30 aprile 2008

la sfida della complessità

cervello + conoscenza = complessità

il filosofo francese edgar morin
è colui che, più di ogni altro, ha messo in luce
il tessuto complexus dei saperi



il giornale La Repubblica del 25 aprile
pubblica una sua intervista la sfida della complessità

come ho raccontato al convegno di donna è web
la mia identità di mind mapper
ha le radici nella teoria della complessità

per questo negli ultmi mesi seguo con interesse
ComplessaMente il blog di luca comello
co-autore del libro viaggio nella complessità
perchè trovo il suo approccio fresco ed immediato



apprezzo il suo stile nel divulgare con passione
concetti, complessi ed affascinanti, in diversi modi:
alla radio, con video, in second life...

ultimamente ha parlato della "compresenza"
citando il film forrest gump
con la sua meravigliosa colonna sonora



Non so se ognuno di noi abbia un destino, o se siamo trasportati come fuscelli dalla corrente. Ma io credo che forse è tutte e due le cose. Forse succedono tutte e due allo stesso tempo.


poi ha introdotto il "pensiero sistemico"
con una scena del film l'attimo fuggente



in questi mesi ha instaurato un dialogo con i suoi lettori
e questo è per me un segnale importante
non scrive solo per se stesso!

il suo stile mi piace e seguire il suo blog
è come fare un viaggio in compagnia
per questo l'ho inserito tra i miei preferiti :)


p.s.
il 9 maggio luca presenterà il libro a udine
e avrà occasione di mostrare anche la mia mappa!

28 aprile 2008

prendiamo un aperitivo ?

a proposito di cervello e conoscenza
segnalo l'iniziativa del Centro Interdipartimentale Mente Cervello
dell’Università degli Studi di Trento – Rovereto





Quattro aperitivi neuroscientifici”, quattro incontri aperti al pubblico nel corso dei quali i presenti potranno liberamente conversare con un esperto sui temi più attuali delle neuroscienze. Lo scopo è quello di intrattenere, divertire, informare e di creare un dibattito, per rendere la scienza sempre più comprensibile e quindi sempre più vicina alla società.

questi i temi degli incontri
- Intelligenza e pensiero: viaggio nella complessità della mente animale
- I mutevoli confini del corpo
- Occhi che pensano, cervelli che guardano
- Il Senso Comune: che cos’è? Come lo acquisiamo? Perché i computer non ce l’hanno?


penso che l'attività di divulgazione sia fondamentale
perchè tutti abbiano la possibilità
di allargare i propri orizzonti !


Nella vita non c'è nulla da temere, solo da capire !


peccato che rovereto sia un pò distante
ma cercando in rete ho scoperto che esiste
un coordinamento dei caffè-scienza italiani
per sapere dove andare a prendere
un'apertivo...intelligente ;)

27 aprile 2008

il cervello diventa digitale



più volte ho raccontato come
applicando la tecnica delle mappe mentali
abbia cominciato a conoscere meglio me stessa
le funzioni del cervello, le modalità di apprendimento...

per questo sono sempre molto attratta
dalle neuroscienze e dai progressi scientifici

ieri mia sorella francesca, mentre i pargoli dormivano,
ha avuto il tempo di mandarmi un link interessante
all'articolo di Remuzzi Giuseppe
pubblicato sul Corriere della Sera del 19 aprile

Il nostro cervello diventa digitale
Così la tecnologia sta cambiando le attitudini alla lettura e al linguaggio.
La parola è naturale, leggere è una conquista, ma l'attività cerebrale si trasforma a causa di internet, e-mail e sms


in particolare viene fatta questa distinzione


il cervello che parla


150 mila anni fa l'homo sapiens
iniziò a comunicare con i suoi simili
attraverso la parola

il cervello che legge

circa 6 mila anni fa
con le prime scritture cuneiformi
il cervello umano ha acquisito
la capacità di leggere


il cervello digitale


a partire da 20 anni fa
lo sviluppo tecnologico (computer, cellulari, ecc)
spinge l'uomo a nuove forme di comunicazione:
nasce il cervello digitale


con il tempo, quindi, stiamo usando il nostro cervello
in modo diverso perchè ci sono nuove sollecitazioni
e le sfide che il mondo oggi ci presenta
vanno affrontate con un nuovo modo di pensare

un'altra lettura interessante la trovo
nel blog vita digitale di federico cella

nel post homo sapiens 2.0 federico pubblica
un intervento di paolo ferri
docente di Teoria e tecnica dei nuovi media
all'università Bicocca di Milano

