svolta
un'idea originale può essere una mappa mentale
e un concreto esempio ce lo mostra Ada Ascari
che, dopo aver partecipato al mappe_mentali_lab,
ci aveva già raccontato dei suoi primi esperimenti
e oggi ci mostra una nuova mappa mentale
lo scorso anno ada, come collaboratrice scientifica della LUA
ha partecipato al progetto Re-Inventare l’età matura
(ricerca attorno alla seconda età adulta delle donne
che negli anni ’60 e ’70 uscirono dal bozzolo)
ed è stata conduttrice del gruppo di Sesto Fiorentino
per presentare il lavoro svolto dal suo gruppo
ada ha realizzato una mappa mentale
nella quale ha messo in evidenza le parole chiave
emerse durante i laboratori di scrittura autobiografica
l'immagine centrale è molto evocativa,
una clessidra che sottolinea il trascorre del tempo,
i temi trattati sono indicati sui rami principali
mentre su quelli secondari le parole chiave più significative
il lavoro svolto da 8 donne, durante 7 laboratori
e sintetizzato in una sola pagina mi sembra un ottimo risultato:
la mappa mentale suscita interesse e curiosità ed invita
a proseguire una lettura più approfondita che avverrà
con un libro che sarà pubblicato nei prossimi mesi
complimenti ad Ada e... we mind mapping !
:)
Pubblicato da roberta buzzacchino 4 commenti
Etichette: mappe mentali, mappe_mentali_lab, storie di mind mappers
09 gennaio 2011
WE mind mapping
segnalo l' articolo Mind Mapping: A New Way to Think
in cui Judith E. Glaser mette in evidenza
la forza del mind mapping nel trasformare
il pensiero da individuale in collettivo
leggendolo mi è tornato in mente
il mappe_mentali_lab che tempo fa
ho svolto con il gruppo di In-spire
e che ho raccontato qui
Pubblicato da roberta buzzacchino 0 commenti
Etichette: mappe mentali, mappe_mentali_lab
01 gennaio 2011
2011
per chi ama leggere, per chi riflette sulla scrittura,
per chi ragiona su come saranno i prossimi libri, per chi...
una mappa mentale da utilizzare durante il nuovo anno
sul ramo principale scrivi il titolo del libro che ti è piaciuto
aggiungi poi le parole chiave più interessanti e "illuminanti"
utilizzando i rami secondari e così via...
auguro buone letture su fogli "di carta e di vetro"
perchè, come scrive alessandro beria,
occorre prendere in sé i pensieri altrui lasciati scritti
e cercare di formulare ipotesi su di essi
per ampliare il proprio campo mentale e visivo
buon anno :)
Pubblicato da roberta buzzacchino 3 commenti
Etichette: leggere, mappe mentali, scrivere