sperimentare > mettere alla prova qualche cosa
per accertarne e verificarne le capacità funzionali
la validità, l’efficacia, il rendimento
prototipo > primo esemplare costruito, per lo più artigianalmente, e suscettibile di collaudi e perfezionamenti,
su cui è basata poi la costruzione in serie
queste due parole ben descrivono il lavoro che,
da marzo 2009, ho svolto nell’ambito della cattedra
pianificazione dei media nelle strategie d'impresa
dove il prof. marco stancati ha offerto agli studenti
la possibilità di imparare il metodo delle mappe mentali
inserendo nella didattica delle lezioni specifiche sull’argomento
in questi mesi ho conosciuto diversi studenti
che con entusiasmo e passione si sono messi alla prova
utilizzando le mappe mentali per lo studio,
sia individuale che di gruppo, riscoprendo
risorse personali e potenzialità un po’ sopite
dal tradizionale metodo “leggi e ripeti”
giorno dopo giorno, è cresciuto l’interesse
e la voglia di andare oltre per utilizzare le mappe
non solo nello studio del singolo esame,
ma anche per l’ultima prova universitaria:
scrivere la tesi di laurea
è nata così l’idea, fortemente sostenuta dal prof. stancati,
di progettare una tesi con le mappe mentali
e katia vinciguerra, con passione e determinazione,
ha realizzato il prototipo di “tesi radiale”
il cui formato, ovviamente, è orizzontale
in qualità di tutor ho seguito katia passo dopo passo,
proprio perché la “strada” non era quella consueta,
e il prof. stancati ci ha sempre seguite
indicandoci la giusta "direzione"
oggi alle ore 18.00 presso il centro congressi
della facoltà di scienze della comunicazione
katia discuterà la tesi dal titolo
I lovemarks del running italiano. Il caso New Balance
per realizzarla katia ha messo da parte il programma word
e ha scritto in lineare e radiale con strumenti
analogici (carta, matita, colori) e digitali
(indesign, photoshop, illustrator, iMindmap)
oggi per presentarla non utilizzerà powerpoint,
ma prezi e l’iPad
per ora vi posso mostrare solo la copertina
a settembre vi racconterò tutti i particolari
:)
26 luglio 2010
sperimentare > prototipo = una tesi radiale
Pubblicato da roberta buzzacchino
Etichette: mappe mentali, università
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7 commenti:
bravissima katia! e ancora (radiali) auguri
e un bravissima anche a roberta che..la prossima sono io! :)
complimenti per il "vostro" 110 e lode!!!
complimenti per il "vostro" 110 e lode!
complimenti per il "vostro" 110 e lode!!!francesca
Ciao Roberta,
sono Nadia, insegno Inglese alla scuola media e da un po’ mi interesso anche di nuove tecnologie (questo è il “nostro” blog di classe: http://alittlebritofus.blogspot.com/).
Ultimamente sto cercando di approfondire il tema (incredibilmente affascinante!) delle mappe mentali. Saresti così gentile da consigliarmi un testo “ad hoc”? O magari un paio?
E complimenti davvero per il tuo lavoro e per il tuo blog. Basta “sfogliarlo” per intuire che sei una persona insolitamente positiva e solare, capace di contagiare chi ti sta intorno con la tua energia e creatività.
Ovviamente complimenti anche a Katia per il 110 e lode!!!
Grazie e a presto,
Nadia :)
@alessia
grazie :)
ti aspetto dopo le vacanze...la prossima sei tu !!
@francesca
grazie ;)
@nadia
Grazie per l'attenzione che hai dedicato al mio blog:)
Ho visitato con piacere il tuo è ho trovato molto utili i link ai dizionari visuali. Dopo le vacanze ritornerò con piacere a farti visita :)
Il libro che ti consiglio è "Le mappe mentali" di Tony e Barry Buzan - Editore Nlp Italy
Per quanto riguarda le lingue straniere www.collinslanguagerevolution.com - vai alla sezione Tony Buzan e guarda il video !
Ciao
r
Grazie mille Roberta!
A risentirci! :)
nadia
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