Dal 1996 in Italia si sta affermando una nuova versione 2.0 dell’Homo sapiens, si tratta dei nativi digitali, sono tutti i bambini che sono nati dopo la diffusione di Internet (dicembre 1995, gennaio 1996, primi browser commerciali). I nativi digitali sono diversi da noi figli di Gutenberg (...)

paolo ferri propone questa distinzione

Digital Immigrants
- Codice alfabetico
- Apprendimento lineare
- Stile comunicativo uno a molti
- Apprendimento per assorbimento
- Internalizzazione riflessione
- Autorità del testo
- Primo leggere


Digital native:

- Codice digitale
- Apprendimento multitasking
- Condividere e creare la conoscenza
- Apprendere ricercando, giocando, esplorando
- Esternalizzazione dell'apprendimento
- Comunicazione versus riflessione
- No autorità del testo, multicodicalità
- Connettersi, navigare ed esplorare


trovo queste letture interessanti
perchè mi rendono consapevole
di come il mio cervello stia evolvendo

oggi posso disporre di 3 diverse capacità cerebrali
e utilizzare la tecnica delle mappa mentali
può essere uno dei tanti modi per vivere
il mio cervello "digitale" !

26 aprile 2008

il sommario cambia look # 2

dopo la rivista di moda velvet
mia sorella francesca segnala che
anche nelle pagine gialle - formato cartaceo 2008/2009 -
hanno cercato di dare alle informazioni
un pò di "movimento circolare"



e il vostro sommario... è ancora lineare?
presto, cambiategli il look!

;)

sommario velvet_2

anche nel numero di maggio della rivista velvet
il sommario è fonte d'ispirazione

rispetto a quello di aprile
è stato utilizzato un pò più di colore


il tema "california dream" è stato sviluppato
come se fosse una pianta: ogni foglia un'articolo!



nell'ultima pagina del sommario
semplici disegni accompagnano le parole
e la struttura radiale facilita di molto
la lettura... e l'orientamento ;)

21 aprile 2008

connections map

marco fossati, autore del blog creative classics
propone strumenti utili e pratici
per "vedere" nuove connessioni tra le parole chiave di un brief
e trovare tante, tante, tante idee !!



mi sembra un ottimo modo
per applicare l'energia del pensiero radiale
utilizzando la struttura radiale di una mappa mentale
e dare vita ad un processo generativo

grazie marco! :)

20 aprile 2008

cervello & lentezza

oggi ho letto due articoli pubblicati
nell'inserto La Domenica di Repubblica
nei quali ho trovato spunti interessanti per riflettere

Rita Levi Montalcini
tra due giorni festeggerà i suoi 99 anni nell'Istituto che ha fondato e che studia i segreti del cervello. Oggi si guarda indietro e prova a tirare le somme di una straordinaria vita controvento.



Non sono stanca, continuo a cercare

(...) La mia intelligenza è mediocre, e il mio impegno è più che mediocre. Credo di avere solo due qualità: l'intuito e la capacità di vedere un problema nella sua globalità.(...)

(...) Sola. Devo alla solitudine anche il Nobel. Sono giunta alla scoperta sull'Nfg perchè ero l'unica a lavorare in quello specifico campo della neurologia. Ero sola in una giungla e non conoscevo nulla o quasi. Sapere troppo, spesso, ostacola i nostri saperi(...)



Mauro Corona
, friulano, classe 1950, divide la sua vita tra la famiglia, la montagna, la scrittura e il lavoro di scultore.



Che succede se si stacca di colpo la spina dell'energia fossile, se petrolio e gas smettono di alimentare il nostro "progresso"? Un'ipotesi radicale che uno "scrittore di montagna" ha deciso di prendere sul serio, per immaginare e raccontare come un pianeta decimato possa però, attraverso la riscoperta dei saperi perduti, ritrovare la strada della speranza.

(...) In questo disastro mondiale, in questa situazione limite, i sopravvissuti, spazzini e re, miliardari e miserabili, giusti ed empi, intelligenti e coglioni, s'accorgono di aver recuperato una cosa che non esisteva più, una cosa che appartenuta forse ai loro trisavoli: la lentezza.(...)

(...) Giorno dopo giorno, s'accorgono che vivere è come scolpire, bisogna tirar via, togliere per vedere. Occorre non avere per apprezzare quando arriva qualcosa.(...)

17 aprile 2008

il tempo torna circolare

grazie alla segnalazione di silvia
ho scoperto l'agenda radiale !!



Nell’infinita battaglia per riuscire ad organizzare le mie giornate sono passato attraverso agende e agendine, Moleskine, calendari da tavolo e da parete, sincronizzazioni varie tra Macbook, cellulare ed iPod ma non sono ancora riuscito a trovare un metodo davvero efficace e soprattutto elastico che mi consenta di giocare creativamente con il tempo e con impegni da assolvere spesso contemporaneamente.

Il Chronotebook, progetto selezionato durante l’ultimo Muji Award, probabilmente non sarà la soluzione a tutti i miei problemi ma sicuramente è un modo nuovo ed efficace per organizzare il proprio tempo grazie ad un’idea semplicissima ma efficace.



Su ogni pagina di questa particolarissima e minimale agenda - che speriamo venga presto prodotta dal brand giapponese - sono infatti stampati due cerchi che rappresentano i quadranti di un orologio analogico. Le pagine di sinistra sono per le prime dodici ore della giornata (AM). Quelle di destra rappresentano le altre dodici ore (PM).
Basta tirare una linea, come vedete nelle immagini che seguono, e l’appuntamente è bello e segnato. Avete due cose da fare contemporaneamente? Proseguite con la linea e scrivete anche quello.

Dimenticate la rigidità di linee, quadretti e tabelle. Entrate nel mondo della flessibilità (dopotutto per fare un cerchio basta flettere una linea retta, no?).




l'agenda non è ancora in produzione
ma basta prendere un semplice foglio bianco
per incominciare a mappare il tempo !

via frizzifrizzi.it

16 aprile 2008

mind mapping & business

nei post precedenti ho parlato del mind mapping
come uno dei modi possibili per ritrovare
la propria creatività e un'armonia con se stessi

rallentare il treno dei propri pensieri
trasformare il loro andamento da lineare a radiale
può essere anche utile per dare vita a progetti innovativi
molto concreti e utili per la collettività

per realizzare questi progetti si utilizzano
le mappe in formato digitale perchè permettono
una maggiore condivisione e flessibilità

scoprite cosa ha realizzato Stephen Feber



per saperne di più
How you can Grow your Business using Mind Mapping
By Gideon King

15 aprile 2008

mind mappers in the world

ieri ho scritto una mail a paul foreman
per fargli i complimenti per le sue mappe
e mandargli la mia life map n.0
insieme al link dell'articolo
storia di un pensiero che da lineare ritornò ad essere radiale

oggi ho ricevuto con grande piacere la sua risposta
che voglio condividere con voi perchè il mapping di paul
è molto simile al mio, che ho descritto in
energia del pensiero radiale: nuovo cibo per la mente

Hi Roberta

Thanks for your lovely email - much appreciated!

I have a great tip for you, as you mention in your email "i can think and write in a different way, effective and amusing" and "Thanks to the technique of the mind maps i have begun to slow down the train" -

You can take it a stage further, if you wish to experiment you will see for yourself......that if you still your mind and stop thinking, (perhaps tune into your breathing or listen to birdsong) you will have even fresher thoughts and ideas and answers come to you that are not from normal intellect.

Over-thinking bogs us down and clouds the mind creating confusion - the less thought activity you have the better your ideas - it just takes practice to reduce your thoughts, and patience to wait until the time is right for more creative and inspiring thoughts to appear!

Often, your body can tell you more than your brain because the brain is like a computer analysing all the time and often thinks it knows when it doesn't - whereas the body "feels" and is more in touch with how things really are. There is a wonderful phrase regarding this "You have to slow down to speed up" Hope that helps - more can be found on "Stop Thinking" on the Inspiration website at www.inspiration.moonfruit.com

I have also made changes to the Mind Map site to make it easier to navigate and clearer to view - hope you like it - www.mindmaps.moonfruit.com

I like your Mind Map - excellent!....eccellente!....my Italian is useless, so sadly I cannot read all of it; although the pictures really help of course - should you have time, maybe you could translate it (just the words)?

Thanks again Roberta - nice to hear from you
Very best wishes
Paul Foreman


condivido il messaggio di paul
you have to slow down to speed up !

buona creatività a tutti ;)

13 aprile 2008

diventare un mind mapper

copiare, imitare, creare il proprio stile
questi i passaggi in versione orientale
per diventare un mind mapper !

rappresentare il pensiero in modo radiale
può essere un'esperienza nuova ed utile
per allargare il proprio orizzonte "lineare"... ;)

scoprite ora lo stile di paul foreman
autore del fantastico www.mindmaps.moonfruit.com



paul disegna mappe mentali per comunicare
per esempio un messaggio di pace



oppure per sensibilizzare le persone sui sintomi del diabete



e allora?
siete pronti a liberare la vostra creatività?

datemi notizia di dove le vostre mappe vi condurranno!

;)

08 aprile 2008

prendere in mano un colore

in un precedente post ho presentato la mappa di www.segnalo.it
creata da paolo_amalteo che commenta il suo mapping
e in particolare dice

(...) mi è chiaro il metodo: prima "costruire una rete nella propria immaginazione" e poi provare a tradurla o a mano - qui sul tavolo ho una scatola di pennarelli colorati: ma non ho ancora "osato" usare la mano - oppure con dei software elettronici (...)

sono sicura che i pennarelli colorati
che si trovano sulla scrivania di paolo
non vedono l'ora di essere presi in mano

perchè non rompere gli indugi
e trovare l'ispirazione ammirando
le belle mappe raccolte in mind map gallery ?



lo so, paolo si è spaventato e ha detto
io non so disegnare bene!

se può essere d'aiuto posso assicurare
che le mie prime mappe erano dei veri scarabocchi

all'inizio per esercitarmi copiavo quelle di tony buzan
poi con il tempo ho cominciato ad imitarle
e infine ho maturato il mio stile personale

non ho mai pensato di plagiare una mappa di altri
semplicemente perchè non lo trovo divertente

secondo la cultura occidentale
l'imitazione è invece considerata dannosa e ingiusta
perchè mette a repentaglio le risorse dei creatori

ma proprio qualche settimana fa leggevo
l'introduzione ad un ciclo di incontri
il sigillo di lacca - l'arte cinese tra creazione e imitazione
organizzati dall'associazione culturale caracol
e la fondazione antonio ratti di como

L'imitazione? Un'arte. Per i cinesi, almeno. Nell'ottica confuciana ispirarsi ad un illustre esempio significa dare un tributo al predecessore e riconoscerne il valore tendatando di porsi al suo stesso livello per superarlo.
La creazione si trasforma così in un progetto "corale" in cui imitare vuol dire anche riconoscere una base comune un patrimonio umano e culturale di riferimento che lega tutti i creatori a una certa epoca, regione o tradizione.


quindi secondo i canoni dell'estetica confuciana
l'imitazione non è una semplice copia
allora perchè non provare a cambiare punto di vista
e cominciare a essere un pò orientali?

buona imitazione paolo!
;)

04 aprile 2008

il sommario cambia look !

dopo il belgio anche in italia trovo
un'interessante applicazione della struttura radiale
in una rivista di moda

il sommario del numero di aprile di velvet
è rappresentato graficamente
come se fosse una mappa



il tradizionale elenco puntato
ha lasciato spazio a qualcosa di più attraente
che cattura lo sguardo e si lascia esplorare !!

p.s.
grazie a letizia per la segnalazione :)

01 aprile 2008

una mind mapper a DONNAèWEB #1



eccomi di ritorno dalla bella versilia
che mi ha accolto con un sole primaverile

ma il vero calore ricco di energia
me lo hanno trasmesso le tante donne
che ho conosciuto a DONNAèWEB
a cominciare da adele marra
anima organizzatrice dell'evento

è stata una giornata intensa
quasi interminabile, piena di emozioni

già altre volte avevo parlato in pubblico
per far conoscere le mappe mentali
ma questa volta mi hanno chiesto:
cos'è una mind map?
chi è un mind mapper?

per illustrare la tecnica ho fatto un esempio concreto

prendendo spunto dalle linee guida di donna è web
ho mostrato il passaggio dalla rappresentazione lineare



a quella radiale nella quale ogni ramo rappresenta
un punto dell'elenco precedente



sono due modi diversi di rappresentare gli stessi concetti

leggendo il lineare si attiva solo l'emisfero sinistro
l'elenco puntato, che ha una struttura statica
con un’inizio ed una fine, neutralizza la creatività
e impedisce al cervello di fare associazioni

leggendo e guardando una rappresentazione radiale, invece,
si attiva anche l'emisfero destro perchè oltre alle parole chiave
ci sono anche i colori, i disegni, il movimento circolare
che inducono la mente a generare nuove associazioni e idee

i rami non sono tre ma quattro
ne ho aggiunto uno per comunicare la mia idea di donna
che esprime la propria identità anche attraverso il web

come sempre ho lasciato un ramo vuoto
perchè chiunque possa aggiugere qualcosa di sè

la rappresentazione radiale del pensiero
è uno strumento in più nella mia cassetta degli attrezzi
il vero vantaggio si ottiene passando dal lineare al radiale
per poi ritornare al lineare e così via
permettendo al pensiero di evolversi

ed è proprio con il concetto di evoluzione
che ho proseguito il mio intervento
raccontando come la mia identità di mind mapper
abbia le sue radici nella scienza della complessità



mostrando la mappa i sistemi complessi
ho spiegato come attraverso questa scienza
abbia compreso, ad esempio, come la mia vita non sia complicata
cioè intricata, difficile, confusa
ma complessa e cioè intrecciata, composta da più parti
che entrano in connessione tra loro

si parla di fenomeni complessi quando
le connessioni non sono lineari
e cioè quando piccole cause possono generare
grandi effetti innimaginabili e imprevedibili

il classico esempio è quello dell'effetto butterfly
il battito d'ali di una farfalla in cina
può provocare un tifone negli usa

ed è proprio quello che è capitato nella mia vita
a novembre 2003, grazie al web, ho scoperto le mappe mentali
a marzo 2008 mi ritrovo a donna è web a spiegare cosa sono!

la scienza della complessità è la scienza
della sorpresa, della meraviglia, della novità
e grazie alle mappe mentali posso rappresentare
il mio pensiero che si sviluppa in modo naturale cioè radiale

in sintesi questo è stato il mio breve intervento
che si è intrecciato con quello di altre donne
creative, connesse e visibili
che vi invito a conoscere

una mind mapper a DONNAéWEB #2

la giornata di sabato si è conclusa
con l'assegnazione dei premi

le vincitrici sono state le autrici di Noi Mamme
un sito utile e allegro per mamme del XXII secolo!
donne giovani, sorridenti, emozionate
erano accompagnate da mariti e pargoli

tra gli altri siti, vincitori e non, segnalo

il blog briciole di pane di chiaretta
che parla di anoressia e bulimia
e offre strumenti e supporto per ragazze
che vogliono trovare o ritrovare se stesse

le foto su filckr di elena

il sito lady and chef di silvana, emanuela e michela
che propongono il "gioco" della cucina:
un'esperienza sensoriale completa dove profumi, gusti e colori
si mescolano insieme dando vita ad un mondo di piaceri

infine lo zoo di simona, un negozio online
in cui si vendono idee dipinte da simona
che, presentando il suo progetto, cita mark twain

guardati dalla gente che sminuisce le tue ambizioni
la gente piccola riesce sempre a fare ciò
ma solamente le persone di una certa grandezza
possono farti sentire che anche tu puoi diventare grande


e poi... tante altre donne
tutte da scoprire